Un filo ke collega il glande al pene,ho sempre pensato fosse il frenulo,solo ke guardando delle
buona sera,sn un ragazzo di 24 anni,ho un filo ke collega il glande al pene,ho sempre pensato fosse il frenulo,solo ke guardando delle foto su internet del frenulo ho scoperto ke questo si trova sotto al glande,mentre a me è un filo di pelle che si trova nella parte superiore/laterale sinistra.quando sono in erezione il pene si allunga normalmente senza problemi,delle volte qnd tiro troppo si arrossa un po come se si volesse spezzare,ma nn mi ha mai dato nessun tipo di problemi,ne dolori ne altro,solo ke probabilmente x la mia inesperienza l ho sempre associato al frenulo e solo ora ho scoperto ke qst si trova sotto.qnd la mia domanda è : cos è questo filo,rischia anke esso di rompersi e far uscire del sangue,cosa devo fare?vi prego aiutatemi
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile giovane lettore ,
potrebbe trttarsi di una sinechia balano-prepuziale post-infiammatoria , cioè ,tradotto, un'aderenza che con il frenulo non ha nulla a che fare.
In questi casi comunque, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta , cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Come spesso ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questo "disturbo", per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente ,alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
potrebbe trttarsi di una sinechia balano-prepuziale post-infiammatoria , cioè ,tradotto, un'aderenza che con il frenulo non ha nulla a che fare.
In questi casi comunque, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta , cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Come spesso ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questo "disturbo", per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 12/12/2008.
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