Post cistite
Buongiorno,
10 giorni fa, dopo un rapporto orale non protetto, ho avvertito un forte dolore uretrale, bruciore e stimolo frequente ad urinare. Essendo il dolore insopportabile, ho assunto, su consiglio del curante, Ciproxin 500 per 8 giorni. Già dopo la prima compressa ho avvertito un miglioramento. Tuttavia, solo negli ultimi giorni la situazione è rientrata.
Tuttavia, ho ancora LIEVI fastidi solo a livello della vescica: la sento ancora indolenzita e ho ancora stimolo ad urinare, tuttavia del tutto tollerabile. Cosa dovrei fare?
Grazie in anticipo
10 giorni fa, dopo un rapporto orale non protetto, ho avvertito un forte dolore uretrale, bruciore e stimolo frequente ad urinare. Essendo il dolore insopportabile, ho assunto, su consiglio del curante, Ciproxin 500 per 8 giorni. Già dopo la prima compressa ho avvertito un miglioramento. Tuttavia, solo negli ultimi giorni la situazione è rientrata.
Tuttavia, ho ancora LIEVI fastidi solo a livello della vescica: la sento ancora indolenzita e ho ancora stimolo ad urinare, tuttavia del tutto tollerabile. Cosa dovrei fare?
Grazie in anticipo
Si tratta in linea di massima della normale evoluzione delle infezioni acute delle basse vie uro-genitali. L'antibiotico controilla rapidamente l'infezione, ma la sottostante infiammazione può tardare a stabilizzarsi, giustificando la persistenza di lievi disturbi. In genere si giunge ad una stabilizzazione nel corso di un paio di settimane. Continui a bere molta acqua e magari assuma qualche anti-infiammatorio, in accordo con il suo medico curante.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Buonasera dottore,
confermo quanto da lei detto, in quanto sono alla seconda settimana e i sintomi della cistite e dell'uretrite sono pressoché spariti.
Tuttavia, volevo porle una domanda. Dopo l'uso di antibiotici, ho riscontrato un'arrossamento del glande, secchezza e prurito intimo. Potrebbe essere candidosi? Non credo che il problema sia di natura batterica, perché comunque l'antibiotico credo abbia fatto il suo effetto.
La ringrazio.
confermo quanto da lei detto, in quanto sono alla seconda settimana e i sintomi della cistite e dell'uretrite sono pressoché spariti.
Tuttavia, volevo porle una domanda. Dopo l'uso di antibiotici, ho riscontrato un'arrossamento del glande, secchezza e prurito intimo. Potrebbe essere candidosi? Non credo che il problema sia di natura batterica, perché comunque l'antibiotico credo abbia fatto il suo effetto.
La ringrazio.
Infatti si tratta di un comune effetto di sensibilizzazione della pelle da parte dell'antibiotico. Scomparirà entro pochi giorni, eviti una igiene locale esagerata, certamente controproducente.

Utente
Buonasera professore,
qualora l'irritazione persistesse, penserebbe ad una problematica batterica o fungina?
Le faccio questa domanda, perché il curante, ascoltando la mia problematica, mi ha consigliato l'applicazione di Canesten, la quale però non ha apportato alcun beneficio ne sull'irritazione e ne sulla secchezza. Anzi, dopo l'applicazione il glande sembrava maggiormente irritato, per poi ritornare allo stato di partenza. L'ho contattato perché sono ormai passati 14 giorni dalla fine del trattamento antibiotico.
Saluti
qualora l'irritazione persistesse, penserebbe ad una problematica batterica o fungina?
Le faccio questa domanda, perché il curante, ascoltando la mia problematica, mi ha consigliato l'applicazione di Canesten, la quale però non ha apportato alcun beneficio ne sull'irritazione e ne sulla secchezza. Anzi, dopo l'applicazione il glande sembrava maggiormente irritato, per poi ritornare allo stato di partenza. L'ho contattato perché sono ormai passati 14 giorni dalla fine del trattamento antibiotico.
Saluti
Escluderemmo la micosi, che ha altre manifestazioni. Se la situazione stenta a risolversi è opportuna la valutazione dermatologica.

Utente
La ringrazio per la risposta professore.
Non avevo notato che sul glande erano presenti delle piccole macchie di colore leggermente più chiaro del resto del glande. Di fatto, mi è stata consigliata dal curante una crema antimicotica e l'ho applicata. Le macchie sono del tutto scomparse, anche perché sono aumentate dopo la cura antibiotica ed io ho avuto in passato problematiche di candidosi esofagea ed intestinale. Tuttavia, l'irritazione e la secchezza persistono. Premetto che ho avuto circa un mese fa un rapporto orale non protetto, dopo 2 settimane ho avuto una cistite curata, come le avevo detto, con Ciproxin, infezione causata probabilmente da E. Coli in quanto non ho mai avuto problematiche di secrezioni. Subito dopo sono iniziate i fastidi a livello del balanio. Probabilmente saranno stati i lavaggi frequenti e la crema stessa ad aver influito magari. Mi dica la sua e come pensa che potrei procedere in maniera opportuna.
La ringrazio per le risposte
Non avevo notato che sul glande erano presenti delle piccole macchie di colore leggermente più chiaro del resto del glande. Di fatto, mi è stata consigliata dal curante una crema antimicotica e l'ho applicata. Le macchie sono del tutto scomparse, anche perché sono aumentate dopo la cura antibiotica ed io ho avuto in passato problematiche di candidosi esofagea ed intestinale. Tuttavia, l'irritazione e la secchezza persistono. Premetto che ho avuto circa un mese fa un rapporto orale non protetto, dopo 2 settimane ho avuto una cistite curata, come le avevo detto, con Ciproxin, infezione causata probabilmente da E. Coli in quanto non ho mai avuto problematiche di secrezioni. Subito dopo sono iniziate i fastidi a livello del balanio. Probabilmente saranno stati i lavaggi frequenti e la crema stessa ad aver influito magari. Mi dica la sua e come pensa che potrei procedere in maniera opportuna.
La ringrazio per le risposte
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.3k visite dal 05/11/2017.
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