Circoncisione con sinechie

Salve ,
Ho dovuto affrontare circoncisione in quanto affetto da lichen schlerus e la situazione si era aggravata in quanto il prepuzio e il glande si erano fusi quasi completamente .
Operazione a detta del chirurgo difficile in quanto parecchie sinechie ,circoncisione e frenulo .
Passato già 23 giorni è il decorso si presenta alquanto difficoltoso ancora molta presenza di siero che ricopre il glande .. e ancora sensibilissimo che non riesco a tenerlo libero negli slip.
In più questa notte sanguinanento abbastanza copioso dove era un punto ( alcuni mi sono ancora stati lasciati ( da quel che ho visto dal referto usato filo da 52/76 giorni )
Ora chiedo cosa potrei fare per questa continua quantità di siero ? E per facilitare la cheratizzazione del glande che ancora e' sensibilissimo e perde anche un po' di sangue ( come trasudasse sangue),il. Siero va pulito?
Inoltre si è presentato anche gonfiore attorno al solco come una ciambellina semitrasparente .
Ogni settimana vado dal chirurgo ma sinceramente oltre a dirmi che era un opetazione difficile e di lavarli con acqua e 1 disinfettata al giorno ( e togliermi un po' di punti per cui ho visto veramente le stelle )non mi dice .
Sono preoccupato dopo tanti giorni non vedo miglioramenti significativi e stanotte mi sono un po' spaventato alla perdita di sangue .
Chiedo un vostro supporto , consiglio anche perché psicologicamente comincio a crollare .
Ringrazio anticipatamente chi sarà così gentile da rispondermi consigliandomi qualcosa ...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Quando vi sono delle sinechie l'intervento diventa al limite un po' più lungo, ma parlare di difficoltà ci pare eccessivo, quantomeno per un operatore che non sia proprio alle prime armi. Parimenti, i tempi di stabilizzazione possono essere più lunghi. Come sempre diciamo, la cura migliore è la pazienza e la fiducia che, trattandosi tutto sommato di un intervento banale, che coinvolge unicamente strutture superficiali, la guarigione prima o poi arriverà. La perdita di sangue è giustificata dal ritardo di consolidazione e dalla circolazione molto attiva del pene, ma non può essere tanto consistente da preoccupare. Il fastidio al glande è causato maggiormente dallo sfregamento, più che dal contatto. Per limitare il fastidio si consiglia generalmente di mantenere il pene il più fermo possibile, verticale e ribaltato sull'addome, con il glande coperto da un cappuccio di graza che bisognerebbe avere la costanza di cambiare ad ogni minzione. Per aiutarsi si consiglia di indossare mutande elastiche aderenti e magari una striscia trasversale di cerotto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio della veloce risposta ..
A volte una rassicurazione in più può solo far bene ..
capisco che a distanza e' impossibile dire molto di più .. ma le chiedo perciò questo trasudare sangue dal glande che ora è scoperto e tutto questo siero ritiene sia nella norma ?
Seguirò i consigli di tenerlo verticale ( fino a ora tenuto non sempre perché mi facevano male i punti al frenulo .. ora penso in qualche modo di riuscire .
Sulla parte gonfia a canotto attorno al solco balano e orifizio uretrale ( spero di aver azzeccato giusti termini) non posso mettere qualche crema e quale che lo possa sgonfiare ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La ricostituzione della pelle del glande prende tempo, si sa. Non ravvediamo provvedimenti realmente efficaci ad accelerarla, a parte (e solo marginalmente) l'utilizzo di garze "grasse" (Fitostimoline ed altri).