Tuttavia non ho pensato subito alla cistite perché non mi ricordava quella che ho già avuto un
Buonasera!
Premetto che ho il ciclo mestruale. Sabato sera mi è capitato di trattenere a lungo l'urina e di non poter cambiare l'assorbente per ore e (credo per questi motivi) domenica mi sono ritrovata ad avvertire un continuo bisogno di urinare. Tuttavia non ho pensato subito alla cistite perché non mi ricordava quella che ho già avuto un anno e mezzo fa, un episodio acuto ed emorragico curato con Ciproxin.
Verso sera ho iniziato ad avvertire qualche bruciore durante la minzione, così mi sono recata alla farmacia di turno e mi è stato consigliato il Monuril; ho assunto entrambe le buste ( la seconda a distanza di 24 h dalla prima ) ed oggi direi che sto meglio: lo stimolo di urinare è ritornato nella norma, solo che mi capita ancora di avvertire del bruciore alla fine della minzione (anche se inferiore a quello precedente). E' sintomo di una mancata efficacia? Quanto tempo si dovrebbe aspettare per poter dire che il medicinale ha o non ha fatto effetto?
L'assunzione di fermenti lattici potrebbe essere utile per una più veloce ripresa ed una possibile prevenzione?
Premetto che ho il ciclo mestruale. Sabato sera mi è capitato di trattenere a lungo l'urina e di non poter cambiare l'assorbente per ore e (credo per questi motivi) domenica mi sono ritrovata ad avvertire un continuo bisogno di urinare. Tuttavia non ho pensato subito alla cistite perché non mi ricordava quella che ho già avuto un anno e mezzo fa, un episodio acuto ed emorragico curato con Ciproxin.
Verso sera ho iniziato ad avvertire qualche bruciore durante la minzione, così mi sono recata alla farmacia di turno e mi è stato consigliato il Monuril; ho assunto entrambe le buste ( la seconda a distanza di 24 h dalla prima ) ed oggi direi che sto meglio: lo stimolo di urinare è ritornato nella norma, solo che mi capita ancora di avvertire del bruciore alla fine della minzione (anche se inferiore a quello precedente). E' sintomo di una mancata efficacia? Quanto tempo si dovrebbe aspettare per poter dire che il medicinale ha o non ha fatto effetto?
L'assunzione di fermenti lattici potrebbe essere utile per una più veloce ripresa ed una possibile prevenzione?
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Gentile lettrice,
quello che ancora lamenta potrebbe essere il residuo di un problema infiammatorio acuto alla vescica; l'assunzione dei fermenti lattici è sempre indicata insieme ad una antibioticoterapia.
Detto questo poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
quello che ancora lamenta potrebbe essere il residuo di un problema infiammatorio acuto alla vescica; l'assunzione dei fermenti lattici è sempre indicata insieme ad una antibioticoterapia.
Detto questo poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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