Poliposi vescicale ed uroteliale
Gentile dottore, mio padre 88enne ha avuto 7 anni fa un episodio di papilloma vescicale seguito poi da ben 4 recidive. Il papilloma è stato sempre di basso grado e non infiltrante. La sua localizzazione risulta essere prevalentemente allo sbocco dell'uretere di sx. Nel suo decorso il papilloma ostruisce mano mano lo sbocco dell'uretere determinando poi una conseguente idrofrenesi. Il chirurgo che lo ha operato ha ipotizzato che nell'ultima parte dell'uretere si sia instaurata una neoformazione che crescendo a tronco determina poi la crescita del papilloma allo sbocco. Sempre il chirurgo dice che lui più di tanto (in endoscopia) non può spingersi all'interno del uretere in quanto ci sarebbe un alto rischio di distacco dello stesso e un intervento tradizionale sarebbe ad altissimo rischio vista l'età di mio padre. Un esame con il liquido di contrasto per avere conferma del tutto mi è stato anch'esso sconsigliato a causa dell'età. Comunque sia, giorni fa in rete mi sono imbattuto in una tecnica operatoria endoscopica che fa uso di un minuscolo sondino introdotto per via vescicale e si immette nel ueretere per la rimozione di neopalsie. Volevo sapere se questa tecnica e valida e se (sempre che il problema interessi l'ultima parte dell'uretere) potrebbe usufruirne mio padre visto purtroppo che ci sono chiari segnali di un'altra recidiva...! Ho letto anche che ultimamente si affronta il problema con l'immunoterapia, qual'è il suo pensiero in merito. Grazie
[#1]
Caro utente,
il trattamento ureteroscopico delle lesioni uroteliali dell'uretere può essere eseguito in accordo con le linee guida europee. Nel caso specifico sono molte e estremamente complesse le cose da prendere in considerazione e credo che questa discussione debba essere portata direttamente allo specialista di riferimento.
Non può in alcun modo essere posta un indicazione chirurgica in questa sede mutimediale,
Cordialità
il trattamento ureteroscopico delle lesioni uroteliali dell'uretere può essere eseguito in accordo con le linee guida europee. Nel caso specifico sono molte e estremamente complesse le cose da prendere in considerazione e credo che questa discussione debba essere portata direttamente allo specialista di riferimento.
Non può in alcun modo essere posta un indicazione chirurgica in questa sede mutimediale,
Cordialità
Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com
[#2]
Utente
Gentile dottore, non ho modo di parlare con lo specialista prima di 2 settimane. Nel frattempo, senza entrare nello specifico del caso, volevo sapere se l'uretroscopia è una tecnica di solo diagnostica e asportazione calcoli o con essa è anche possibile trattare piccole neoplasie non infiltranti che interessino l'uretere. La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 29/10/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su HPV - Human Papilloma Virus
Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.