Coliche renali e ansia

È abbastanza comune che un piccolo calcolo, che magari ha indotto in precedenza molte sofferenze, venga ad un certo punto espulso in modo del tutto inavvertito. Questo in genere lascia stupito il paziente, un po' meno lo specialista esperto che di casi simili ne ha già visti moltissimi. Però questo passaggio deve eseere accompagnato da una inequivocabile riduzione dei disturbi, anche se dopo l'espulsiine qualche fastidio residuo può permanere ancora per qualche tempo. Se lei avverte ancora dolore intenso e vi sono tracce di sangue nelle urine, è comunque più probabile le lo sgradito ospite non la abbia ancora lasciata. Raramente vi sono indicaziini a ripetere la TAC, molto spesso un calcolo nel tratto terminale del'uretere si riesce ad individuare con una buona ecografia e la TAC eseguita può facilitare il suo rilevamento. Vi è comunque un certo numero di casi in cui la persistenza di disturbi importanti, a fronte di accertamenti dubbi o negativi, impone di procedere comunque con un intervento endoscopico in cui il calcolo viene finalmente visto e rimosso, con grande sollievo sia del paziente che dello specialista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Il sangue nelle urine l'ho fatto dopo al termine della colica per cui ho richiamato l'urologo che mi ha detto che ancora il calcolo è presente ma di non preoccuparmi perché non ho bisogno di intervento ma solo di bere tanto,saltare e correre,affinché lo mando via,specialmente perché si trovo nello sbocco in vescica mentre prima era molto più sopra e quindi sta camminando..devo dargli tempo..
Per le coliche ha detto che io le sento il doppio perché sono ansioso,è possibile?

Qualsiasi percezione dolorosa può essere anche notevolmente amplificata dallo stato emotivo. per il resto noi ci auguriamo che lei possa finalemente "mandare" (come curiosamente dice lei) questo calcolo. Noi generalemente abbiamo un atteggiamento un poco più aggressivo e non condanniamo il paziente a patire le coliche in attesa di qualcosa di cui non si ha alcuna certezza. E' normale che non la si pensi tutti allo stesso modo.

Grazie mille..un altra cosa il renalt combi colic può essermi aiuto?

Male non fa ...

Come va preso?

Non si tratta di un farmaco ma di una associazione di integratori. Non è un prodotto che noi utilizziamo comunemente, non possiamo quindi prevedere alcun risultato. Ci pare sia uno sciroppo e se ne assuma un misurino al giorno disciolto in un bicchier d'acqua.

Ok grazie mille..ma a cosa serve di preciso?

Ad abbassare l'ansia ... forse.
Legga quanto le abbiamo scritto in precedenza.

I suoi sintomi continuano ad essere coerenti con il passaggio del piccolo calcolo noto, verosimilmente nell'ultimo tratto dell'uretere. Come le abbiamo già molte volte ripetuto, in questi casi è necessario fare un bilancio ragionevole tra l'attendere ancora un evento imprevedibile ovvero rompere gli indigi e porre le indicazioni ad un semplice intervento endosopico risolutivo.

E per le urine che ho fatto color scuro stamani sono dovute al sangue causato dal passaggio del calcolo oppure c'entra anche il fatto che ho assunto la tachipirina?alla luce comunque le urine erano più chiare

La tachipirina non provoca normalmente sanguinamento urinario.

Dottore ascolti..io sono molto spaventato e non vivo più la mia vita,penso notte e giorno a questo problema che mi affligge perché ho paura di avere qualcosa di brutto :(..
Mi hanno fatto due tac tempo fa e non è mai emerso nulla però sentivo i radiologi che guardavano un immagine nello schermo e parlavano di cose brutte,però non sono sicuro fosse la mia tac,al pronto soccorso avevano solo visto il calcolo e la ciste al rene,i medici a quest'ora non dovevamo dirmelo se c'era altro?e alla mia età è passibile avere qualcpsa di brutto?la prego ho paura mi tranquillizzi :(..
Il mio urologo mi ha detto che non niente e tutto dipende dal calcolo ma ho paura lo stesso :(

Il suo urologo merita senz'altro la sua fiducia.

Ha ragione