Algia testicolo sx e inguine da due mesi in paziente con quadro clinico complicato
salve, sono un ragazzo di 22 anni, nato con un'ipospadia scrotale. operato nel primo anno di vita a Roma, non solo di ipospadia ma anche di orchidopessi ad entrambi i testicoli e ernie inguinali. da qualche anno ho cominciato a soffrire di infezioni alle urine e testicoli infiammati. mi avevano diagnosticato un diverticolo nell'uretra posteriore, operato a Lecce ma l'intervento non ha dato buon esito, il diverticolo si é riformato. dall'intervento ho notato che il mio sperma é diventato trasparente. probabilmente sono stati chiusi anche i dotti deferenti, mi avevano detto che c'era questo rischio. quest'estate ho avuto una forte infezione con un dolore assurdo al testicolo dx, il medico del ps l'ha scambiata per torsione testicolare e mi ha operato. non so bene cosa abbia fatto visto che ben due medici mi hanno detto che le torsioni non possono verificarsi se si é stati sottoposti ad intevento di orchidopessi. dopo 15 giorni dall'intervento ho cominciato a notare che il testicolo sx si gonfiava verso il basso, ho iniziato ad avere dolore al testicolo sx, pube sx e interno coscia. all'inizio scambiata per pubalgia e ho preso per 15 giorni l'antinfiammatorio e nulla...poi il medico ha pensato fosse infezione e cosi 8 giorni di punture di zetamicin e nulla. sono andato da un altro medico, mi ha fatto fare l'esame delle urine ma é negativa, l'esame dello sperma rivela la presenza di 0 spermatozoi, troppi leucociti e presenza dell'enterococco fecalis in quello che per me dovrebbe essere solo liquido spermatico. ecografia pelvica rivela la presenza di varicocele a sx ma tutti escludono possa darmi questo fastidio...rmn perfetta...sto prendendo lo zyvoxid per curare questo enterococco ma le cose non sembrano migliorare...cosa devo fare? sono 2 mesi che sto sempre steso a letto e non ce la faccio piu...
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La sua condizione parrebbe realmente complessa, ci spiace per la penosa situazione in cui ci riferisce di trovarsi, ma a distanza è ben difficile disporre di tutte le informazioni necessarie ad esprimere un giudizio corretto. Si presuppone la preesistenza di una malformazione urogenitale piuttosto grave, che non sappiamo fino a che punto sia stata condizionata dagli interventi successivi. In partiolare è difficile affermare se l'azoospermia fosse già pre-esistente. Vediamo che lei ha già eseguito molti accertamenti, ma tra gli esiti non vi è molta coerenza, come anche risulta poco giustificabile la sintomatologia che la affligge attualmente. Una valutazione seria non può prescindere dalla visita e dalla attenta disamina della documentazione. Purtroppo a distanza non è possibile dirle molto di più.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 936 visite dal 10/10/2017.
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