Infezione vie urinarie

Buongiorno a tutti ai medici e agli utenti.
Scrivo per avere qualche informazione in più su quello che sto avendo da circa 2 mesi e che mi sta creando qualche ''fastidio'' (soprattutto da questa mattina).

Da circa i primi giorni di ottobre ho iniziato ad avvertire il fastidioso bisogno di dover urinare spesso,ma ogni qualvolta mi recavo in bagno facevo solo qualche goccia con annesso bruciore.
Non mi sono preoccupato più di tanto in quanto svariate volte anche in passato ho sofferto di cistite specialmente in corrispondenza di un ''cambio di clima'' (da bambino quando andavo al mare o più di recente nel passaggio dai mesi caldi ai primi freddi,ecc..),sempre curata in massimo 2 o 3 giorni con farmaci naturali e senza mai dover ricorrere al medico.
Questa volta però,anche a distanza di 1 settimana,i sintomi non sono passati e cosi mi sono recato dal mio medico di base che mi ha prescritto una terapia antibiotica per un infezione delle vie urinarie (Ciproxin 1 volta al giorno per 10 giorni).
Qualche piccolo miglioramento c'è stato,ma i sintomi non sono del tutto spariti,cosi sono tornato ancora dal medico che mi ha prescritto di effettuare un esame delle urine con urinocoltura.
L'esame delle urine è risultato tutto nella norma mentre l'urinocoltura ha evidenziato la presenza di un batterio,tale Enterococcus Faecalis!
Con l'urinocoltura era prescritto anche un antibiogramma e cosi il medico mi ha prescritto un antibiotico a cui quel batterio è risultato sensibile (ora non mi ricordo il nome del farmaco,ma comunque da prendere 1 volta al giorno per 10 giorni).

Premetto che in tutto questo periodo non ho mai avuto sintomi gravi o ''forti'':
Mai avuto febbre,mai avuto nausea o vomito,mai avuto l'urina di un colore ''preoccupante'',mai visto nemmeno una goccia di sangue nelle urine,mai avuto nessun disturbo tale da impedirmi di ''vivere'' o di andare al lavoro.

Comunque,ho finito qualche giorno fa la cura antibiotica ed era in programma di ripetere gli esami per vedere se il virus è stato debellato proprio nella settimana entrante (in accordo con il medico).
I sintomi sembravano migliorati,a volte mi ''dimenticavo'' del problema,quindi tutto era sotto controllo,ma stamattina il brusco risveglio:
Mi sono svegliato con un bisogno enorme di urinare come non mi capitava da prima della cura,e quando mi sono recato in bagno ho fatto solo qualche goccia con un bruciore MAI avuto!
Nessuna avvisaglia negli ultimi giorni,tutto sembrava a posto,ma da stamattina ho degli stimoli ad urinare davvero fortissimi con un bruciore (anche facendo una leggera pressione) nella parte ''inferiore'' del pene tra la punta e i testicoli (ma molto più vicino alla punta).

La mia domanda è:possibile che il batterio non sia stato debellato,oppure lo sia stato ma è tornato di nuovo?
Ho letto che è un batterio abbastanza ''ostico'',ma se non guarisce con un antibiotico a cui è risultato sensibile,cosa si potrebbe fare?

Grazie mille in anticipo a tutti!
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

alla sua domanda le si può rispondere con un semplice ma preciso "sì" qui le devo aggiungere che ma potrebbe essere ora anche un ceppo diverso e resistente all'antibioticoterapia già fatta quindi, con la tempistica corretta, bisogna ora ripetere gli esami colturali e i relativi antibiogrammi.

Senta o risenta ora, sempre in diretta, il suo urologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto Dottore per la celere risposta.

Aggiungo anche che nella giornata di ieri (domenica) mi è comparsa qualche linea di febbre (37.8) e un generale senso di spossatezza che non mi ha fatto alzare dal letto per tutto il giorno.
Inoltre ho proseguito,ad intervalli irregolari,nell'avere dei fortissimi stimoli a dover urinare con una fuoriuscita di una quantità di urina davvero molto bassa (a volte anche solo qualche goccia) accompagnata da un forte bruciore.
Questi stimoli erano davvero cosi forti da non riuscire a trattenerli e qualche goccia di urina è addirittura fuoriuscita prima che arrivassi in bagno.
Oggi la situazione è leggermente migliorata,la febbre è passata (rimane solo un indolenzimento generale),la sensazione di dover urinare e quei forti stimoli sono quasi del tutto passati,e riesco ad urinare leggermente di più rispetto a ieri.
Sono stato dal mio medico che mi ha prescritto il Levoxacin 500mg da prendere 1 volta al giorno per 10 giorni e nei prossimi giorni di ripetere l'urinocoltura accompagnata da degli esami del sangue e da una visita urologa approfondita.

Distinti saluti.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene, segua ora le indicazioni ricevute.
[#4]
Utente
Utente
Salve di nuovo a tutti,
scrivo per ragguagliare il tutto con gli esiti degli esami a cui mi sono sottoposto la settimana scorsa.

L'urinocoltura ha dato esito negativo,quindi il batterio che l'esame stesso aveva trovato a novembre è stato debellato e non è più presente.
Dagli esami delle urine pare essere tutto ok,l'unico valore che risulta alto è la Proteina C reattiva che ha un valore di 8,7 con un massimo di 0,50.
Gli esami del sangue hanno rilevato un valore basso per i Linfociti (10,9 con un minimo di 20) e leggermente alto per i Neutrofili (81,1 con un massimo di 75),mentre tutto il resto è nei valori corretti.

La cosa più preoccupante è il valore del PSA!
E'altissimo,qualcosa come 37,62 con un massimo accettabile di 2,50!
Mi sembra oggettivamente ed esageratamente troppo alto per essere ''reale''. Può essere che l'infezione batterica che mi ha colpito lo abbia alterato?
Ho iniziato ad avere bruciore e disturbi al sabato,febbre per tutta domenica e qualche linea ancora al lunedi,e io ho fatto questi esami martedi mattina.
Farò vedere in settimana gli esami al mio medico,ma volevo comunque qualche parere esperto nel frattempo.

Distinti saluti.
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Un PSA così mosso può essere presente quando si ha una infezione ed una infiammazione acuta delle vie uro-seminali, prostata compresa, ma ora bene sempre sentire in diretta anche il suo urologo di riferimento.