Bruciore/dolore uretra che non passa
Salve Dottori
Mi permetto di porvi una domanda anche se un po complessa riguardo ad un bruciore/dolore uretrale che persiste ad alti e bassi ( piu bassi) da marzo 2017 ( + di 6 mesi).
Scusate se mi dilungo; Ho 44 anni , vita presschè sedentaria, affetto da un artropatia psoriasica , in questo momento in fase di basso impatto, dopo aver fatto cure anche con Methotrexate ( 10mg a settimana) sospeso poiche i livelli epatici erano saliti troppo e perche cmq la malattia era "migliorata", ho avuto problemi gastrointestinali cmq curati e passati con l autito di cure gastrointerloghe (valipnax) , ma adesso non volevo dilungarmi su quello.
da aprile inizio ad avvertire dei dolori e pruriti al pene ( dopo una terapia banale antibiotica per una forte gengivite) e inizio con le cure faidatè... gentalyn beta, canesten, fucicort, tutte per qualche giorno cambiando non vedendo risultati e la situazione peggiorava sempre piu finche non vado ad una visita per psoriasi e il dermatologo , informato del fatto, mi dice che di fare un tampone uretrale che faccio e risulto positivo ad estericchia coli e enteroccus faecalis. ( ps: nessun rapporto scoperto) . Prendo 1 settimana di Amoxillina (2cp die), siccome dopo la settimana non era passato nulla vedendo l antibiogramma sempre il dermatologo mi prescrive Amplital che era segnato come sensibile per il batterio per l enterococco facalis... anche questo giro a vuoto... sucessivamente vado dal mio medico generico e mi dice prova il ciproxin... nulla anche a sto giro il dolore non passa. Ripeto gli esami e punto a capo anzi sono diventato resistente praticamente a quasi tutto con un betalattamasi positivo.
Vado dall urologo e mi dice che per debellare il batterio che nel frattempo ha lavorato per bene ( siamo a giugno) servono le punture e faccio 12 punture di ceftazidime.... dopo le punture nulla sempre li...( ma culture negative ) ritorno e mi dice che adesso era stata tolta infenzione ma non ancora l infiammazione, e mi prescrire del SABA 320 per 6 mesi .poiche trova anche la prostata tesa e dolente. L estate passa via tra alti e bassi ma il bruciore si calma ma mi resta un dolore diciamo sordo nella zona perianale ( per intendere come se mi avessero dato un calcio li sotto). Mi prescrive 15 giorni di TOPSTER e cmq una dieta alimentare da seguire.
Fine estate ripresentandosi i sintomi faccio 5 instillazioni in H con gentamicina ( dolore pazzesco) e anche con ste 5 nulla. rifaccio le culture e di nuovo punto a capo eschericchia coli e enteroccocus faecalis, rivado dall urologo e mi prescrive Augmentin (3p die per 6gg) . al momento ho un forte bruciore post minzione che dura per ore e cmq uno stato di scarsa "brillantezza" sessuale. Al momento mi ha detto di prendere dell Coxib ( arcoxia60) che cmq avevo gia preso per l artropatia psoriasica ( sempre presente anche se in fase non di picco se non per la psoriasi che tampono localmente con cortisone). Domanda, ma esisterà un modo per farla passare? helpp mee!
Grazie
Mi permetto di porvi una domanda anche se un po complessa riguardo ad un bruciore/dolore uretrale che persiste ad alti e bassi ( piu bassi) da marzo 2017 ( + di 6 mesi).
Scusate se mi dilungo; Ho 44 anni , vita presschè sedentaria, affetto da un artropatia psoriasica , in questo momento in fase di basso impatto, dopo aver fatto cure anche con Methotrexate ( 10mg a settimana) sospeso poiche i livelli epatici erano saliti troppo e perche cmq la malattia era "migliorata", ho avuto problemi gastrointestinali cmq curati e passati con l autito di cure gastrointerloghe (valipnax) , ma adesso non volevo dilungarmi su quello.
da aprile inizio ad avvertire dei dolori e pruriti al pene ( dopo una terapia banale antibiotica per una forte gengivite) e inizio con le cure faidatè... gentalyn beta, canesten, fucicort, tutte per qualche giorno cambiando non vedendo risultati e la situazione peggiorava sempre piu finche non vado ad una visita per psoriasi e il dermatologo , informato del fatto, mi dice che di fare un tampone uretrale che faccio e risulto positivo ad estericchia coli e enteroccus faecalis. ( ps: nessun rapporto scoperto) . Prendo 1 settimana di Amoxillina (2cp die), siccome dopo la settimana non era passato nulla vedendo l antibiogramma sempre il dermatologo mi prescrive Amplital che era segnato come sensibile per il batterio per l enterococco facalis... anche questo giro a vuoto... sucessivamente vado dal mio medico generico e mi dice prova il ciproxin... nulla anche a sto giro il dolore non passa. Ripeto gli esami e punto a capo anzi sono diventato resistente praticamente a quasi tutto con un betalattamasi positivo.
Vado dall urologo e mi dice che per debellare il batterio che nel frattempo ha lavorato per bene ( siamo a giugno) servono le punture e faccio 12 punture di ceftazidime.... dopo le punture nulla sempre li...( ma culture negative ) ritorno e mi dice che adesso era stata tolta infenzione ma non ancora l infiammazione, e mi prescrire del SABA 320 per 6 mesi .poiche trova anche la prostata tesa e dolente. L estate passa via tra alti e bassi ma il bruciore si calma ma mi resta un dolore diciamo sordo nella zona perianale ( per intendere come se mi avessero dato un calcio li sotto). Mi prescrive 15 giorni di TOPSTER e cmq una dieta alimentare da seguire.
Fine estate ripresentandosi i sintomi faccio 5 instillazioni in H con gentamicina ( dolore pazzesco) e anche con ste 5 nulla. rifaccio le culture e di nuovo punto a capo eschericchia coli e enteroccocus faecalis, rivado dall urologo e mi prescrive Augmentin (3p die per 6gg) . al momento ho un forte bruciore post minzione che dura per ore e cmq uno stato di scarsa "brillantezza" sessuale. Al momento mi ha detto di prendere dell Coxib ( arcoxia60) che cmq avevo gia preso per l artropatia psoriasica ( sempre presente anche se in fase non di picco se non per la psoriasi che tampono localmente con cortisone). Domanda, ma esisterà un modo per farla passare? helpp mee!
Grazie
[#1]
Gentile lettore,
purtroppo in presenza di casi clinici complessi e non semplici, come il suo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema urologico principale e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo.
Un cordiale saluto.
purtroppo in presenza di casi clinici complessi e non semplici, come il suo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema urologico principale e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 23/10/2017.
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