Risonanza magnetica multiparametrica prostatica
Gentile dottore,causa alterato valore psa a 5,40,ipb,infiammazione prostatica,ho preferito eseguire una risonanza magnetica multiparametrica con mezzo di contrasto.il responso recita prostata con dimensioni aumentate volume di circa 60cv,presenta ingrandimento area transizionale con i caratteri dell'ipertrofia.la porzione periferica della ghiandola dimostra segnale disomogeneo x componente a segnale intermedio basso senza apprezzabili aspetti modulari ,non sono riconoscibili focali aree di restrizione del gradiente di diffusione in periferia ghiandolare o in area transizionale.dopo mezzo di contrasto endovenoso non si riconoscono in periferia ghiandolare significativa focalita di più intenso e precoce enhacement .Non linfoadenomegalie.conclusione:non sono riconoscibili focalita con caratteri di sospetto x neoplasia clinicamente significativa,,IPB.Quindi il valore alterato del psa è riconducibile all'ipb o infiammazione?posso quindi evitare il prelievo per biopsia più invasivo?La risonanza l'ho eseguita a marzo 2017,la visita digito rettale era negativa.quando dovrò ricontrollarmi? Grazie
[#1]
Molto probabilmente il valore leggermente elevato del PSA è legato ad una combinazione tra iniziale IPB ed infiammazione. Se si fa giustamente affidamento sulla risonanza magnetica (altrimenti sarebbe inutile farla ...) in questo caso non vi è indicazione all'esecuzione di biopsie.E' comunque saggio un controllo peiodico non maniacale del PSA (es. annuale), in attesa che venga scoperto un marcatore tumorale più affidabile ...
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie,ma un valore di 5,45 di psa per un uomo di 49 anni non è alto secondo lei?È predittivo alla lunga di un'evoluzione maligna prostatica o può riferirsi unicamente allo stato infiammatorio o ipertrofico? Cioè ipertrofia o infiammazione può in futuro trasformarsi in carcinoma ? Grazie
[#3]
Purtroppo il PSA è in questo senso un marcatore tumorale di cattiva qualità, poiché per valori poco al di sopra della norma ha una specificità insoddisfacente, ovvero non riesce a differenziare con sufficiente certezza fra tumore ed infiammazione/iperplasia. L'esecuzione contestuale della risonanza magnetica permette oggi di migliorare la definizione, ma soprattutto di rsparmiare delle biopsie non necessarie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 14/10/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.