Dopo rirs e rimozione stent ho cominciato ad avvertire dolore vescicale,bruciore vaginale, e tenesmo
Salve. Comincio col dire che ho sofferto di calcolosi renale, avevo infatti un calcolo a stampo nel rene destro. Dopo aver fatto una PCNL, dopo poco tempo mi sono sottoposta ad una RIRS e circa 8 o 9 giorni fa ho fatto una terza RIRS per pulizia completa del rene. I medici mi hanno riferito che l'operazione è andata bene ed hanno rimosso tutti i calcoli. Dopo l'intervento non ho avuto febbre e sono stata dimessa presto dall'ospedale.Circa 5 giorni dopo l'operazione mi è stato rimosso lo stent tirandolo dal filo che fuoriusciva esternamente. Nell'arco di tempo in cui c'era lo stent c'era sangue nelle urine che comunque da quel che so è normale. La sera prima di rimuovere lo stent però ho avuto per la prima volta dei fastidiosi dolori alla vescica dalla parte destra che sembravano spostarsi alla coscia e in basso nella schiena proprio nella parte destra, questi dolori sono andati via dopo quasi un'ora e dopo aver bevuto dell'acqua. A questo punto ho identificato come causa lo stent. Dopo la rimozione dello stent però ho cominciato ad avvertire fastidio alla vescica e bruciore durante la minzione che dopo un pó sembrava andar via ma tornava, ed asciugandomi trovo piccoli grumi rossi di sangue che non so se possano essere piccoli coaguli anche facendo pipí infatti una volta è venuto fuori un grumo rossiccio. Adesso a distanza di circa 3 giorni dalla rimozione dello stent questo fastidio non si presenta durante tutta la giornata ma piuttosto la mattina appena sveglia e la sera e sento un bruciore alla vescica che non saprei identificare con precisione se sia nell'uretra, allo stesso tempo comunque avverto un senso di pressione ad urinare ed in questi casi urino pochissimo non sentendomi svuotata. Il fastidio poi si attenua dopo qualche ora circa. Ho fatto esami urine ed urino coltura ma sono negativi c'è però presenza di pigmenti ematici (emazie 60-70 p.c.m) e leucociti 4-6 p.c.m. Temendo fosse un'infezione ho preso due compresse Ciproxin ma non credo che continuerò a questo punto. Non saprei se questa è una conseguenza dell'operazione o cos' altro possa essere. Sono una persona ansiosa, può lo stress influire? Credo che farò un'ecografia per vedere se si riscontra qualcosa. Voi cosa mi consigliate e cosa pensate che sia? Grazie in anticipo.
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Gentile Sig.ra dopo la rimozione dello stent post-RIRS può capitare di avere qualche fastidio come quelli da lei descritti. La cosa più importante è che gradualmente e pian piano con il passare dei giorni tendano a regredire. Come anche la presenza di tracce sangue nelle urine: è necessario minimo un mese dopo la rimozione dello stent per far in modo che tendano a scomparire.
Ritengo comunque corretto verificare con una ecografia che sia tutto in ordine e che il post-operatorio proceda in modo regolare.
Per quel che riguarda l'antibiotico pochi giorni "di copertura" possono anche andar bene ma di certo alla base dei suoi disturbi c'è un processo infiammatorio fisiologico e residuo generato dalla presenza dello stent (dagli indubbi benefici) che però, nonostante i miglioramenti tecnologici rimane pur sempre un "corpo estraneo" al nostro organismo .
Ritengo comunque corretto verificare con una ecografia che sia tutto in ordine e che il post-operatorio proceda in modo regolare.
Per quel che riguarda l'antibiotico pochi giorni "di copertura" possono anche andar bene ma di certo alla base dei suoi disturbi c'è un processo infiammatorio fisiologico e residuo generato dalla presenza dello stent (dagli indubbi benefici) che però, nonostante i miglioramenti tecnologici rimane pur sempre un "corpo estraneo" al nostro organismo .
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 20.6k visite dal 21/12/2017.
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