Dolore intimo

Salve dottori, cerchero' di essere il piu' breve possibile e di farle un quadro clinico abbastanza chiaro.

Praticamente ho dei fastidi post eiaculatori e vorrei capire di che cosa si tratta.

Il pene si presenta con degli arrossamenti verso la punta del glande e lungo la parte posteriore e mi dissero che molto probabilmente
si tratta di un collegamento con una balanite che in precedenza avevo gia' curato con il Gentalyn Beta.

Non appena finisco di avere rapporti, o di eiaculare attraverso la masturbazione, sento dei pizzichi provenienti dal buco uretrale, che vanno via se sciacquo la parte, che sembrano irritate alla fuoriuscita stessa del seme.
La mattina seguente sento spesso il pene dolente verso il glande, come se fosse dipeso o dallo sfregamento del rapporto precedente o dallo stesso sperma.
Durante la prima minzione mattutina percepisco dei leggeri bruciori, che si presentano maggiormente durante il getto intermedio.
Se puo' esservi utile ho sofferto per qualche anno in maniera intermittente di varicocele, con un peso e ipermobilita' nel testicolo sinistro che a volte si manifesta in maniera piu' evidente .

Ho delle difficolta' eiaculatorie principalmente se sono sdraiato, dove sembra presentarsi veramente a fatica e in maniera ridotta la fuoriuscita dello sperma e sembra ritornare all'interno provocando dei bruciori fastidiosissimi
Il testicolo di sinistra in posizione sdraiata sembra ''rientrare'', come se fosse mobile, in alcuni casi mi aiuto mettendo una mano sull'inguine per farsi che rimanga in posizione esterna e per evitarne il fastidio.

Qualche tempo fa mi è capitato di avere qualche rapporto occasionale, tra cui in strutture termali, ma sempre protetto da preservativo.

Ho effettuato vari esami tra cui spermiocultura dove sembra essere presente della candida.
Ho effettuato per 2 volte il tampone uretrale con Antibiogramma senza che risultasse mai nulla.
Ed ho eseguito recentemente un esame delle urine per dolori al fianco sinistro, dove il valore dei leucociti sembra essere 2-3 pcm e
l'esame chimico comporta una reazione acida con rare cellule di sfaldamento, il colore si presenta giallo paglia \lievemente opalescente.

Che cosa puo' dirmi a riguardo? rischio sterilita'? MST?...
Per quanto riguarda gli esami da fare?...

Vi ringrazio di cuore per l'attenzione e per la lettura approfondita'.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La situazione merita senz'altro di essere interpretata direttamente da un nosto Collega poiché solo la visita può fornire elementi probanti di giudizio. Escluderemmo comunque qualsiasi collegamento con il varicocele e la eccessiva mobilità del testicolo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per la risposta, poi volevo chiederle,
ma secondo lei il valore dei leucociti nelle urine, e il le cellule di sfagliamento risultano nella norma o sono indice di un campanello di allarme?
Per quanto riguarda invece l'altra situazione urologica, cosa mi consiglia di fare? ci sono esami che posso fare oltre quelli gia' svolti per poter permettere ad un qualsiasi collega di avere un quadro clinico piu' chiaro?
La ringrazio ancora.
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