Un altro intervento alla prostata può portare
Buongiorno, le scrivo per chiederle un consulto su un problema che ha mio padre, 74 anni, 84 kg, altezza 1,85; è stato operato alla prostata nel 2004, l'intervento è stato solo di "pulizia" (come hanno dello i chirurghi) dato che il problema era un grosso calcolo di 4 cm nella vescica, che hanno scoperto solo dopo il taglio dell'addome; nel 2010 ha avuto un TIA totalmente e perfettamente recuperato, nessuna ripresentazione. Quest'anno 2017 ha ricominciato ad avere problemi di prostata, quindi bisogno di urinare in modo frequente, soprattutto di notte, titoli dei reni alterati (valori doppi dei valori massimi), qualche episodio di incontinenza fecale.
Si è rivolto ad un nefrologo del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna che ha abbassato i dosaggi delle medicine prescritte dopo il TIA (pillole per il controllo della pressione arteriosa, del colesterolo, dello zucchero nel sangue, Cardioaspirina), dicendo che erano quelle che sforzavano i reni. L'urologo ha prescritto una biopsia della prostata di cui aspettiamo i risultati ma comunque ha detto che l'intervento di asportazione delle prostata dovrà essere fatto sicuramente-
Le mie domande sono:
- l'incontinenza fecale può essere una complicanza dell'infiammazione alla prostata o è dovuta ad altro?
- un altro intervento alla prostata può portare a complicanze?
- una maggiore attenzione del nostro medico di famiglia avrebbe potuto essere utile? prescrive le medicine via telefono e anche quando si va in ambulatorio scrive ricette "sulla fiducia" senza neanche fare la minima domanda...."non guarda neanche in faccia"
La ringrazio per le risposte e porgo cordiali saluti.
Si è rivolto ad un nefrologo del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna che ha abbassato i dosaggi delle medicine prescritte dopo il TIA (pillole per il controllo della pressione arteriosa, del colesterolo, dello zucchero nel sangue, Cardioaspirina), dicendo che erano quelle che sforzavano i reni. L'urologo ha prescritto una biopsia della prostata di cui aspettiamo i risultati ma comunque ha detto che l'intervento di asportazione delle prostata dovrà essere fatto sicuramente-
Le mie domande sono:
- l'incontinenza fecale può essere una complicanza dell'infiammazione alla prostata o è dovuta ad altro?
- un altro intervento alla prostata può portare a complicanze?
- una maggiore attenzione del nostro medico di famiglia avrebbe potuto essere utile? prescrive le medicine via telefono e anche quando si va in ambulatorio scrive ricette "sulla fiducia" senza neanche fare la minima domanda...."non guarda neanche in faccia"
La ringrazio per le risposte e porgo cordiali saluti.
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Gent.le utente,
ometto la risposta all'ultima domanda ricordandole solo che se il suo medico curante non e' di fiducia ( cosa assolutamente necessaria),Lei puo chidere un altro medico curante,
Riguardo al quesito piu interessante per risponderLe vorrei capire se e' stata eseguita solo l'asportazione del calcolo o se e' stato eliminato anche l'adenoma prostatico che ne e' una causa..
L'incontinenza fecale puo esserci se , in caso di ostruzione grave dell uretra da parte di una grossa ipertrofia prostatica, il paziente si aforza di urinare, i tal caso ci puo essere una perdita di feci.
La biopsia prostatica poi viene richiesta solo nel sospetto di un carcinoma prostatico che e' cosa differente dall'ipertrofia prostica.
Il Psa se alto puo essere dovuto solo da una grossa ipertrofia prostatica, ma evidentemente il collega che la ha richiesta e che ha potuto visitare suo padre ha sentito un aumento di consistenza della prostata.
Cordialmente
ometto la risposta all'ultima domanda ricordandole solo che se il suo medico curante non e' di fiducia ( cosa assolutamente necessaria),Lei puo chidere un altro medico curante,
Riguardo al quesito piu interessante per risponderLe vorrei capire se e' stata eseguita solo l'asportazione del calcolo o se e' stato eliminato anche l'adenoma prostatico che ne e' una causa..
L'incontinenza fecale puo esserci se , in caso di ostruzione grave dell uretra da parte di una grossa ipertrofia prostatica, il paziente si aforza di urinare, i tal caso ci puo essere una perdita di feci.
La biopsia prostatica poi viene richiesta solo nel sospetto di un carcinoma prostatico che e' cosa differente dall'ipertrofia prostica.
Il Psa se alto puo essere dovuto solo da una grossa ipertrofia prostatica, ma evidentemente il collega che la ha richiesta e che ha potuto visitare suo padre ha sentito un aumento di consistenza della prostata.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 914 visite dal 02/01/2018.
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