Test urine
Salve, circa 1 mese fa ero all'estero e a seguito di bruciore ad urnare (lieve) prurito uretrale e lievissima perdita binacastra dopo spremitura sono andato dal medico di base che ho trovato a Londra. Mi ha detto che poteva essere una infezione (secondo leui chlamydia) e mi ha dato azitromicina (1 g unica soluzione piu 2 da 5oomg in 2 gg). DOpo qualche giorno tutto e; rientrato nella norma. Per sicurezza ho fatto esame urine e urinocoltura perche' cmq rimangono lievi bruciori a urinare (cura antibiotica ormai finita da 12gg) e un lieve rossore al glande qua e la'.. Esami perfetti tranne ph (7,5 massimo era 7) e nell'urinocoltura hanno trova enterococco faecalis superiore a 100.000 e allegato antibogramma. Sono conscio dei falsi positivi (contaminazione) ma secondo voi questo batterio potrebbe avere dei legami con i pregressi e attuali sintomi? Ma soprattutto perche' l'esame al microscopio dice nessun batterio e poi l'urinocoltura lo rileva?
in altre parole assenza di leucociti = NO infezione?
O possono esserci casi di enterococcus faecalis che causano infezione ma senza presenza di leucociti al microscopio?
La domanda e'. COme mai non ho leucociti nelle urine al microscopio, ma ho una (presunta) infezione da enterococco faecalis?
Si tratta di contaminazione del campione (non essendoci globuli bianchi che depongano per infezione) o ben puo' esservi l'infezione senza presenza di globuli bianchi al microscopio?
Il sospetto di contaminazione del campione puo esserci se non ci sono sintomi disurici in pz con urinocoltura positiva.
È sempre necessaria una cvalutazione clinica che se fa nascere il sospetto di contaminazione delll esame, renderà necessaria la ripetizione del suddetto esame.
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