Pene ritratto, freddo, erezione debole, bruciore all'inguine
Buongiorno, cerco di spiegare cosa mi succede e vi ringrazio sin da ora per i suggerimenti.
Da qualche mese ho dei fastidi nella parte bassa del pube, come se avessi due aghi (destra-sinistra) fra la fine del pube e l'inizio del pene. In particolare il bruciore/fastidio è a volte più intenso nel canale inguinale destro.
Ho effettuato ecografie scrotali, inguinali, prostatiche ma non è risultato nulla se non un lieve ingrossamento del canale inguinale destro e la mia prostata un po' ingrossata (me lo hanno detto altre volte in passato prescrivendomi solo un ciclo di Permixon).
L'andrologo mi disse che per stare tranquilli avrei potuto prendere Cioproxin (una settimana), Topster (supposte) e Permixon (entrambi per due mesi circa).
Vi scrivo perchè nell'ultimo anno questo malessere (seppur lieve) mi comporta oltre alla sensazione di congestione anche difficoltà a raggiungere una piena erezione. Il mio pene sembra più retratto.
Cosa posso fare per andare a fondo? C'è qualche esame particolare oltre a quelli "classici" (PSA ecc) che ho effettuato?
Aggiungo, forse collegato che soffro di emorroidi. A volte sanguinano (raramente e lievemente) ma ogni volta in cui vado al bagno ho comunque una fastidiosa fuoriuscita di vene dal retto che in molti casi rientrano dopo 2-3 ore, a volte come in questo periodo mi bruciano e si sistemano solo dopo aver applicato la pomata Proctolyn.
Grazie mille
Da qualche mese ho dei fastidi nella parte bassa del pube, come se avessi due aghi (destra-sinistra) fra la fine del pube e l'inizio del pene. In particolare il bruciore/fastidio è a volte più intenso nel canale inguinale destro.
Ho effettuato ecografie scrotali, inguinali, prostatiche ma non è risultato nulla se non un lieve ingrossamento del canale inguinale destro e la mia prostata un po' ingrossata (me lo hanno detto altre volte in passato prescrivendomi solo un ciclo di Permixon).
L'andrologo mi disse che per stare tranquilli avrei potuto prendere Cioproxin (una settimana), Topster (supposte) e Permixon (entrambi per due mesi circa).
Vi scrivo perchè nell'ultimo anno questo malessere (seppur lieve) mi comporta oltre alla sensazione di congestione anche difficoltà a raggiungere una piena erezione. Il mio pene sembra più retratto.
Cosa posso fare per andare a fondo? C'è qualche esame particolare oltre a quelli "classici" (PSA ecc) che ho effettuato?
Aggiungo, forse collegato che soffro di emorroidi. A volte sanguinano (raramente e lievemente) ma ogni volta in cui vado al bagno ho comunque una fastidiosa fuoriuscita di vene dal retto che in molti casi rientrano dopo 2-3 ore, a volte come in questo periodo mi bruciano e si sistemano solo dopo aver applicato la pomata Proctolyn.
Grazie mille
[#1]
Gentile lettore,
purtroppo, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei suoi complessi problemi e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
purtroppo, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei suoi complessi problemi e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Ex utente
Buongiorno, grazie per la risposta.
Un mese fa l'andrologo, visti gli esami clinici (sostanzialmente negativi) e effettuata una visita mi ha detto che si tratta sicuramente di un problema passeggero e che dal punto di vista fisiologico non riscontra altro.
Dott. Beretta, data la sua esperienza, ci sono collegamenti fra i sintomi descritti e c'è qualche aspetto che potrebbe essere approfondito?
Ciò che vorrei capire è se ci possa essere una corrispondenza fra il malessere nel basso ventre, le emorroidi e il vigore sessuale che va e viene.
Grazie ancora
Un mese fa l'andrologo, visti gli esami clinici (sostanzialmente negativi) e effettuata una visita mi ha detto che si tratta sicuramente di un problema passeggero e che dal punto di vista fisiologico non riscontra altro.
Dott. Beretta, data la sua esperienza, ci sono collegamenti fra i sintomi descritti e c'è qualche aspetto che potrebbe essere approfondito?
Ciò che vorrei capire è se ci possa essere una corrispondenza fra il malessere nel basso ventre, le emorroidi e il vigore sessuale che va e viene.
Grazie ancora
[#3]
Purtroppo nessun collegamento diretto, da questa postazione, è possibile fare tra i suoi sintomi e le emorroidi, soprattutto per quando riguarda il suo "vigore sessuale che va e viene".
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 08/11/2017.
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