Il forte dolore al testicolo dx
Ho 58 anni ad a tutt'oggi ancora ho dolori al testicolo dx con uscita di sangue dopo l'eiaculazione ed al tatto si sente come una ciste di10-12 mm di diametro comparsa da un mese circa. per questo motivo chiedo a voi la cura adatta per guarire di seguito è scritto tutto il mio calvario. grazie e buone feste a tutti.
In data 13-10-08 sono andato dal medico di famiglia per un dolore al testicolo sx che aveva triplicato il volume, il quale mi ha prescritto: UTINOR 400 1 compressa ogni 12 ore x 7 giorni, + NIMESULIDE 100MG 1 bustina al di x 5-7 giorni, e mi consigliava esami del sangue ed urine, dopo una settimana circa il testicolo di sx ritornava alle dimensioni normali, ma s’infiammava il testicolo di dx,
in data 14-10-08 ho fatto esami del sangue ed urine, i quali mi davano valori sopra della norma, SANGUE: GLICEMIA 377, EMOGLOBINA GLICATA AIC 11,4, COLESTEROLO TOTALE 236, COLESTEROLO HDL 79, GAMMA-GT 88, VES 55
ELETTROFORESI PROTEICA—ALBUMINA% 44,9, BETA GLOBULINE% 14,9, RAPPORTO A/G 0,82 g/dl
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO: WBC/Globuli Bianchi 14,4 x 10^3/uL, RBC/GLOBULI ROSSI 4,51 x10^6/uL, MCH 34,8 pg, MCHC 36,4 g/dl, NEUTROFILI% 77,9 %, LINFOCITI% 13,4 %, NEUTROFILI# 11,2 x10^3/ul, MONOCITI# 1,1 x10^3/ul, PSA Totale 0,437 ng/ml.
In data 20-10-08 ho fatto un’ECOGRAFIA SCROTALE consigliatami dal dott. Di famiglia con la seguente diagnosi: Aumento di volume e disomogeneità strutturale dell’epididimo di sn in rapporto verosimilmente ad una condizione di flagosi. Si associa moderato idrocele concamerato omolaterale. Testicolo sn di volume normale senza significative alterazioni strutturali. Testicolo DX parzialmente impegnato nel canale inguinale, morfovolumetricamente nella norma senza significative alterazioni strutturali. Epididimo omolaterale nella norma. Non segni di idrocele dx né di varicocele bilateralmente.
In data 27-10-08 sono andato al pronto soccorso per il forte dolore al testicolo dx e dopo una visita urologica mi è stata diagnosticata un’Orchiepididimite destra, e mi è stata prescitta una terapia con GLAZIDIM 1 gr, 1 fl ogni 12 ore x 10 giorni, + ORUDIS R 200mg 1cp al di x 10 giorni, + copertura gastrica con ANTRA 20mg, 1 cp al di x 15 di e controllo dopo 7 gg s.c..
In data 03-11-08 ad ulteriore controllo urologico altro dottore mi consigliava di continuare con glazidim per terminare i 10 giorni, + ORUDIS x 10 di 1 cp al di, + BACTRIN FORTE 1cp al di x 10 di, controllo dopo 30 di con esame PSA, Urografia, Ecografia apparato urinario.
In data 27-11-08 l’esame PSA riportava i seguenti valori alterati: CREATININA 0,6 mg/dl, (metodica: chimica secca), GLICEMIA 225mg/dl, (chimica secca), EMOGLOBINA GLICATA A1C 10,4 (H.P.L.C.), PSA Totale 0,196 ng/ml. URINE: PROTEINE 30 mg/dl.
In data 02-12-08 ho fatto ECOTOMOGRAFIA RENALE E VESCICO PROSTATICA con la seguente diagnosi: l’esame ha evidenziato reni normoposti, di dimensioni nei limiti della norma con porzioni corticomidollari di spessore regolare. Presenza di micro litiasi bilaterale. Non dilatazione delle vie escretrici. Vescica normorepleta, moderatamente improntata, esente da lesioni endoluminalie e parietali. Prostata di dimensioni lievemente aumentate per l’età del pz (42x36x28 mm 22 cc e 30 gr.) con ipertrofia adenomatosa centrale. Porzione periferica esente da lesioni focali nei limiti di risoluzione della metodica. Capsula regolare. Residuo postminzionale trascurabile. Ho fatto controllare in ecografia anche il testicolo dx ed ancora persisteva l’infiammazione.
In data 15-12-08 a visita urologica ho fatto presente che nell’eiaculazione dopo lo sperma usciva sangue, e la diagnosi è stata: permane aumento di volume dell’epididimo dx, si consiglia esame urino cultura tra 7 di e REPARIL 1 cp ogni 12 ore x 5 di.
In data 13-10-08 sono andato dal medico di famiglia per un dolore al testicolo sx che aveva triplicato il volume, il quale mi ha prescritto: UTINOR 400 1 compressa ogni 12 ore x 7 giorni, + NIMESULIDE 100MG 1 bustina al di x 5-7 giorni, e mi consigliava esami del sangue ed urine, dopo una settimana circa il testicolo di sx ritornava alle dimensioni normali, ma s’infiammava il testicolo di dx,
in data 14-10-08 ho fatto esami del sangue ed urine, i quali mi davano valori sopra della norma, SANGUE: GLICEMIA 377, EMOGLOBINA GLICATA AIC 11,4, COLESTEROLO TOTALE 236, COLESTEROLO HDL 79, GAMMA-GT 88, VES 55
ELETTROFORESI PROTEICA—ALBUMINA% 44,9, BETA GLOBULINE% 14,9, RAPPORTO A/G 0,82 g/dl
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO: WBC/Globuli Bianchi 14,4 x 10^3/uL, RBC/GLOBULI ROSSI 4,51 x10^6/uL, MCH 34,8 pg, MCHC 36,4 g/dl, NEUTROFILI% 77,9 %, LINFOCITI% 13,4 %, NEUTROFILI# 11,2 x10^3/ul, MONOCITI# 1,1 x10^3/ul, PSA Totale 0,437 ng/ml.
In data 20-10-08 ho fatto un’ECOGRAFIA SCROTALE consigliatami dal dott. Di famiglia con la seguente diagnosi: Aumento di volume e disomogeneità strutturale dell’epididimo di sn in rapporto verosimilmente ad una condizione di flagosi. Si associa moderato idrocele concamerato omolaterale. Testicolo sn di volume normale senza significative alterazioni strutturali. Testicolo DX parzialmente impegnato nel canale inguinale, morfovolumetricamente nella norma senza significative alterazioni strutturali. Epididimo omolaterale nella norma. Non segni di idrocele dx né di varicocele bilateralmente.
In data 27-10-08 sono andato al pronto soccorso per il forte dolore al testicolo dx e dopo una visita urologica mi è stata diagnosticata un’Orchiepididimite destra, e mi è stata prescitta una terapia con GLAZIDIM 1 gr, 1 fl ogni 12 ore x 10 giorni, + ORUDIS R 200mg 1cp al di x 10 giorni, + copertura gastrica con ANTRA 20mg, 1 cp al di x 15 di e controllo dopo 7 gg s.c..
In data 03-11-08 ad ulteriore controllo urologico altro dottore mi consigliava di continuare con glazidim per terminare i 10 giorni, + ORUDIS x 10 di 1 cp al di, + BACTRIN FORTE 1cp al di x 10 di, controllo dopo 30 di con esame PSA, Urografia, Ecografia apparato urinario.
In data 27-11-08 l’esame PSA riportava i seguenti valori alterati: CREATININA 0,6 mg/dl, (metodica: chimica secca), GLICEMIA 225mg/dl, (chimica secca), EMOGLOBINA GLICATA A1C 10,4 (H.P.L.C.), PSA Totale 0,196 ng/ml. URINE: PROTEINE 30 mg/dl.
In data 02-12-08 ho fatto ECOTOMOGRAFIA RENALE E VESCICO PROSTATICA con la seguente diagnosi: l’esame ha evidenziato reni normoposti, di dimensioni nei limiti della norma con porzioni corticomidollari di spessore regolare. Presenza di micro litiasi bilaterale. Non dilatazione delle vie escretrici. Vescica normorepleta, moderatamente improntata, esente da lesioni endoluminalie e parietali. Prostata di dimensioni lievemente aumentate per l’età del pz (42x36x28 mm 22 cc e 30 gr.) con ipertrofia adenomatosa centrale. Porzione periferica esente da lesioni focali nei limiti di risoluzione della metodica. Capsula regolare. Residuo postminzionale trascurabile. Ho fatto controllare in ecografia anche il testicolo dx ed ancora persisteva l’infiammazione.
In data 15-12-08 a visita urologica ho fatto presente che nell’eiaculazione dopo lo sperma usciva sangue, e la diagnosi è stata: permane aumento di volume dell’epididimo dx, si consiglia esame urino cultura tra 7 di e REPARIL 1 cp ogni 12 ore x 5 di.
[#1]
Gentile utente,
per prima cosa, ma penso che lei ne sia al corrente, lei ha il diabete e, dai dati riportati, sembra che non sia attualmente in compenso (la glicemia e l'emoglobina glicata sono molto elevate, segno di scompenso glicidico) e deve essere adeguatamente corretto con terapia medica e dieta specifiche. Il compenso del diabete è fondamentale per curare una patologia infiammatoria quale è l'epididimite che ancora non è risolta visto il quadro obiettivo, l'esito dell'ecografia scrotale ed il riscontro di emospermia (sangue nell'eiaculato): Si rivolga al prorpio medico per essere indirizzato ad un diabetologo e successivamente contatti nuovamente il suo urologo di fiducia.
Cordialmente
per prima cosa, ma penso che lei ne sia al corrente, lei ha il diabete e, dai dati riportati, sembra che non sia attualmente in compenso (la glicemia e l'emoglobina glicata sono molto elevate, segno di scompenso glicidico) e deve essere adeguatamente corretto con terapia medica e dieta specifiche. Il compenso del diabete è fondamentale per curare una patologia infiammatoria quale è l'epididimite che ancora non è risolta visto il quadro obiettivo, l'esito dell'ecografia scrotale ed il riscontro di emospermia (sangue nell'eiaculato): Si rivolga al prorpio medico per essere indirizzato ad un diabetologo e successivamente contatti nuovamente il suo urologo di fiducia.
Cordialmente
Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it
[#2]
Utente
Ringrazio il dr. Moiso per la tempestiva risposta, per quanto riguarda il diabete l'ho scoperto solo ad ottobre di averlo quando ho fatto le analisi del sangue, dato che erano 2 anni che non le facevo (prima ero donatore), ed è per questo motivo che ho chiesto il vostro aiusto per fare le prime cure dato che per il diabetologo devo aspettare fino a marzo per avere una visita, io dalla fine di ottobre ho ridotto sia pasta che dolci, ora mangio quasi sempre minestre e verdure per questo dalle prime analisi alle seconde la glicemia si è abbassata, ma ancora troppo alta,ora il medico di famiglia mi ha prescritto GLICOREST, da prendere mezza compressa tre volte al giorno, e dato che ora il dolore al testicolo dx è tornato sto riprendendo anche LANSOPRAZOLO la mattina come protettivo gastrico e dopo pranzato ORUDIS 200 come antiinfiammatorio.Comunque se c'è qualche farmaco più efficace sia per guarire l'orchiepididimite e il diabete sarò felicissimo di prenderlo.Grazie del vostro interessamento Fabrizio
BUONE FESTE A TUTTI
BUONE FESTE A TUTTI
[#3]
Caro lettore,
un quadro di epididimite recidivante in un soggetto diabetico con una prostata che sta cominciando ad aumentare di volume dovrebbe essere "gestito" da una unica figura medica, meglio se uno specialista ( a Roma esistono molti validi ambulatori di urologia ospedalieri e privati) che possa valutare la terapia più idonea e possa cercare di capire come meglio affrontare il problema. Come le dice anche il dottor Moiso un buon compenso del diabete è contestualmente importante.
Cari saluti
un quadro di epididimite recidivante in un soggetto diabetico con una prostata che sta cominciando ad aumentare di volume dovrebbe essere "gestito" da una unica figura medica, meglio se uno specialista ( a Roma esistono molti validi ambulatori di urologia ospedalieri e privati) che possa valutare la terapia più idonea e possa cercare di capire come meglio affrontare il problema. Come le dice anche il dottor Moiso un buon compenso del diabete è contestualmente importante.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 23/12/2008.
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