Circoncisione - alcuni dubbi
Buongiorno dottori. Vi descrivo in breve la mia situazione. Un mese e sette giorni fa ho subito un intervento di circoncisione con rimozione del frenulo. Il mio chirurgo dice che è una circoncisione totale (perché non esiste quella parziale). Nei primi 15 giorni ho passato una volta una visita da lui e una volta da un urologo privatamente. Mi è stata detta la stessa cosa :"TUTTO PROCEDE BENE!". Anche l'urologo ha confermato che si tratta di circoncisione totale. Anche se a riposo la pelle copre la corona del glande.
Arriviamo al punto... Ad oggi sono caduti tutti i punti ma ho come la sensazione che la cicatrice sia troppo stretta. In erezione infatti non riesce a superare la corona del glande. Rimane quasi bloccata. Da quello che ho potuto capire devono trascorrere almeno sei mesi....esatto? Ma esisto esercizi particolari. Credo che attualmente per me sia impossibile fare sesso. Più che altro perché non riuscendo a scoprire completamente il glande...il pene ha una forma strana che non mi piace. Qualche consiglio? Vorrei poter stare tranquillo. Grazie mille
Arriviamo al punto... Ad oggi sono caduti tutti i punti ma ho come la sensazione che la cicatrice sia troppo stretta. In erezione infatti non riesce a superare la corona del glande. Rimane quasi bloccata. Da quello che ho potuto capire devono trascorrere almeno sei mesi....esatto? Ma esisto esercizi particolari. Credo che attualmente per me sia impossibile fare sesso. Più che altro perché non riuscendo a scoprire completamente il glande...il pene ha una forma strana che non mi piace. Qualche consiglio? Vorrei poter stare tranquillo. Grazie mille
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Gentile lettore,
in questi casi il consiglio più mirato e preciso, che posso darle, per risolvere questi particolari problemi post-chirurgici è sempre quello di risentire in diretta il suo urologo od andrologo di riferimento che, rivalutata la sua reale ed attuale situazione anatomica post-circoncisione, potrà indicarle poi la corretta strategia terapeutica da seguire.
Un cordiale saluto.
in questi casi il consiglio più mirato e preciso, che posso darle, per risolvere questi particolari problemi post-chirurgici è sempre quello di risentire in diretta il suo urologo od andrologo di riferimento che, rivalutata la sua reale ed attuale situazione anatomica post-circoncisione, potrà indicarle poi la corretta strategia terapeutica da seguire.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Salve dottore. Sono stato oggi dall’urologo (esterno all’intervento) e ho spiegato il problema. Lui dice che dal punto chirurgico in stato di riposo l’intervento è perfetto. Purtroppo non può vederlo in erezione. Mi ha consigliato di mettere la fisian crema ed eventualmente di sentire un chirurgo plastico. Voi cosa mi consigliate? Grazie
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Utente
Purtroppo non è urologo. È solo un chirurgo. E non ci siamo lasciati in buoni rapporti... dopo che si era incazzato perché i punti non erano caduti... come se fosse stata colpa mia. Il discorso è che magari più in là potrei sentire un chirurgo plastico.... il mio dubbio è... possibile che possa essere un problema di poco tempo trascorso? Era il 2 novembre quando ho fatto l’intervento. Potrebbe migliorare la situazione?
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Gentile lettore,
purtroppo non potendo fare, da questa postazione, una valutazione clinica diretta del suo problema post-chirurgico, nessuna prognosi corretta e precisa posso farle.
Ancora un cordiale saluto.
purtroppo non potendo fare, da questa postazione, una valutazione clinica diretta del suo problema post-chirurgico, nessuna prognosi corretta e precisa posso farle.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.1k visite dal 09/12/2017.
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