Circoncisione, troppa pelle lasciata sotto il glande e costante irritazione
Salve, sono un ragazzo di 22 anni a cui 2 anni fa è stata fatta una circoncisione totale tramite bisturi per fimosi non serrata è balaniti estremente ricorrenti.
L'intervento è andato bene, tuttavia il chirurgo finito l'intervento mi ha avvisato di aver lasciato un po' di pelle in più così che potesse essere usata in caso di interventi in cui dovessero prelevare della pelle, ma a distanza di 2 anni posso dire con sicurezza che il chirurgo ha lasciato troppa pelle infatti non in erezione ho costantemente un salsicciotto di pelle alla base del pene che si avvolge su se stesso ed è costantemente infiammato causa sfregamento so se stesso ed in cui nei 2 anni dall'intervento si è "formata" almeno 5/6 volte la candida(sempre curata con fluconazolo per via sistemica o con pevisone/meclon localmente)
Il mio medico di base mi ha consigliato inizialmente un trattamento con fitostimoline per vedere se la situazione della pelle irritata si aggiustava ma inutilmente, dopo di che mi ha consigliato un reintervento perché ad oggi la mia situazione è peggiore di quella precedente l'intervento sia a livello di frequenza delle infezioni sia di fastidi durante i rapporti causa la costante irritazione anche non in presenza di infezioni tanto che ormai non ho più desiderio di essere toccato perché provo solo fastidio e la cosa sta giustamente minando il rapporto di coppia con la mia fidanzata.
Ho così deciso di ricontattare il chirurgo che vista la situazione ha confermato il mio sospetto di avermi lasciato troppa pelle e dato disponibilità per rioperarmi, I miei timori sono innanzitutto se secondo voi può sussistere il rischio che per togliermi il po' di pelle in eccesso vada a togliermene troppa così causandomi erezioni tirate e dolorose causa la troppa poca pelle e se nel caso malauguratamente accadesse se esistono procedure chirurgiche per aumentare la pelle del pene nel caso effettivamente me ne lasciasse troppo poca e seconda cosa se secondo voi farmi rioperare vista la situazione che vi ho descritto può essere la scelta giusta, sono un po' "bloccato," visto che dopo il primo intervento la situazione è solo peggiorata.
L'intervento è andato bene, tuttavia il chirurgo finito l'intervento mi ha avvisato di aver lasciato un po' di pelle in più così che potesse essere usata in caso di interventi in cui dovessero prelevare della pelle, ma a distanza di 2 anni posso dire con sicurezza che il chirurgo ha lasciato troppa pelle infatti non in erezione ho costantemente un salsicciotto di pelle alla base del pene che si avvolge su se stesso ed è costantemente infiammato causa sfregamento so se stesso ed in cui nei 2 anni dall'intervento si è "formata" almeno 5/6 volte la candida(sempre curata con fluconazolo per via sistemica o con pevisone/meclon localmente)
Il mio medico di base mi ha consigliato inizialmente un trattamento con fitostimoline per vedere se la situazione della pelle irritata si aggiustava ma inutilmente, dopo di che mi ha consigliato un reintervento perché ad oggi la mia situazione è peggiore di quella precedente l'intervento sia a livello di frequenza delle infezioni sia di fastidi durante i rapporti causa la costante irritazione anche non in presenza di infezioni tanto che ormai non ho più desiderio di essere toccato perché provo solo fastidio e la cosa sta giustamente minando il rapporto di coppia con la mia fidanzata.
Ho così deciso di ricontattare il chirurgo che vista la situazione ha confermato il mio sospetto di avermi lasciato troppa pelle e dato disponibilità per rioperarmi, I miei timori sono innanzitutto se secondo voi può sussistere il rischio che per togliermi il po' di pelle in eccesso vada a togliermene troppa così causandomi erezioni tirate e dolorose causa la troppa poca pelle e se nel caso malauguratamente accadesse se esistono procedure chirurgiche per aumentare la pelle del pene nel caso effettivamente me ne lasciasse troppo poca e seconda cosa se secondo voi farmi rioperare vista la situazione che vi ho descritto può essere la scelta giusta, sono un po' "bloccato," visto che dopo il primo intervento la situazione è solo peggiorata.
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Gent.mo utente
questa affermazione ".....aver lasciato un po' di pelle in più così che potesse essere usata in caso di interventi in cui dovessero prelevare della pelle..." è priva di ogni significato, tuttavia in questi casi è sempre opportuno un confronto con altro specialista per chiarire la situazione e per valutare se è effettivamente necessario un ulteriore intervento chirurgico.
Un cordiale saluto
questa affermazione ".....aver lasciato un po' di pelle in più così che potesse essere usata in caso di interventi in cui dovessero prelevare della pelle..." è priva di ogni significato, tuttavia in questi casi è sempre opportuno un confronto con altro specialista per chiarire la situazione e per valutare se è effettivamente necessario un ulteriore intervento chirurgico.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
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Utente
Dunque innanzitutto la ringrazio per la sua risposta(arrivata tra l'altro molto prima di quanto mi aspettassi), per quanto riguarda la frase è esattamente quanto mi disse il chirurgo finito l'intervento, non sono sicuro dalla Sua risposta se intendeva farmi capire che la frase dettami dal chirurgo è prima di valore scientifico o se non si capisce cosa intendessi per come l'ho formulata io qui su medicitalia. Apparte questo penso anche io di farmi vedere da un secondo chirurgo, immagino però di dover andare privatamente solo per un consulto giusto? O il mio medico può prescrivere una visita da un chirurgo per un parere tramite mutua? Per quanto riguarda il discorso dell'eventualità del togliere troppa pelle e così causarmi erezioni tirate e dolorose è una cosa che può accadere? È riparabile magari con un ulteriore intervento o se accade è definitiva?
Grazie ancora.
Grazie ancora.
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certo mi esprimevo dal punto di vista scientifico, su dove e da chi, lei può decidere liberamente eventualmente consultandosi anche con il suo medico, mentre sulle altre eventualità dipende da come si presenta il quadro clinico.
Ancora cordialità
Ancora cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.3k visite dal 01/12/2017.
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