Calcoli renali

Buongiorno, in data 11 agosto sono stata trasportata in ambulanza d'urgenza al pronto soccorso per un episodio di calcolosi renale (che tra l'altro non ho mai avuto ne' sapevo come fosse), arrivati la' mi hanno fatto una tac senza mezzo di contrasto dalla quale e' stato riscontrato: All'interno del tratto prevescicale dell'uretere DS si riconosce una piccola formazione calcolotica radio opaca con diametro di 4 mm che determina iniziali segni di idronefrosi a monte. Null'altro di rilevante a segnalare lungo le vie urinarie da entrambi i lati. Regolare l'aspetto delgi organi parenchimatosi sottodiaframmatici. Non evidenzi alterazioni in ambito retroperitoneale e pelvico, non si apprezzanO raccolte.
Alla luce di cio' sono stata dimessa con una cura di idratazione e tamsulosina da prendere per 10 gg piu' antidolorifici. Nei 10 gg seguenti pur facendo la cura non ho notato che il calcolo sia uscito ne' ho notato nulla nelle urine che potesse far pensare si sia sciolto. pertanto in data 15 settembre ho effettuato un'altra tac senza mdc dalla quale si evince questo: Non apprezzabili grossolani processi espansivi a carico degli organi parenchimatosi esplorati, non dilatazione delle vie biliari, colecisti senza grossolane formazioni endoluminali. Reni in sede senza segni di litiasi; non idronefrosi a sn, riduzione della idronefrosi segnalata al renale ds con segni di kinking pielo uretrale. Ureteri scarsamente dissociabili dai restanti visceri endoaddominali per scarsa presenza dei piani adiposi adiacenti, pur con tali limiti, permangono le millimetriche calcificazioni in sede pelvica, invariate, e con aspetti morfologici suggestivi in prima ipotesi per fleboliti
Vescica moderatamente repleta alitiasica. Note di ateromasia calcifica parietale con aorta addominale di calibro regolare.
Non versamento endoaddominale ne' adenomegalie retroperineali.
Comparsa di sottile banda parenchimale alla lingula, ad aspetto fibro disventilativo.
Invariato il restante quadro.
Utile eventuale completamento con Tac con mdc.
Ora, io le chiedo gentilmente: ma questo calcolo che han visto la prima volta ce l'ho ancora? e mi sembra di avere altri problemi oltre a questo. mi consiglia di andare da un urologo o da chi? Grazie mille, sono molto preoccupata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Il calcolo era molto piccolo, molto probabilmente con l'aiuto della terapia è stato espulso poiché, come recita il referto stesso, vi è una "riduzione della idronefrosi segnalata al rene ds". In una donna non vi è da stupirsi se un calcolo così piccolo viene espulso in modo inavvertito. La situazione merita comunque di essere suggellata da una visita urologica diretta, per programmare eventuali futuri controlli.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
grazie mille per il consulto, volevo chiedere un'altra cosa. tutte le altre cose che vengono descritte nella Tac cosa riguardano?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Niente di particoare, dal punto di vista urologico diremmo che ci si può accontentare.