Nodulo prostatico
Buonasera Egregi Dottori, ho 45 anni volevo chiedere un consulto sull'esame ecografico che ho effettuato, premetto che per motivi di ricerca di una gravidanza in passato ho effettuato molte visite urologiche ed andrologiche tra queste varie ecografie vescico prostatiche compresa una transrettale le quali hanno evidenziato delle calcificazioni per via di proststiti, tutto questo nel 2008. in seguito per controllo periodici almeno una volta ogni due anni faccio una visita urologica anche perché ogni tanto nel minzionare sento dei bruciori, quest'estate oltre la visita con regolare esplorazione e tutto nella norma lo specialista mi ha prescritto una serie di esami: ecografia prostatica, ecografia renale, esame urina (nella norma) e urinocoltura (negativa). Nell'ecografia renale mi è stato consigliato di bere molto in quanto c'era della sabbiolina, nell'ecografia prostatica oltre alle solite calcificazioni si è evidenziato un piccolo nodulo d'ipertrofia in corrispondenza della porzione centrale della ghiandola di 1.43 cm. Sia dallo specialista che dal medico di base mi è stato detto che non è niente di preoccupante, a distanza di circa cinque mesi ho ripetuto l'ecografia in un altro centro che così recita:
VESCICA normorepleta (volume iniziale di circa 421 cc.) a forma ovalare con pareti di spessore osservato di mm. 3. Residuo vescicale post-minzionale di circa 24 cc (non significativo fino a 50 cc). Non immagini litiasiche o focali endovescicali. Moderata impronta prostatica.
PROSTATA di dimensioni normali: D.L. cm. 3.4 x D.T. cm 4.4 x D.A.P. cm 2.9, volume 23 cc. Ecostruttura parenchimale disomogenea, per la presenza di grossolane immagini di natura calcica in sede periuretrale. Per quanto consentano i limiti della metodica, si segnala la presenza di una formazione nodulare, ipoecogena, omogenea, in sede periuretrale di D.L. mm. 16 x D.T. mm 17 x D.A.P. mm. 15 (volume di 2.2 cc). Per quanto consente l'esplorazione per via sovrapubica, non si osservano grossolane immagini di focali a carico del disegno capsulare. Vescicole seminali regolari per dimensioni ed ecostruttura, prive di immagini focali. Si consiglia PSA totale, PSA libero, oltre visita urologica. Prossimo controllo a distanza di tempo a discrezione dello specialista.
All'esame mi sono dimenticato di portare il referto passato che infatti mi è stato richiesto, a questo punto volevo sapere se il nodulo è sempre lo stesso e se c'è una patologia in corso, sono molto ansioso e mi preoccupo subito, l'unico sintomo che a volte mi capita è un lieve bruciore a carico dell'uretra e rispetto a qualche anno fa il getto non è più quello di una volta, comunque regolare. Vorrei sapere se devo fare altri esami oltre a quello del PSA nel quale riporto i valori: PSA (met. RIA) 0,68 - PSA LIBERO 0,18 - rapporto FreePSA7PSA 26,47. Nell'attesa di un Vostro riscontro Vi porgo cordiali saluti.
VESCICA normorepleta (volume iniziale di circa 421 cc.) a forma ovalare con pareti di spessore osservato di mm. 3. Residuo vescicale post-minzionale di circa 24 cc (non significativo fino a 50 cc). Non immagini litiasiche o focali endovescicali. Moderata impronta prostatica.
PROSTATA di dimensioni normali: D.L. cm. 3.4 x D.T. cm 4.4 x D.A.P. cm 2.9, volume 23 cc. Ecostruttura parenchimale disomogenea, per la presenza di grossolane immagini di natura calcica in sede periuretrale. Per quanto consentano i limiti della metodica, si segnala la presenza di una formazione nodulare, ipoecogena, omogenea, in sede periuretrale di D.L. mm. 16 x D.T. mm 17 x D.A.P. mm. 15 (volume di 2.2 cc). Per quanto consente l'esplorazione per via sovrapubica, non si osservano grossolane immagini di focali a carico del disegno capsulare. Vescicole seminali regolari per dimensioni ed ecostruttura, prive di immagini focali. Si consiglia PSA totale, PSA libero, oltre visita urologica. Prossimo controllo a distanza di tempo a discrezione dello specialista.
All'esame mi sono dimenticato di portare il referto passato che infatti mi è stato richiesto, a questo punto volevo sapere se il nodulo è sempre lo stesso e se c'è una patologia in corso, sono molto ansioso e mi preoccupo subito, l'unico sintomo che a volte mi capita è un lieve bruciore a carico dell'uretra e rispetto a qualche anno fa il getto non è più quello di una volta, comunque regolare. Vorrei sapere se devo fare altri esami oltre a quello del PSA nel quale riporto i valori: PSA (met. RIA) 0,68 - PSA LIBERO 0,18 - rapporto FreePSA7PSA 26,47. Nell'attesa di un Vostro riscontro Vi porgo cordiali saluti.
[#1]
Caro utente,
da quello che descrive sembrerebbe trattarsi di semplice IPB.
http://www.studiomedicoizzo.it/iperplasia-prostatica-benigna/
aggiorni costantemente il medico curante e si sottoponga a periodici controlli dallo specialista di riferimento.
Anche i valori del PSA tot rientrano in quelli di basso rischio e fanno stare tranquilli.
Cordialità
da quello che descrive sembrerebbe trattarsi di semplice IPB.
http://www.studiomedicoizzo.it/iperplasia-prostatica-benigna/
aggiorni costantemente il medico curante e si sottoponga a periodici controlli dallo specialista di riferimento.
Anche i valori del PSA tot rientrano in quelli di basso rischio e fanno stare tranquilli.
Cordialità
Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta in quanto mi tranquillizza molto, volevo aggiungere è utile fare una transrettale oppure va bene così? Ogni quanto una visita specialistica e/o ecografia? Mi conferma quindi che si tratta di un piccolo nodulo? In futuro potrà recarmi qualche disturbo o qualche patologia grave? Ancora grazie e mi scusi per le troppe domande.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#3]
Caro utente,
1) direi che va bene cosi, magari al prossimo controllo valuta con lo specialista per farla.
2) visita ed ecografia, in assenza di rischi e/o peggioramento dei sintomi, anche una volta all'anno.
3)E' verosimile che si tratti di un terzo lobo prostatico, ovvero dell'ingrandimento di quella parte della prostata che cresce con l'età.
4) Proprio per prevenire le complicanze di questa condizione, si sottoporrà alle suddette visite di controllo.
Cordialità
1) direi che va bene cosi, magari al prossimo controllo valuta con lo specialista per farla.
2) visita ed ecografia, in assenza di rischi e/o peggioramento dei sintomi, anche una volta all'anno.
3)E' verosimile che si tratti di un terzo lobo prostatico, ovvero dell'ingrandimento di quella parte della prostata che cresce con l'età.
4) Proprio per prevenire le complicanze di questa condizione, si sottoporrà alle suddette visite di controllo.
Cordialità
[#5]
Parliamo di IPB e delle sue complicanze.
http://www.studiomedicoizzo.it/iperplasia-prostatica-benigna/
http://www.studiomedicoizzo.it/iperplasia-prostatica-benigna/
[#7]
Caro lettore, in tutti maschi, dopo i 40 anni , inizia a svilupparsi un ingrossamento della prostata determinato dal processo di Ipertrofia Prostatica Benigna che può comportare uno stato di ostruzione alla emissione delle urine più o meno compatibile con la normale voita di relazione.
Qualche volta nell'ambito della parte centrale della prostata la IPB può determinare delle strutture "nodulari" che però non debbono essere confuse con "noduli" tumorali.
In questo senso i valori del PSA possono consentirci di escludere la presenza di una neoplasia.
Potrebbe, comunque, essere opportuno controllare i valori del PSA ogni anno e valutare lo stato prostatico anche con tempistica diversa (2-3 anni )
Il giudizio dello specialista diventa comunque fondamentale
cari saluti
Qualche volta nell'ambito della parte centrale della prostata la IPB può determinare delle strutture "nodulari" che però non debbono essere confuse con "noduli" tumorali.
In questo senso i valori del PSA possono consentirci di escludere la presenza di una neoplasia.
Potrebbe, comunque, essere opportuno controllare i valori del PSA ogni anno e valutare lo stato prostatico anche con tempistica diversa (2-3 anni )
Il giudizio dello specialista diventa comunque fondamentale
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#9]
Utente
Buongiorno Dottori, sono di nuovo a sciverVi in quanto ho effettuato la visita dallo specialista e portato in visione l'esame ecografico, nell'esplorazione rettale tutto nella norma, solamente un pochino ingrossata al tatto, visionando l'ecografia è rimasto un po' perplesso per il nodulo ipoecogeno in quanto risulta difficile vederlo con la sonda per via pubica, comunque gli ho chiesto se potevo stare tranquillo e mi ha risposto positivamente e di seguire una terapia per sei mesi: Pbaprosil una bustina al giorno per due mesi alternato ad un periodo sempre di due mesi, poi ogni 15 giorni devo prendere un oki e una cps di mormil (per disinfettare la prostata), infine fare un'ecografia prostatica transrettale e se confermata la presenza di un nodulo ipoecogeno fare una risonanza.
Diciamo che come detto in precedenza essendo ansioso sono andato in depressione pensando sempre al peggio.....e alla domanda se devo preoccuparmi mi ha risposto assolutamente no.....allora perchè tutto questo mi chiedo? Il Dottore mi dice che pensa ad un'immagine falsa dell'ultima ecografia per il motivo sopra descritto inoltre se alla prima ecografia c'erà un piccolo nodulo d'ipertrofia in cinque mesi è cambiato? Vi chiedo cortesemente dei consigli chiarificatori in modo da poter tranquillizzarmi, sono in uno stato confusionale. Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Diciamo che come detto in precedenza essendo ansioso sono andato in depressione pensando sempre al peggio.....e alla domanda se devo preoccuparmi mi ha risposto assolutamente no.....allora perchè tutto questo mi chiedo? Il Dottore mi dice che pensa ad un'immagine falsa dell'ultima ecografia per il motivo sopra descritto inoltre se alla prima ecografia c'erà un piccolo nodulo d'ipertrofia in cinque mesi è cambiato? Vi chiedo cortesemente dei consigli chiarificatori in modo da poter tranquillizzarmi, sono in uno stato confusionale. Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.1k visite dal 08/11/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.