Secchezza delle mucose del glande
Buongiorno,
la mia non è una richiesta di consulto (e non so nemmeno se sia la sezione giusta), ma piuttosto di un consiglio riguardo allo specialistica a cui dovrei rivolgermi.
Da qualche mese, quest'estate direi, avverto un bruciore sulla mucosa del prepuzio quando il glande rimane scoperto, specialmente in erezione, e ciò provoca fastidio durante i rapporti, specialmente senza lubrificazione. Apparentemente la pelle e la mucosa sono sane e non presentano nulla di anomalo alla vista o al tatto, avverto piuttosto una sensazione di secchezza.
Sono stato dal mio medico di base due volte, mi ha prescritto una crema antibiotica per gli occhi e dei preservativi senza lattice, senza risultati. La seconda volta mi ha consigliato l'uso di Vea Lipogel, che chiaramente mi da un aiuto temporaneo, e sicuramente non è una soluzione.
Premetto che circa 20 anni fa ho subito un intervento di circoincisione parziale, che secondo un andrologo che ho visitato 6 anni fa per altri problemi, è riuscita benissimo. Mi è anche sorto il dubbio che la cicatrice conseguente possa essersi indurita e aver causato il problema (ma il glande si scopre senza difficoltà, solo dolorosamente se senza lubrificazione). Aggiungo anche il fatto di non aver avuto rapporti occasionali negli ultimi anni, ma solo con la mia partner.
Considerando che non ho nessuna intenzione di seguire altri consigli generici del mio medico, potete consigliarmi se sia meglio rivolgersi a un urologo o a un dermatologo per il mio problema?
Grazie
la mia non è una richiesta di consulto (e non so nemmeno se sia la sezione giusta), ma piuttosto di un consiglio riguardo allo specialistica a cui dovrei rivolgermi.
Da qualche mese, quest'estate direi, avverto un bruciore sulla mucosa del prepuzio quando il glande rimane scoperto, specialmente in erezione, e ciò provoca fastidio durante i rapporti, specialmente senza lubrificazione. Apparentemente la pelle e la mucosa sono sane e non presentano nulla di anomalo alla vista o al tatto, avverto piuttosto una sensazione di secchezza.
Sono stato dal mio medico di base due volte, mi ha prescritto una crema antibiotica per gli occhi e dei preservativi senza lattice, senza risultati. La seconda volta mi ha consigliato l'uso di Vea Lipogel, che chiaramente mi da un aiuto temporaneo, e sicuramente non è una soluzione.
Premetto che circa 20 anni fa ho subito un intervento di circoincisione parziale, che secondo un andrologo che ho visitato 6 anni fa per altri problemi, è riuscita benissimo. Mi è anche sorto il dubbio che la cicatrice conseguente possa essersi indurita e aver causato il problema (ma il glande si scopre senza difficoltà, solo dolorosamente se senza lubrificazione). Aggiungo anche il fatto di non aver avuto rapporti occasionali negli ultimi anni, ma solo con la mia partner.
Considerando che non ho nessuna intenzione di seguire altri consigli generici del mio medico, potete consigliarmi se sia meglio rivolgersi a un urologo o a un dermatologo per il mio problema?
Grazie
[#3]
Utente
Buonasera dottore,
volevo aggiornare la situazione a seguito della visita effettuata privatamente poco fa da uno specialista in urologia. Il sospetto riguardante la cicatrice della circoncisione si è rilevato vicino al vero, il dottore ha notato subito che la pelle vicino alla cicatrice è bianca e "malacica", e ciò comporta i disturbi che avverto. Mi ha suggerito di tentare per un mese a vedere se la situazione possa migliorare con l'uso di una crema e di un detergente denominati "balanil", ma senza illudermi troppo, poiché a suo avviso le possibilità di recuperare la funzionalità e l'elasticità del tessuto sono scarse, e che la soluzione definitiva sarebbe una circoncisione totale. Io ho un pessimo ricordo dell'intervento che avevo subito, peraltro in tarda età (15 anni circa), volevo sapere se oggi si svolge allo stesso modo, se il decorso è lungo e se anche lei - o chi comunque mi leggane voglia rispondermi - condivide il suggerimento dello specialista che mi ha visitato.
Grazie
volevo aggiornare la situazione a seguito della visita effettuata privatamente poco fa da uno specialista in urologia. Il sospetto riguardante la cicatrice della circoncisione si è rilevato vicino al vero, il dottore ha notato subito che la pelle vicino alla cicatrice è bianca e "malacica", e ciò comporta i disturbi che avverto. Mi ha suggerito di tentare per un mese a vedere se la situazione possa migliorare con l'uso di una crema e di un detergente denominati "balanil", ma senza illudermi troppo, poiché a suo avviso le possibilità di recuperare la funzionalità e l'elasticità del tessuto sono scarse, e che la soluzione definitiva sarebbe una circoncisione totale. Io ho un pessimo ricordo dell'intervento che avevo subito, peraltro in tarda età (15 anni circa), volevo sapere se oggi si svolge allo stesso modo, se il decorso è lungo e se anche lei - o chi comunque mi leggane voglia rispondermi - condivide il suggerimento dello specialista che mi ha visitato.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 09/01/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.