La diagnosi immediata è
Salve,
Mi ritrovo a chiedere consulto qui poiché limitato nella possibilità di parlare al mio medico. Premetto che sono un ragazzo gay di 20 anni.
Ho riscontrato più volte bruciore durante la minzione, bruciore al basso addome e talvolta anche nella zona posteriore. Alla prima manifestazione il mio medico curante mi ha detto che si trattava di una cistite,dovuta al fatto che passo molte ore
all'università senza andare al bagno. Ho effettuato la cura a base di antibiotico e ho temporaneamente risolgo il problema. Nel mese di novembre ho riscontrato nuovamente gli stessi sintomi e in aggiunta un fastidio al testicolo destro. Il medico dunque mi ha prescritto ecografia, analisi delle urine e urinocultura. Nessun esame ha avuto risultato positivo e dunque il medico mi ha dato nuovamente la cura per la cistite.
Infine pochi giorni fa ho avvertito dolore al testicolo destro, ma solo se lo toccavo. Durante la notte mi sono svegliato con forte dolore inguinale e al testicolo, che era molto gonfio e rosso. Vado al pronto soccorso e la diagnosi immediata è di epididimite. Procedono comunque con l'ecografia . Infine l'urologo mi ha prescritto la cura che tuttora sto facendo(quest'ultima consta di due antibiotici,uno tramite pillola,l'altro tramite siringa, cortisone e integratori).
Il mio dubbio risiede però sulla causa dell'epididimite, che i medici hanno associato alla cistite. Ho notato infatti in più occasioni che, il giorno successivo a quello in cui avevo avuto un rapporto anale da passivo( esclusivamente protetto), avvertivo
bruciore alla minzione e fastidio al basso ventre. Anche il giorno precedente al manifestarsi del dolore al testicolo ho avuto un rapporto. Non vorrei dunque che la causa sia in una forma di prostatite non curata che potrebbe giustificare anche il frequente bruciore alla minzione. O magari uretrite. Non so se le analisi che ho effettuato sono sufficienti a riscontrare uno dei seguenti problemi.
Concludo aggiungendo che nelle lunghe giornate all'università incorro spesso in gonfiore dovuto non solo alla vescica ma anche a un po' di areofagia e l'impossibilità di andare in bagno. Anche quando libero la vescic,infatti, resta una fastidiosa sensazione di gonfiore e pressione al basso ventre.
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
Mi ritrovo a chiedere consulto qui poiché limitato nella possibilità di parlare al mio medico. Premetto che sono un ragazzo gay di 20 anni.
Ho riscontrato più volte bruciore durante la minzione, bruciore al basso addome e talvolta anche nella zona posteriore. Alla prima manifestazione il mio medico curante mi ha detto che si trattava di una cistite,dovuta al fatto che passo molte ore
all'università senza andare al bagno. Ho effettuato la cura a base di antibiotico e ho temporaneamente risolgo il problema. Nel mese di novembre ho riscontrato nuovamente gli stessi sintomi e in aggiunta un fastidio al testicolo destro. Il medico dunque mi ha prescritto ecografia, analisi delle urine e urinocultura. Nessun esame ha avuto risultato positivo e dunque il medico mi ha dato nuovamente la cura per la cistite.
Infine pochi giorni fa ho avvertito dolore al testicolo destro, ma solo se lo toccavo. Durante la notte mi sono svegliato con forte dolore inguinale e al testicolo, che era molto gonfio e rosso. Vado al pronto soccorso e la diagnosi immediata è di epididimite. Procedono comunque con l'ecografia . Infine l'urologo mi ha prescritto la cura che tuttora sto facendo(quest'ultima consta di due antibiotici,uno tramite pillola,l'altro tramite siringa, cortisone e integratori).
Il mio dubbio risiede però sulla causa dell'epididimite, che i medici hanno associato alla cistite. Ho notato infatti in più occasioni che, il giorno successivo a quello in cui avevo avuto un rapporto anale da passivo( esclusivamente protetto), avvertivo
bruciore alla minzione e fastidio al basso ventre. Anche il giorno precedente al manifestarsi del dolore al testicolo ho avuto un rapporto. Non vorrei dunque che la causa sia in una forma di prostatite non curata che potrebbe giustificare anche il frequente bruciore alla minzione. O magari uretrite. Non so se le analisi che ho effettuato sono sufficienti a riscontrare uno dei seguenti problemi.
Concludo aggiungendo che nelle lunghe giornate all'università incorro spesso in gonfiore dovuto non solo alla vescica ma anche a un po' di areofagia e l'impossibilità di andare in bagno. Anche quando libero la vescic,infatti, resta una fastidiosa sensazione di gonfiore e pressione al basso ventre.
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
[#1]
caro lettore
mi sembra che lei abbia già avuto una diagnosi. il web non può essere superiore alla visita medica "classica"
cari saluti
mi sembra che lei abbia già avuto una diagnosi. il web non può essere superiore alla visita medica "classica"
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 17/12/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.