Condiloma meato uretrale donna
buongiorno
sono una donna di 39 anni. A gennaio 08 mi è stata diagnosticata una lesione da hpv cin 1 alla portio, con positività a ceppi hpv ad alto rischio (mi è stato fatto il test solo per la ricerca dei ceppi ad alto rischio) confermata anche da successive biopsie e non trattata su indicazione degli specialisti che mi seguono, in attesa di spontanea regressione. Ad oggi la lesione persiste ed anzi in occasione della colposcopia a novembre 2008 oltre alla lesione cin 1 mi è stato riscontrato anche un condiloma florido sul collo dell'utero che il ginecologo ritiene di aver esportato integralmente, la diagnosi è stata confermata anche dal relativo esame istologico.
Ieri il ginecologo chemi ha visitata, poichè gli ho segnato di aver sofferto molto per cistiti ricorrenti negli ultimi anni (a volte positivi per e. coli, a volte solo con significativa presenza di leucociti ma non abbastanza carica batterica), ha dato un'occhiata al meato urinario e ritiene di aver intravisto un condiloma florido anche all'interno del meato che però secondo lui non può essere trattato. Inoltre siccome io sono da 7 mesi alla ricerca di una gravidanza, mi ha confermato che secondo lui è preferibile, data la mia erà e l'obiettiva difficoltà a concepire, di non preoccuparmi dei condilomi e dell'ahpv e di concentrarmi per la ricerca di una gravidanza (per cui da sempre, e comuqnue da un anno a questa parte, non ho rapporti protetti con il mio compagno). Questo atteggiamento un po' mi spavento: primo per le ovvie ragioni circa le probabilità di gravidanza, secondo per il timore che le mie condizioni possano aggravarsi come in effetti sta accadendo da un anno a questa parte, poichè ad ogni visita emerge sempre qualche cosa di nuovo (lesione più grande, ectopia, condilomi sulla portio, ora anche nel meato uretrale). E' corretto questo atteggiamento di attesa e di indifferenza per la lesione ed i condilomi. Non rischio di veder aggravata pesantemente la mia situazione tra 6 mesi. Vorrei sapere il vs parere. In queste condizioni poi stare sereni per una gravidanza non è affatto semplice e non so cosa devo fare (esami, controlli).
Grazie di cuore a tutti. vorrei solo affrontare il problema nel migliore dei modi.
Grazie ancora.
sono una donna di 39 anni. A gennaio 08 mi è stata diagnosticata una lesione da hpv cin 1 alla portio, con positività a ceppi hpv ad alto rischio (mi è stato fatto il test solo per la ricerca dei ceppi ad alto rischio) confermata anche da successive biopsie e non trattata su indicazione degli specialisti che mi seguono, in attesa di spontanea regressione. Ad oggi la lesione persiste ed anzi in occasione della colposcopia a novembre 2008 oltre alla lesione cin 1 mi è stato riscontrato anche un condiloma florido sul collo dell'utero che il ginecologo ritiene di aver esportato integralmente, la diagnosi è stata confermata anche dal relativo esame istologico.
Ieri il ginecologo chemi ha visitata, poichè gli ho segnato di aver sofferto molto per cistiti ricorrenti negli ultimi anni (a volte positivi per e. coli, a volte solo con significativa presenza di leucociti ma non abbastanza carica batterica), ha dato un'occhiata al meato urinario e ritiene di aver intravisto un condiloma florido anche all'interno del meato che però secondo lui non può essere trattato. Inoltre siccome io sono da 7 mesi alla ricerca di una gravidanza, mi ha confermato che secondo lui è preferibile, data la mia erà e l'obiettiva difficoltà a concepire, di non preoccuparmi dei condilomi e dell'ahpv e di concentrarmi per la ricerca di una gravidanza (per cui da sempre, e comuqnue da un anno a questa parte, non ho rapporti protetti con il mio compagno). Questo atteggiamento un po' mi spavento: primo per le ovvie ragioni circa le probabilità di gravidanza, secondo per il timore che le mie condizioni possano aggravarsi come in effetti sta accadendo da un anno a questa parte, poichè ad ogni visita emerge sempre qualche cosa di nuovo (lesione più grande, ectopia, condilomi sulla portio, ora anche nel meato uretrale). E' corretto questo atteggiamento di attesa e di indifferenza per la lesione ed i condilomi. Non rischio di veder aggravata pesantemente la mia situazione tra 6 mesi. Vorrei sapere il vs parere. In queste condizioni poi stare sereni per una gravidanza non è affatto semplice e non so cosa devo fare (esami, controlli).
Grazie di cuore a tutti. vorrei solo affrontare il problema nel migliore dei modi.
Grazie ancora.
[#2]
Ex utente
grazie dott. Morra.
Voglio senz'altro risolvere la cosa, quindi se ho capito bene lo specialista più indicato è un urologo.
Che le sappia questo tipo di intervento si può fare anche nelle primissime fasi di una "eventuale" gravidanza? (Io spero sempre che sia la volta giusta).
Grazie ancora per la precisa indicazione.
Buon lavoro e buone feste
Voglio senz'altro risolvere la cosa, quindi se ho capito bene lo specialista più indicato è un urologo.
Che le sappia questo tipo di intervento si può fare anche nelle primissime fasi di una "eventuale" gravidanza? (Io spero sempre che sia la volta giusta).
Grazie ancora per la precisa indicazione.
Buon lavoro e buone feste
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 16/12/2008.
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