Impotenza dopo prostatectomia radicale
Gentilissimi Medici , ho subito un intervento di prostatectomia radicale con nerve sparring DX il giorno 5 novembre 2008.Non dovendo fare ulteriori cure in quanto il tumore è risultato contenuto all'interno dell'organo, a distanza di un mese circa il medico ha iniziato la riabilitazione per l'impotenza sessuale prescrivendomi una serie di 10 pastiglie di Viagra da 100mg da prendere a giorni alterni.Dopo aver assunto tre pastiglie non ho riscontrato,nelle ore successive ad ogni assunzione, nessuna erezione(tranne un leggerissimo ingrossamento) anche se sessualmente eccitato, E' normale tutto ciò ? Ho letto in internet che se i corpi cavernosi del pene non vengono riabituati ad erezioni periodiche perdono nel tempo le loro capacità precludendo la possibilità di ritornare ad una accettabile vita sessuale futura.Inoltre voglio chiedere se il "VACUUM" possa essere un valido aiuto per questa riabilitazione se si possa usarlo in concomitanza con la cura farmacologia o possa addirittura sostituirla essendo gli effetti collaterali (viagra e cialis) per me molto fastidiosi (mal di testa e dolori muscolari)ed il prezzo della cura molto elevato .Sicuro di una Vostra risposta porgo distinti saluti.
Gent.le utente,
intanto Le consiglio di ascoltare vivamente i consigli di chi l'ha operata.
Infatti il collega sta valutando se esiste trasmissione periferica della sua libido dopo la prostatectomia radicale.
Se esiste lesione del fascio vascolonervoso che "comunica" con l'organo sessuale Le consiglierà sicuramente la iniezione di prostaglandine nei c cavernosi oltre a controlli clinici e del PSA.
Assolutamente non usi alcunchè se non quello che Le prescriverà il collega.
In effetti l'int ch. è ancora troppo vicino per arrivare a conclusioni sulla ev.effettiva lesione dei nn preposti all'erezione.
Cordiali saluti
intanto Le consiglio di ascoltare vivamente i consigli di chi l'ha operata.
Infatti il collega sta valutando se esiste trasmissione periferica della sua libido dopo la prostatectomia radicale.
Se esiste lesione del fascio vascolonervoso che "comunica" con l'organo sessuale Le consiglierà sicuramente la iniezione di prostaglandine nei c cavernosi oltre a controlli clinici e del PSA.
Assolutamente non usi alcunchè se non quello che Le prescriverà il collega.
In effetti l'int ch. è ancora troppo vicino per arrivare a conclusioni sulla ev.effettiva lesione dei nn preposti all'erezione.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus

Utente
Ringrazio per la sollecita risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8k visite dal 16/12/2008.
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