Cistite dopo sforzo fisico
Buongiorno gentili dottori, sono una donna di 54 anni in menopausa da un annetto , negli ultimi mesi succede, che ogni volta che faccio attivita' fisica modesta / moderata (corsa leggera oppure gag), mi compare la cistite. Dopo episodi in cui addirittura era emorragica (fatta urinocultura batterio e. coli) ho preso una prima volta monuril (2 bustine) che non ha risolto il problema, infatti si e' ripresentata dopo poco tempo (sempre a seguito dell'esercizio fisico) , ho quindi fatto una cura per 7 giorni con CIPROXIN ( 2 pastiglie da 250 al giorno).
Sembrava definitivamente risolto il problema. Per diverse settimane tutto ok nessun sintomo ...decido di andare in palestra, faccio 40 minuti di gag e puntuale la mattina successiva ricompare la cistite (per fortuna non emorragica).
Quindi senza dubbio le due cose sono legate...secondo voi e' possibile un nesso cosi' stretto ? Oltretutto l'attivita' fisica (che ho sempre fatto anche in forma piu' intensa rispetto a quanto faccia ora ) mi e' stata consigliata vivamente vista l'eta'. Ma ovviamente per questa ragione non riesco a fare molto.
Grazie infinite per la vostra' disponibilita'
Sembrava definitivamente risolto il problema. Per diverse settimane tutto ok nessun sintomo ...decido di andare in palestra, faccio 40 minuti di gag e puntuale la mattina successiva ricompare la cistite (per fortuna non emorragica).
Quindi senza dubbio le due cose sono legate...secondo voi e' possibile un nesso cosi' stretto ? Oltretutto l'attivita' fisica (che ho sempre fatto anche in forma piu' intensa rispetto a quanto faccia ora ) mi e' stata consigliata vivamente vista l'eta'. Ma ovviamente per questa ragione non riesco a fare molto.
Grazie infinite per la vostra' disponibilita'
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Veromilmente con l'età e la menopausa sono variate le sue resistenze alla colonizzazione delle basse vie urinarie da parte di di batteri di origine intestinale che colonizzano normalmente l'area genitale. Questo ci pare il meccanismo d'azione più verosimile, almeno in base a quanto lei ci riferisce. La situazione deve essere ovviamente valutata direttamente da un nostro Collega specialsita in urologia cui le consigliamo di far riferimento. D'ogni modo, le vie d'azione sono sostanzialemnet due, non potendole impedire l'attività fisica che tanto bene le fa per altri motivi. Si può cercare di condizionare la flora batterica intestinale (microbiota) con probiotici, fermenti e quant'altro in grado di migliorare funzione ed ambiente. Parallelamente, si può cercare di aumentare le difese della mucosa delle vie urinarie con prodotti a bease di estratti del mirtillo, d.mannosio, eccetera. Anche il trofismo delle mucose genitali può variare in menopausa, qui può intervenire l'aiuto del ginecologo con un eventuale supporto ormonale locale o sistemico. Infine consigliamo sempre una abbondante idratazione e l'uso di biancheria intima esclusivamente in fibra naturale e possibilemente non colorata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 23.1k visite dal 20/10/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.