Una blanda fimosi, ma
Domani (20 ottobre) sarà passato un mese esatto dall'intervento che ha portato alla rimozione del frenulo. Era stata diagnosticata inizialmente una blanda fimosi, ma in sede d'operazione è stato deciso dal medico di rimuovere il frenulo perché forse era più che sufficiente per risolvere il problema.
L'intervento si è svolto al meglio e il medico mi ha seguito su come procedere con la medicazione, osservando la zona e dicendomi quando passare dal betadine con gentamicina al mercurocromo. Non ho avuto nessun particolare dolore, bruciore o altro e il medico mi ha sempre comunicato che tutto sta andando bene. Subito dopo l'intervento non era neanche presente più sanguinamento.
Dalla fine della seconda settimana tuttavia non riesco più a scoprire il glande. Questo evento è avvenuto in concomitanza con l'uso del mercurocromo, che tra l'altro seccando quella zona mi dà ogni tanto un leggero prurito (riferito al medico e che mi ha detto che non è nulla). Nessun punto è ancora caduto e alla prossima visita (stabilita per sabato) il medico vorrebbe togliere i punti.
Io attualmente non sto sforzando più di tanto lo scappellamento. Medico con il mercurocromo e ancora evito di fare lavaggi in loco come consigliato dal medico per evitare che la crosta si ammorbidisca. Quando tento di osservare mi accorgo che l'anello "fimotico" non è più completo, cioè non cinge più l'intera cappella, ma è completamente assente laddove è stata fatta l'operazione. Tuttavia la pelle del prepuzio che poi ricopre il taglio, mi sembra più gonfia. Lo stesso vale per il glande, le cui labbra mi sembrano ogni tanto gonfie. Sto sbagliando qualcosa? Non dovrei proprio tentare di scappucciare perché stresso la zona dell'intervento? Mi sembra inoltre che l'intera zona sia un po' meno elastica del solito e più secca per via del mercurocromo. Scrivo per avere un parere da terzi, so che in assenza di visione diretta è un po' come sparare alla cieca, ma mi piacerebbe sapere le possibilità a cui potrei andare incontro.
Premetto che per via di una microcalcificazione faccio iniezioni di bentelan ed isoptin (alternando uno a tre) ad ogni incontro e questo problemino è ormai in via risolutiva. Inoltre prima dell'intervento non vi erano problemi ad evaginare a membro flaccido, cosa che invece ora, come ho scritto, si è presentata.
L'intervento si è svolto al meglio e il medico mi ha seguito su come procedere con la medicazione, osservando la zona e dicendomi quando passare dal betadine con gentamicina al mercurocromo. Non ho avuto nessun particolare dolore, bruciore o altro e il medico mi ha sempre comunicato che tutto sta andando bene. Subito dopo l'intervento non era neanche presente più sanguinamento.
Dalla fine della seconda settimana tuttavia non riesco più a scoprire il glande. Questo evento è avvenuto in concomitanza con l'uso del mercurocromo, che tra l'altro seccando quella zona mi dà ogni tanto un leggero prurito (riferito al medico e che mi ha detto che non è nulla). Nessun punto è ancora caduto e alla prossima visita (stabilita per sabato) il medico vorrebbe togliere i punti.
Io attualmente non sto sforzando più di tanto lo scappellamento. Medico con il mercurocromo e ancora evito di fare lavaggi in loco come consigliato dal medico per evitare che la crosta si ammorbidisca. Quando tento di osservare mi accorgo che l'anello "fimotico" non è più completo, cioè non cinge più l'intera cappella, ma è completamente assente laddove è stata fatta l'operazione. Tuttavia la pelle del prepuzio che poi ricopre il taglio, mi sembra più gonfia. Lo stesso vale per il glande, le cui labbra mi sembrano ogni tanto gonfie. Sto sbagliando qualcosa? Non dovrei proprio tentare di scappucciare perché stresso la zona dell'intervento? Mi sembra inoltre che l'intera zona sia un po' meno elastica del solito e più secca per via del mercurocromo. Scrivo per avere un parere da terzi, so che in assenza di visione diretta è un po' come sparare alla cieca, ma mi piacerebbe sapere le possibilità a cui potrei andare incontro.
Premetto che per via di una microcalcificazione faccio iniezioni di bentelan ed isoptin (alternando uno a tre) ad ogni incontro e questo problemino è ormai in via risolutiva. Inoltre prima dell'intervento non vi erano problemi ad evaginare a membro flaccido, cosa che invece ora, come ho scritto, si è presentata.
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Gent.mo utente
premesso che non sia stata presente una fimosi non serrata prima dell'intervento di frenulectomia ma semplicemente un frenulo corto sembrerebbe che nell'area interessata, prepuzio e glande, sia presente una reazione infiammatoria con un edema che non permette lo scorrimento del prepuzio anche in flaccidità. Consiglierei di interrompere la terapia con mercurio cromo e quindi di verificare lo scorrimento del prepuzio e quindi consultarsi con lo specialista.
Cordiali saluti
premesso che non sia stata presente una fimosi non serrata prima dell'intervento di frenulectomia ma semplicemente un frenulo corto sembrerebbe che nell'area interessata, prepuzio e glande, sia presente una reazione infiammatoria con un edema che non permette lo scorrimento del prepuzio anche in flaccidità. Consiglierei di interrompere la terapia con mercurio cromo e quindi di verificare lo scorrimento del prepuzio e quindi consultarsi con lo specialista.
Cordiali saluti
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
La fimosi, che era stata vista in prima analisi, era del tipo non serrato e, come specificato dal medico che mi ha visitato e poi operato, molto blanda. L'unica difficoltà ad evaginare avveniva a pene eretto, ma non provocava comunque nessuno tipo di dolore o altri disturbi.
Mentre prima comunque l'anello "fimotico" era visibile, ora si vede che nella zona dove c'era il frenulo non vi è più alcun restringimento per uno o due centimetri di pelle. Da quello che osservo è proprio il fatto che sia più gonfia in quella zona a dare problemi, i quali non erano presenti a pochi giorni dopo l'intervento con l'uso del betadine.
Vedendo ormai il medico dopodomani mattina, credo che continuerò ad usare il mercurocromo ancora domani, evitando al massimo sabato mattina quando andrò da lui. Farò presente questo problema perché il medico era molto sicuro che l'intervento fatto bastasse per eclissare il problema fimosi. Un'ultima curiosità, come dovrebbe poter rimuovere i punti il medico se è difficile appunto abbassare il prepuzio?
Mentre prima comunque l'anello "fimotico" era visibile, ora si vede che nella zona dove c'era il frenulo non vi è più alcun restringimento per uno o due centimetri di pelle. Da quello che osservo è proprio il fatto che sia più gonfia in quella zona a dare problemi, i quali non erano presenti a pochi giorni dopo l'intervento con l'uso del betadine.
Vedendo ormai il medico dopodomani mattina, credo che continuerò ad usare il mercurocromo ancora domani, evitando al massimo sabato mattina quando andrò da lui. Farò presente questo problema perché il medico era molto sicuro che l'intervento fatto bastasse per eclissare il problema fimosi. Un'ultima curiosità, come dovrebbe poter rimuovere i punti il medico se è difficile appunto abbassare il prepuzio?
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se si tratta di fimosi non serrata l'unico rimedio è la circoncisione, non esiste e non significa nulla una diagnosi di fimosi non serrata molto blanda. Per concludere un intervento di frenulectomia normalmente viene eseguito utilizzando punti riassorbibili senza bisogno quindi di intervenire per togliere i punti, nel suo caso la rimozione purtroppo sarà dolorosa poiché in prima battuta dovrà essere scoperto il glande, edematoso e congesto, e quindi successivamente rimossi i punti dopo 30 giorni quando normalmente tale procedura avviene dopo circa 10 giorni.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
[#4]
Utente
La decisione di praticare solo la rimozione totale del frenulo e di non fare il taglio laterale per eliminare la fino ai è stata presa in sede di intervento dal medico stessa. La stessa cosa vale per i punti, a 10 giorni dall'intervento non vi erano problemi a scoprire il glande, così come altri sette giorni dopo, il problema è arrivato poi e secondo il medico si tratta di un'irritazione. Il medico mi ha detto di attendere almeno un mese prima di rimuovere i punti
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Le raccomandiamo di non aprire mai una nuova richiesta di consulto per uno stesso caso trattato già ampiamente poco tempo prima, ma di proseguire sempre lungo lo stesso flusso di contributi.
Abbiamo idea che sia solo questione di ancora un po' di pazienza, i tessuti si stabilizzeranno ulteriormente nel corso delle prossime settimane. Solo fra 2-3 mesi sarà quindi possibile apprezzare se la semplice sezione del frenulo abbia portato ad una agevole mobilità del prepuzio sul glande, ovvero vi sia davvero necessità di una circoncisione.
Abbiamo idea che sia solo questione di ancora un po' di pazienza, i tessuti si stabilizzeranno ulteriormente nel corso delle prossime settimane. Solo fra 2-3 mesi sarà quindi possibile apprezzare se la semplice sezione del frenulo abbia portato ad una agevole mobilità del prepuzio sul glande, ovvero vi sia davvero necessità di una circoncisione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 19/10/2017.
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