I sintomi della prostatite mi pare che alcuni coincidano
Salve, ho 33 anni un anno fa ho notato sotto lo scroto un rigonfiamento a
forma di vena. Sono stato dall'urologo (ci ero già stato in precedenza
per via del varicocele che per ora è lì e non dà problemi) si trattava
dell'epididimo un po' infiammato credo. L'urologo ha controllato anche
la prostata, l'ha trovata ripeto le sue parole 'schiacciata e molle'.
Di conseguenza ho fatto tutti gli esami del caso, urinocoltura,
spermiocoltura, tampone uretrale. Tutti con esito negativo, non ci
sono batteri. E non c'è presenza di calcificazioni.
A quel punto mi ha chiesto come mai ho la prostata così, se faccio un
lavoro sedentario, se vado in bici... lavoro sedentario no ma in bici
ci sono andato per anni quasi tutti i giorni, ma per spostarmi in
città. Anche se non c'erano batteri mi ha prescritto degli antibiotici
e anche delle supposte. Io in seguito non ho seguito quella cura,
avevo l'impressione che non ce ne fosse realmente bisogno, visto che
non c'erano infezioni. Poi i problemi allo scroto sono rientrati.
Questo a primavera 2007. Ultimamente ho iniziato ad avere un'erezione
un po' intermittente anche se normale. Questo non si verifica sempre,
solo alcune volte. E a volte leggero fastidio alla punta del pene. Quindi ho pensato che il mio problema non fosse
risolto. Inoltre quando leggo i sintomi della prostatite mi pare che alcuni coincidano con miei anche se non in forma così marcata. Ad esempio la sensazione di dover ancora orinare dopo aver già finito, a volte mi capita ma poi scopro che sono delle gocce di orina che non sono uscite. Non ho sintomi dolorosi
Ho letto in questa mail e relativa risposta
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/10416-prostatite-disfunsione-erettile.html , che la
clamydia ed altri batteri possono sfuggire agli esami e non passare
nei secreti. Vorrei un parere, quali metodi di cura ci sono e a
chi mi posso rivolgere? Abito a Milano.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
forma di vena. Sono stato dall'urologo (ci ero già stato in precedenza
per via del varicocele che per ora è lì e non dà problemi) si trattava
dell'epididimo un po' infiammato credo. L'urologo ha controllato anche
la prostata, l'ha trovata ripeto le sue parole 'schiacciata e molle'.
Di conseguenza ho fatto tutti gli esami del caso, urinocoltura,
spermiocoltura, tampone uretrale. Tutti con esito negativo, non ci
sono batteri. E non c'è presenza di calcificazioni.
A quel punto mi ha chiesto come mai ho la prostata così, se faccio un
lavoro sedentario, se vado in bici... lavoro sedentario no ma in bici
ci sono andato per anni quasi tutti i giorni, ma per spostarmi in
città. Anche se non c'erano batteri mi ha prescritto degli antibiotici
e anche delle supposte. Io in seguito non ho seguito quella cura,
avevo l'impressione che non ce ne fosse realmente bisogno, visto che
non c'erano infezioni. Poi i problemi allo scroto sono rientrati.
Questo a primavera 2007. Ultimamente ho iniziato ad avere un'erezione
un po' intermittente anche se normale. Questo non si verifica sempre,
solo alcune volte. E a volte leggero fastidio alla punta del pene. Quindi ho pensato che il mio problema non fosse
risolto. Inoltre quando leggo i sintomi della prostatite mi pare che alcuni coincidano con miei anche se non in forma così marcata. Ad esempio la sensazione di dover ancora orinare dopo aver già finito, a volte mi capita ma poi scopro che sono delle gocce di orina che non sono uscite. Non ho sintomi dolorosi
Ho letto in questa mail e relativa risposta
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/10416-prostatite-disfunsione-erettile.html , che la
clamydia ed altri batteri possono sfuggire agli esami e non passare
nei secreti. Vorrei un parere, quali metodi di cura ci sono e a
chi mi posso rivolgere? Abito a Milano.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
[#1]
Caro lettore,
la sua situazione urologica complessa e particolare mi sembra già attentamente seguita dal suo urologo .
Sul post a cui le fa riferimento le informazioni ricevute sono legate a considerazioni molto personali legate alla figura del medico non convenzionale che le ha risposto.
Se desidera avere ulteriori informazioni in questo senso provi ad indirizzare le sue domande in area "medicina non convenzionale".
So che non tutti i colleghi , anche di area non convenzionale, condividono questa impostazione diagnostica .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
la sua situazione urologica complessa e particolare mi sembra già attentamente seguita dal suo urologo .
Sul post a cui le fa riferimento le informazioni ricevute sono legate a considerazioni molto personali legate alla figura del medico non convenzionale che le ha risposto.
Se desidera avere ulteriori informazioni in questo senso provi ad indirizzare le sue domande in area "medicina non convenzionale".
So che non tutti i colleghi , anche di area non convenzionale, condividono questa impostazione diagnostica .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 17/12/2008.
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Approfondimento su Prostatite
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