Calcolo uretere
Buongiorno
12 gg fa ho avuto colica renale e al pronto soccorso mi hanno riscontrato calcolo di 6,5mm è prescritto terapia espulsiva con omnic.
Per circa 5.6 giorni ho sempr avuto coliche tenute a bada con toradol quindi mi sono recato da un urologo che mi ha consigliato di fare la tac dalla quale è emerso che il calcolo e di 8mm incuneato del uretere medio prossimale pertanto mi ha messo in lista di attesa per uretreolitorassia entro 30gg.
Considerato che da qualche giorno non ho più avuto coliche ma febbre 38 e mal di testa sto assumendo levoxacin e ibubrofene.
La febbre è scesa ma il mal di testa persiste
Potrebbe essere un effetto collaterale di omnic?considerando che da quando lo assumo ho eiaculazione retrograda posso sospenderlo in attesa del intervento? O corro il rischio di avere ancora forti coliche?
Grazie
12 gg fa ho avuto colica renale e al pronto soccorso mi hanno riscontrato calcolo di 6,5mm è prescritto terapia espulsiva con omnic.
Per circa 5.6 giorni ho sempr avuto coliche tenute a bada con toradol quindi mi sono recato da un urologo che mi ha consigliato di fare la tac dalla quale è emerso che il calcolo e di 8mm incuneato del uretere medio prossimale pertanto mi ha messo in lista di attesa per uretreolitorassia entro 30gg.
Considerato che da qualche giorno non ho più avuto coliche ma febbre 38 e mal di testa sto assumendo levoxacin e ibubrofene.
La febbre è scesa ma il mal di testa persiste
Potrebbe essere un effetto collaterale di omnic?considerando che da quando lo assumo ho eiaculazione retrograda posso sospenderlo in attesa del intervento? O corro il rischio di avere ancora forti coliche?
Grazie
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La cefalea è verosimilmente legata alla assunzione di tamsulosina (Omnic ed altri). Lo scopo di questo farmaco è quello di rilassare l'uretere e facilitare la possibile progressione del calcolo, ma questa si deve dimostrare entro un tempo accettabile. Se le coliche persistono ed il calcolo non si sposta, la sua somministrazione diventa poco utile, non vi è infatti eefficacia antidolorifica. Pertanto, a fronte di effetti collaterali fastidiosi (l'eiaculazione retrograda non è da considerare tale poiché non ha alcuna rilevanza dal punto di vista medico) diremmo che non sia il caso di insistere. Piuttosto, la comparsa di febbre indurrebbe alla prescrizione di un antibiotico e ad una sollecita risoluzione del caso, che quando necessario si effettua anche in urgenza presso alcuni centri. Comunque 30 giorni di attesa rientrano pienamente nella media per le strutture pubbliche (parlando di casi non complicati, ovviamente).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 07/10/2017.
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