Sospetto lichen scleroso

Gentili dottori,

Un po' meno di un anno fa ho iniziato ad avere una fastidiosa irritazione sull'asta del pene, poco sotto il glande e all'interno del prepuzio. Questa irritazione e' via via peggiorata nei mesi seguenti fino a generate prima una lesione di forma circolare che si e' richiusa, poi una lesione che corre lungo la linea all'altezza di dove il prepuzio si connette all'asta del pene. Quest'ultima lesione ha iniziato a diventare molto dolorosa, soprattutto dopo un rapporto sessuale

Il medico di base mi ha prima dato un trattamento a base di Canesten per due settimane, che non ha sortito alcun effetto. Sono successivamente stato visitato da un urologo che mi ha prescritto 2 mesi Clobetasone, sospettando un possibile caso di lichen scleroso. Dopo il trattamento la situazione e' molto migliorata e la pelle e' di colore normale, ma e' ancora visibile un rigonfiamento lungo la precedente lesione, e specialmente dopo un rapporto sento a volte del dolore acuto come se la lesione si riaprisse.

L'urologo mi ha visitato di nuovo dopo il trattamento e dato il miglioramento della situazione ha deciso di interrompere il cortisone per un mese per poi valutare di nuovo la situazione. Onestamente pensavo che il successo del trattamento con clobetasone fosse una conferma del fatto che si tratti di lichen, ma ora l'urologo sembra non essere totalmente sicuro (a causa della natura delle lesioni che a suo dire sono anomale per un lichen) e mi ha detto che eventualmente tra un mese effettuerà una biopsia..

Vorrei chiedervi secondo voi di cosa potrebbe trattarsi se non di lichen scleroso. Cosa potrebbe causare questo rigonfiamento che ancora persiste dopo il trattamento?

Grazie e saluti.