Uretrite prostatite
Salve. Vi scrivo per dei problemi che ho da quattro anni, ma che non sono riuscito a risolvere ancora. Il tutto è partito dopo un rapporto sessuale occasionale coperto, ma con rapporto orale scoperto. Dopo una settimana circa ho iniziato ad avere delle emospermie con dolori e bruciori uretrali sia in fase di eiaculazione che di minzione. Oltre ai bruciori anche un dolore ai testicoli, soprattutto il destro, e al perineo, ed una eiaculazione super precoce.Vado da un andrologo che dopo avermi fatto una ecografia prostatica mi ha detto che ho la prostata e le vescicole seminali infiammate oltre ad una uretrite. Mi fa fare un ciclo di una settimana di Levoxacin più integratori, ma senza risultati tranne la scomparsa di sangue nello sperma. Vado dal mio medico di base, e mi fa fare altri due cicli di antibiotici Zitromax e Doxiciclina. Nessun risultato. Nel frattempo i bruciori aumentano. Faccio tutte le analisi possibili, compresi tamponi, urinocoltura e spermiocoltura con esiti negativi. Passa un anno e ancora con i dolori mi rivolgo a un noto andrologo veneto. Abbiamo provato tante terapie, tra supposte, integratori e antinfiammatori, compresi Topster e Medrol, ma senza risultati. Provo da un urologo che mi fa fare una uretrografia per escludere una stenosi, ma la stenosi non c'è, e in più mi dice che la mia non è uretrite perché non ho perdite.Rifaccio una ecografia e la prostata risulta calcificata. Altra serie di integratori vari, ma nulla. Rifaccio analisi, e da un tampone mi risulta Enterococco Faecalis. Una settimana di Levoxacin ma niente. Prendo altri integratori senza nessun ulteriore risultato e passa un altro anno. Rifaccio l'ecografia e la prostata risulta ancora calcificata, ma al di la di questo, ho ancora i sintomi. Contatto un noto andrologo di Riccione a cui racconto la mia storia e secondo lui c'è una infezione che non si vede e vorrebbe farmi fare 3 mesi di antibiotico, ma lascio stare. Adesso dopo 4 anni mi ritrovo in questa condizione e mi chiedo se c'è davvero qualcosa che si possa fare, o se devo rassegnarmi. Ho ancora questo bruciore uretrale, che a volte sembra che io abbia qualcosa dentro che punge, sempre un dolore al testicolo, e quando eiaculo a volte è doloroso, altre no. Se può servire, non ho avuto episodi di minzioni frequenti. Si può fare qualcosa? Grazie
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Come lei avrà certamente percepito, dal punto di vista terapeutico non vi è nulla di assolutamente specifico e certamente efficace. Purtroppo questi fastidi prostatici a lunga persistenza sono tanto fastidiosi quanto difficilmente trattabili. Noi andiamo sempre ripetendo che, più dei farmaci, un possibile vantaggio possa derivare dal rispetto di uno stile di vita improntato alla massima regolarità, con particolare riferimento a 5 fattori proncipali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Su questo sito potrà trovare ampia documentazione di che cosa si intenda con queste prescrizioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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In genere si pensa che se vi è stata una causa infettiva, questa è stata rapidamente decapitata dalla terapia antibiotica. Purtroppo questo non è sufficiente e diventa quasi marginale nell'ulteriore evoluzione dei disturbi. E' la storia comune di tutti i problemi prostatici a decorso prolungato.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 31/10/2017.
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