Post-operatorio ernia inguinale/varicocele
Ho subito nove giorni fa un intervento di ernia inguinale (esterna destra + varicocele). Dopo circa tre giorni dall'operazione il testicolo destro è notevolmente amentato di volume. Leggendo nel sito ho ipotizzato potesse trattarsi di un'orchite reattiva o di un idrocele - effetti secondari non infrequente nel caso di un intervento d'ernia+ varicocele. Il chirurgo che mi ha operato, che mi ha visitato ieri per la rimozione dei punti, ha minimizzato il problema, dicendo trattarsi di una normale reazione post-operatoria e mi ha prescritto un antiinfiammatorio. Mi ha detto esserci un versamento che si assorbirà da solo nelle prossime settimane, da attrbuire alla "radicalità" del trattamento del varicocele.
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Egergio signore,
il varicocele destro isolato è una evenienza assai rara, difatti il più delle volte è bilaterale. L' idrocele post-operatorio è una complicanza dell' intervento che può essere transitoria. Pertanto andrebbe valutato il quadro complessivo scrotale mediante ecodoppler e una successiva visita da un collega esperto, qualora il quadro non risolvesse in poco tempo.
il varicocele destro isolato è una evenienza assai rara, difatti il più delle volte è bilaterale. L' idrocele post-operatorio è una complicanza dell' intervento che può essere transitoria. Pertanto andrebbe valutato il quadro complessivo scrotale mediante ecodoppler e una successiva visita da un collega esperto, qualora il quadro non risolvesse in poco tempo.
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Caro Utente,bisogna dar fede alla diagnosi del chirurgo operatore. Sicuramente ,a breve,eseguira' un ecodoppler che chiarira' ulteriormente il quadro clinico.Ci informi,se ritiene.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
Ex utente
Grazie per le risposte- Sono piuttosto sconfortato, perchè il testicolo continua a farmi molto male. Penso di avere sbagliato ad operarmi celermente senza effettuare ulteriori indagini- Le obiezioni della rarità del varicocele isolata a destra, e della ncecessità di effettuare un eco-doppler peraltro, le avevo fatte al chirurgo (operatore privato che si è dimostrato discretamente venale), che mi ha detto ma no è una scemata apro a destra per l'ernia opero anche il varicocele nello stesso tempo.
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Ex utente
Cari dottori,
vi informo sull'evoluzione della mia situazione.
E' passato ormai un mese dall'intervento e il gonfiore al testicolo non è affatto passato. In aggiunta il testicolo è diventato dolente, specie nella parte esterna e, soprattutto di sera, sento un dolore pulsante. Dopodomani rivedrò il chirurgo operatore. Cosa mi consigliate di chiedere. Qualora le sue risposte non dovessero esere soddisfacenti, penso di rivolgermi ad un altro medico su roma.
Cordiali saluti
vi informo sull'evoluzione della mia situazione.
E' passato ormai un mese dall'intervento e il gonfiore al testicolo non è affatto passato. In aggiunta il testicolo è diventato dolente, specie nella parte esterna e, soprattutto di sera, sento un dolore pulsante. Dopodomani rivedrò il chirurgo operatore. Cosa mi consigliate di chiedere. Qualora le sue risposte non dovessero esere soddisfacenti, penso di rivolgermi ad un altro medico su roma.
Cordiali saluti
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Ex utente
Cari dottori,
vi informo sull'evoluzione della mia situazione.
E' passato ormai un mese dall'intervento e il gonfiore al testicolo non è affatto passato. In aggiunta il testicolo è diventato dolente, specie nella parte esterna e, soprattutto di sera, sento un dolore pulsante. Dopodomani rivedrò il chirurgo operatore. Cosa mi consigliate di chiedere. Qualora le sue risposte non dovessero esere soddisfacenti, penso di rivolgermi ad un altro medico su roma.
Cordiali saluti
vi informo sull'evoluzione della mia situazione.
E' passato ormai un mese dall'intervento e il gonfiore al testicolo non è affatto passato. In aggiunta il testicolo è diventato dolente, specie nella parte esterna e, soprattutto di sera, sento un dolore pulsante. Dopodomani rivedrò il chirurgo operatore. Cosa mi consigliate di chiedere. Qualora le sue risposte non dovessero esere soddisfacenti, penso di rivolgermi ad un altro medico su roma.
Cordiali saluti
[#8]
caro lettore,
il fatto che dopo un intervento per ernia inguinale possa instaurasi uno stato di edema o di idrocele o di un processo infiammatorio del testicolo o dell'epididimo rappresenta una delle complicanze possibili dell'intervento chirurgico di ernia , di solito di breve durata e risoluzione.
Complicanze simili possono verificarsi per una legatiura delle vene spermatiche per varicocele. anche se tale procedura chirurgica potrebbe determinare dei problemi vascolari più importanti e meno facilmente risolvibili.
Qualche volta può esser utile una "second opinion" .
cari saluti
il fatto che dopo un intervento per ernia inguinale possa instaurasi uno stato di edema o di idrocele o di un processo infiammatorio del testicolo o dell'epididimo rappresenta una delle complicanze possibili dell'intervento chirurgico di ernia , di solito di breve durata e risoluzione.
Complicanze simili possono verificarsi per una legatiura delle vene spermatiche per varicocele. anche se tale procedura chirurgica potrebbe determinare dei problemi vascolari più importanti e meno facilmente risolvibili.
Qualche volta può esser utile una "second opinion" .
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#9]
Ex utente
Cari dottori vi informo sull'evoluzione della situazione.
Sono stato visitato dal chirurgo operatore e sottoposto a ecografia scrotale e ecodopler.
Non vi sono problemi nella circolazione nè danni al testicolo (didimo e epididimo risultano normali). Tuttavia nella parte destra si riscontra un accentuato idrocele.
A questo punto mi chiedo se devo prepararmi psicologicamente a un nuovo intervento ovvero se posso sperare di un riassorbimento dell'idrocele. Il chirurgo mi ha detto di continuare la terapia per 21 gg (Reparil 2 vv al di') e di incrociare le dita.
I dolori che avvertivo non li sento più, rimane il fastidio per l'aumento di volume legato all'idrocele.
Grazie
Sono stato visitato dal chirurgo operatore e sottoposto a ecografia scrotale e ecodopler.
Non vi sono problemi nella circolazione nè danni al testicolo (didimo e epididimo risultano normali). Tuttavia nella parte destra si riscontra un accentuato idrocele.
A questo punto mi chiedo se devo prepararmi psicologicamente a un nuovo intervento ovvero se posso sperare di un riassorbimento dell'idrocele. Il chirurgo mi ha detto di continuare la terapia per 21 gg (Reparil 2 vv al di') e di incrociare le dita.
I dolori che avvertivo non li sento più, rimane il fastidio per l'aumento di volume legato all'idrocele.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.9k visite dal 13/12/2008.
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