Ancora nicturia dopo turp
Salve, giorno 31 gennaio ho subito un intervento alla prostata cioè la turp perchè non svuotavo bene, ma dopo molti mesi ancora mi è rimasto il problema nicturia. A fine minzione sento un lieve bruciore, l' ultima volta che ho fatto visita urologica l' urologo mi ha detto che è una lieve prostatite ed mi ha dato AVOMOD da prendere i primi 15 giorni di luglio ed i primi 15 giorni di agosto e poi basta, fino adesso il problema nicturia non si è risolto.
Di vuotare svuoto bene, perchè l' ultima volta che ho fatto ecografia con residuo post minzionale è risultata che svuotavo benne, ho fatto anche analisi urine e non ci sono infezioni.
Ma il problema è rimasto e non so cosa fare, mi alzo molte volte la notte anche più di 4 volte dopo le 5:00..........
Di vuotare svuoto bene, perchè l' ultima volta che ho fatto ecografia con residuo post minzionale è risultata che svuotavo benne, ho fatto anche analisi urine e non ci sono infezioni.
Ma il problema è rimasto e non so cosa fare, mi alzo molte volte la notte anche più di 4 volte dopo le 5:00..........
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E' noto che dopo gli interventi disostruttivi sulla prostata e il collo vescicale, a fronte di un rapido miglioramento del flusso, i disturbi irritativi come lo stimolo impellente e la frequenza, in particolare notturna, hanno una evoluzione più lenta e possono anche permanere a tempo indeterminato, seppyure ridotti di entità. Questo accade poiché codesti sintomi non sono legati direttamente alla prostata, ma piuttosto alla vescica con la sua parete muscolare (muscolo detrusore) che può stentare a riprendere la sua normale sensibilità. Se il disturbo è particolarmente fastidioso, lo specialsita può tentare la somministrazione di farmaci che riducono la contrazione vescicale, meglio se dopo aver eseguito una indagine urodinamica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Vi è scelta tra alcuni parasimpatico-litici, non è detto che si trovi la soluzione migliore al primo colpo. In ogni caso, come le abbamo già scritto, non è corretto prescriverli od assumerli in modo empirico. L'iperattività vescicale andrebbe diagnosticata preventivamente mediante una buona indagine urodinamica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 01/11/2017.
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