Una trombosi della vena dorsale superficiale del pene

Buongiorno, sono stato sottoposto in data 12/09/17 ad un intervento di varicocelectomia sx con accesso sub inguinale. A tre settimane dall'intervento iniziavo a sentire un importante dolore allatrazione della pelle e alla digitopressione in corrispondenza della base dell'asta dl pene. Dopo un paio di giorni mi sono accorto di un cordoncino rigido che da circa sotto il glande arrivava fino alla cicatrice, essendo particolarmente rilevante verso la base dell'asta e sul pube. Mi reco dall'urologo e mi viene diagnosticata una trombosi della vena dorsale superficiale del pene; l'urologo mi rimanda a casa dapprima senza nessun trattamento e dopo un settimana mi viene prescritta una crema all'eparina da massaggiare in loco 2vv/die. Mi viene altresì detto che la situazione si risolverà spontaneamente in un mese circa.
Concordate con tale "terapia" o se avreste affrontato la problematica in maniera diversa?
Il chirurgo/urologo mi ha detto di astenermi dai rapporti con la mia compagna per un mese, è solo consigliabile o tassativo?