Hpv e clamidia
Gent. Dottori,
vi pongo due diverse domande:
1. A seguito di infezione da HPV (vedere n°2), ho fatto tutti i test quali HIV, HCV, HBV, risultati tutti negativi ad eccezione della presenza di Clamidia Trachomatis con il seguente esito:
IgG positivi H risultato 1:80
IgM negativi
Mentre il mio medico curante mi ha detto che questo indica una infezione pregressa da Clamidia e quindi non devo prender nulla, un dermatologo mi ha consigliato la cura con antibiotici ed un secondo test tra 1 mese...sinceramente non so come comprotarmi...potete darmi il vostro parere?
2. Mi hanno diagnosticato dei condilomi genitali sull'ast del pene e me li hanno asportati con tecnica DTC. A distanza di 3 settimane (ancora la pelle non si è cicatrizzata del tutto) mi sembra che vi sia ancora una verruca sulla parte già operata: sinceramente vorrei utilizzare questa volta una diversa tecnica (crema Aldara). seconod voi è indicata per il trattamento delle recidive? Ci sono controindicazioni? Per di più chi mi ha operato non mi ha fatto la tipizzazione del virus quindi io ad oggi non so che tipo di HPV ho....senonchè la mia ragazza ha fatto il test (senza avere alun sintomo per altro) e le è stato riscnontrato il tipo HPV 74 (quinid presumo di avere lo stesso...plausibile?).
Mi potete dare informazioni sulla pericoloistà di questo tipo (sia per me che per lei)? A lei il ginecologo le ha prescritto alcun trattamento ma vorrei sapere come ci dobbiamo comportare. Si guarisce spontanemante!? C'è la possibilità di rimbalzarsi il virus?! A parte l'uso del preservativo per un pò di tempo (sei mesi?!), cosa mi potete dire sui rapporti orali?
Ringrazio anticipatamente
vi pongo due diverse domande:
1. A seguito di infezione da HPV (vedere n°2), ho fatto tutti i test quali HIV, HCV, HBV, risultati tutti negativi ad eccezione della presenza di Clamidia Trachomatis con il seguente esito:
IgG positivi H risultato 1:80
IgM negativi
Mentre il mio medico curante mi ha detto che questo indica una infezione pregressa da Clamidia e quindi non devo prender nulla, un dermatologo mi ha consigliato la cura con antibiotici ed un secondo test tra 1 mese...sinceramente non so come comprotarmi...potete darmi il vostro parere?
2. Mi hanno diagnosticato dei condilomi genitali sull'ast del pene e me li hanno asportati con tecnica DTC. A distanza di 3 settimane (ancora la pelle non si è cicatrizzata del tutto) mi sembra che vi sia ancora una verruca sulla parte già operata: sinceramente vorrei utilizzare questa volta una diversa tecnica (crema Aldara). seconod voi è indicata per il trattamento delle recidive? Ci sono controindicazioni? Per di più chi mi ha operato non mi ha fatto la tipizzazione del virus quindi io ad oggi non so che tipo di HPV ho....senonchè la mia ragazza ha fatto il test (senza avere alun sintomo per altro) e le è stato riscnontrato il tipo HPV 74 (quinid presumo di avere lo stesso...plausibile?).
Mi potete dare informazioni sulla pericoloistà di questo tipo (sia per me che per lei)? A lei il ginecologo le ha prescritto alcun trattamento ma vorrei sapere come ci dobbiamo comportare. Si guarisce spontanemante!? C'è la possibilità di rimbalzarsi il virus?! A parte l'uso del preservativo per un pò di tempo (sei mesi?!), cosa mi potete dire sui rapporti orali?
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Bisogna sempre indicare quali esami sono stati eseguiti senza dire tutti negativi, la domanda la faccio io: ha eseguito:
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
Epatite B (Ricerca del genoma quantitativa)
Epatite C (Ricerca del genoma quantitativa)
Epatite Delta (Ricerca del genoma quantitativa)
Sono importanti per una diagnosi e una nterapia adeguata.
La presenza di anticorpi vuol dire solamente che lei è venuto in contatto con l'antigene, ma non vuol dire che questo è stato espulso, potrebbe essere ancora presente.
Non sono assolutamete in accordo con qualsiasi tecnica di rimozione invasiva dei condilomi, spinge il virus all'interno, nelle cellule degli organi interni, da cui poi comincia a combinare pasticci. Basta una terapia biologica adeguata, che i condilomi passano naturalmente e il virus viene espulso per via naturale.
Il virus nell'immediato non è pericoloso, ma con il tempo si, purtroppo non esistono esami che rilevino la presenza di anticorpi nel sangue, solo con preparati di striscio.
La Chlamidia è un batterio intracellulare, per cui è estremamente difficile dimostrarlo in qualsiasi secrezione, ma anche questo deve essere portato via.
Per ambedue, la medicina biologica offre esami strumentali per rilevarli ed eseguire una diagnosi ed una terapia adeguate.
saluti
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
Epatite B (Ricerca del genoma quantitativa)
Epatite C (Ricerca del genoma quantitativa)
Epatite Delta (Ricerca del genoma quantitativa)
Sono importanti per una diagnosi e una nterapia adeguata.
La presenza di anticorpi vuol dire solamente che lei è venuto in contatto con l'antigene, ma non vuol dire che questo è stato espulso, potrebbe essere ancora presente.
Non sono assolutamete in accordo con qualsiasi tecnica di rimozione invasiva dei condilomi, spinge il virus all'interno, nelle cellule degli organi interni, da cui poi comincia a combinare pasticci. Basta una terapia biologica adeguata, che i condilomi passano naturalmente e il virus viene espulso per via naturale.
Il virus nell'immediato non è pericoloso, ma con il tempo si, purtroppo non esistono esami che rilevino la presenza di anticorpi nel sangue, solo con preparati di striscio.
La Chlamidia è un batterio intracellulare, per cui è estremamente difficile dimostrarlo in qualsiasi secrezione, ma anche questo deve essere portato via.
Per ambedue, la medicina biologica offre esami strumentali per rilevarli ed eseguire una diagnosi ed una terapia adeguate.
saluti
[#2]
Ex utente
Buongiorno ancora!
prima di tutto grazie per la risposta...
Vediamo se ho capito bene. Lei mi consiglia, oltre ai seguenti esami del sangue che ho gia fatto :
1. S-ANTIC. ANTI HCV (screening)
2. S-HIV Ag/Ab Combinato
3. Screening per Epatite B
4. L3-S-IgG/IgM Chlamydia Trachomatis
ulteriori esami del sangue quali:
EBNA-IgG,
EBNA-IGM
VCA-IGG
VCA-IGM
EA-IGG
EA-IGM
e le tre ricerche per il genoma quantitativo delle Epatiti B,C, Delta
Sono tutti esami del sangue?!!? Scusi la domanda ma mi potrebbe dare esattamente le diciture per farli?!?! (sempre non siano quelle che mi ha già scritto!)
Per quanto riguarda "una terapia biologica adeguata, che i condilomi passano naturalmente e il virus viene espulso per via naturale" potrebbe darmi maggiori informazioni visto che lei è il primo a parlarmene e sebbeneo molto interessato non saprei a chi chiedere!!!
(sinceramente io non ero molto d'accordo con l'uso della tecnica di rimozione chirurgica, la sola prospettata da due diversi specialisti - e pensavo magari ad una cura con creme locali come l'Aldara, non conoscendo altro!!!!)
Anche perchè il mio dubbio è esattamente quello da lei chiarito: la rimozione non assicura l'eliminazione del virus (la mia ragazza ha l'HPV-74 senza manifestazioni cliniche ad esempio e non le hanno dato alcuna terapia!)...mentre io vorrei avere una terapia che possa eliminare il virus (sia a me che a lei) dall'organismo per evitare futuri problemi...
Grazie in anticipo!
prima di tutto grazie per la risposta...
Vediamo se ho capito bene. Lei mi consiglia, oltre ai seguenti esami del sangue che ho gia fatto :
1. S-ANTIC. ANTI HCV (screening)
2. S-HIV Ag/Ab Combinato
3. Screening per Epatite B
4. L3-S-IgG/IgM Chlamydia Trachomatis
ulteriori esami del sangue quali:
EBNA-IgG,
EBNA-IGM
VCA-IGG
VCA-IGM
EA-IGG
EA-IGM
e le tre ricerche per il genoma quantitativo delle Epatiti B,C, Delta
Sono tutti esami del sangue?!!? Scusi la domanda ma mi potrebbe dare esattamente le diciture per farli?!?! (sempre non siano quelle che mi ha già scritto!)
Per quanto riguarda "una terapia biologica adeguata, che i condilomi passano naturalmente e il virus viene espulso per via naturale" potrebbe darmi maggiori informazioni visto che lei è il primo a parlarmene e sebbeneo molto interessato non saprei a chi chiedere!!!
(sinceramente io non ero molto d'accordo con l'uso della tecnica di rimozione chirurgica, la sola prospettata da due diversi specialisti - e pensavo magari ad una cura con creme locali come l'Aldara, non conoscendo altro!!!!)
Anche perchè il mio dubbio è esattamente quello da lei chiarito: la rimozione non assicura l'eliminazione del virus (la mia ragazza ha l'HPV-74 senza manifestazioni cliniche ad esempio e non le hanno dato alcuna terapia!)...mentre io vorrei avere una terapia che possa eliminare il virus (sia a me che a lei) dall'organismo per evitare futuri problemi...
Grazie in anticipo!
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali
La terapia biologica consiste in farmaci omeopatici che stimolano il sistema immunitario a portare via il virus, in studio ho esami strumentali per poter valutare la presenza, quantità dei medesimi e adeguare al terapia alla persona, monitorizzando così la persona, si può seguire successivamente nel tempo.
Gli esami sono eseguiti con un prelievo di sangue, sono esattamente come li ho scritti io.
spero di aver chiarito le sue domande.
Saluti
Gli esami sono eseguiti con un prelievo di sangue, sono esattamente come li ho scritti io.
spero di aver chiarito le sue domande.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.2k visite dal 28/03/2006.
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