Pene curvo, Intervento in anestesia locale?
Salve, ho una curvatura congenita al pene che vorrei risolvere chirurgicamente. La mia domanda è la seguente: l'inervento di coroporoplastica è effettuabile in anestesia locale? Chiedo questo perchè in alcuni siti si dice di si, altri che non è possibile!
Alcuni esempi presi da vari siti medici....
"Con un intervento di corporoplastica l’incurvatura del pene può essere raddrizzata con buoni risultati. Esistono diverse tecniche per ottenere il raddrizzamento del pene. Lo scopo è quello di portare i corpi cavernosi alla stessa lunghezza, allungando il lato più corto, accorciando il lato più lungo tramite la tecnica di innesto di materiali. Questo intervento può essere effettuato anche in day hospital con anestesia locale."
"In alcuni casi l’incurvamento può essere tale da rendere concretamente difficoltosa od impossibile la penetrazione. In questi casi si può correggere l’incurvamento con un semplice intervento chirurgico di corporoplastica effettuabile anche in day hospital con una anestesia locale o locoregionale.Sono state proposte varie tecniche (Nesbit, Yachia, Rolle, Alei)"
"L'operazione di raddrizzamento del pene si effettua in anestesia totale"
"Le operazioni si svolgono in anestesia generale oppure spinale"
Insomma, è possibile oppure no? Non capisco! Perchè uno dica una cosa e l'altro ne dice unaltra?
Io ho una paura folle di quella spinale (o epidurale) e generale e vorrie fare dunque quella locale!
Vorrei chiarire questa cosa, e nel caso sia davvero effettuabile in anestesia locale, chi la effettua in Italia?
Ultima cosa, quale delle varie tecniche non comporta un accorciamento del pene?
La tecnica chirurgica non dovrebbe comportare un allungamento della porzione funzionale?
Grazie anticipatamente per la risposta e cordiali saluti
Alcuni esempi presi da vari siti medici....
"Con un intervento di corporoplastica l’incurvatura del pene può essere raddrizzata con buoni risultati. Esistono diverse tecniche per ottenere il raddrizzamento del pene. Lo scopo è quello di portare i corpi cavernosi alla stessa lunghezza, allungando il lato più corto, accorciando il lato più lungo tramite la tecnica di innesto di materiali. Questo intervento può essere effettuato anche in day hospital con anestesia locale."
"In alcuni casi l’incurvamento può essere tale da rendere concretamente difficoltosa od impossibile la penetrazione. In questi casi si può correggere l’incurvamento con un semplice intervento chirurgico di corporoplastica effettuabile anche in day hospital con una anestesia locale o locoregionale.Sono state proposte varie tecniche (Nesbit, Yachia, Rolle, Alei)"
"L'operazione di raddrizzamento del pene si effettua in anestesia totale"
"Le operazioni si svolgono in anestesia generale oppure spinale"
Insomma, è possibile oppure no? Non capisco! Perchè uno dica una cosa e l'altro ne dice unaltra?
Io ho una paura folle di quella spinale (o epidurale) e generale e vorrie fare dunque quella locale!
Vorrei chiarire questa cosa, e nel caso sia davvero effettuabile in anestesia locale, chi la effettua in Italia?
Ultima cosa, quale delle varie tecniche non comporta un accorciamento del pene?
La tecnica chirurgica non dovrebbe comportare un allungamento della porzione funzionale?
Grazie anticipatamente per la risposta e cordiali saluti
[#1]
Gentile lettore,
nella curvatura congenita del pene vi è una parte che esce più dell'altra e determina una curvatura, difatti solitamente chi è affetto da curvatura congenita ha un pene più lungo rispetto alla media. L'intervento consiste in una normalizzazione della lunghezza accorciando il lato lungo.
Personalmente eseguo l'intervento in anestesia peridurale, ma in effetti penso sia possibile eseguirlo anche in anestesia locale. Penso che la priorità sia che lei identifichi l'Andrologo a cui vuol fare riferimento, e con lui discuta i dettagli della procedura.
nella curvatura congenita del pene vi è una parte che esce più dell'altra e determina una curvatura, difatti solitamente chi è affetto da curvatura congenita ha un pene più lungo rispetto alla media. L'intervento consiste in una normalizzazione della lunghezza accorciando il lato lungo.
Personalmente eseguo l'intervento in anestesia peridurale, ma in effetti penso sia possibile eseguirlo anche in anestesia locale. Penso che la priorità sia che lei identifichi l'Andrologo a cui vuol fare riferimento, e con lui discuta i dettagli della procedura.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua gentile risposta Dott. Ecco, sicuramente l'intevento chirurgico in anestesia locale non lo fanno tutti. Che si possa però effettivamente fare è dimostrato da uno studio del "The Translational Andrology and Urology" di 336 casi di corporoplastica del pene in anestesia locale, con blocco specifico del nervo topico. Ovviamente lo studio non è condotto in Italia ma dimostra chiaramente che è possibile eseguirla! Ora mi domando quale dei tanti urologi quì presenti la eseguono...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 01/12/2017.
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