Idrocele comunicante o non comunicante

Salve Medici, ho 22 anni e ho un idrocele al testicolo sinistro con un rigonfiamento stabile ed indolore fin dall'età pediatrica. Dopo essendomi fatto visitare da un urologo, abbiamo prefissato la data dell'intervento, con la tecnica "resezione della tunica vaginale". L'urologo però non mi ha detto se ho un idrocele comunicante o non comunicante. Non mi ha parlato dell'intervento chiusura del dotto peritoneo-vaginale ma solo della resezione della tunica vaginale. Ho eseguito anche varie ecografie e non ho nessuna ernia inguinale. Quindi vorrei sapere come faccio a sapere se ho un idrocele comunicante o non comunicante?
Vorrei sapere un'ultima cosa, perché con la resezione della tunica vaginale, l'idrocele potrebbe recidivare, non essendoci nessun passaggio del liquido con la cavità addominale e con lo scroto?
Grazie per le eventuali delucidazioni e cordiali saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,
quasi sempre un idrocele in un giovane che non abbia mai avuto fatti infiammatori testicolari potrebbe essere legato ad una pervietà del dotto peritoneo vaginale anche se una accurata visita in piedi dovrebbe consentire di capire se sia presente tale situazione
A 22 anni, però, una pervietà del dotto p-v non è molto probabile in assenza di altri segni clinici
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Grazie per la risposta dottor Pozzi, quindi se io non ho una pervietà del dotto p-v, perché con l'aspirazione o con la resezione della vaginale l'idrocele potrebbe sempre recidivare, non essendoci nessun passaggio del liquido del dotto p-v?