Dolore testicolare, eiaculazione
Salve. Avrei bisogno di un parere su degli episodi spiacevoli che vanno avanti da ormai tre mesi.
Ho cominciato a frequentare una ragazza e dopo un po' di tempo, ci siamo messi insieme. Attualmente ci stiamo conoscendo dal punto di vista sessuale e quindi è abbastanza frequente che si pratichi il petting. Per spiegare bene la cosa, dopo che eiaculo in un momento x con la masturbazione (per esempio il pomeriggio), in genere poi non pratichiamo altri atti sessuali a parte qualche "palpata" sporadica. In questa situazione, anche in assenza di grossi stimoli al livello sessuale, nel giro di mezza giornata o poco più, avverto che i miei testicoli si stanno gonfiando e controllando con la mano appuro che mi fanno male al tatto.
Questa cosa mi era già successa anni fa all'inizio di una vecchia relazione, e scoprii che la soluzione era la masturbazione, in modo da fare uscire tutto il liquido. Questo era immediatamente susseguito da una forte fitta al livello dei testicoli che passava in genere in 8-10 secondi. Dopo di che il problema non si è più ripresentato fino a qualche mese fa. Adesso, la fase della masturbazione la passo insieme alla mia ragazza, ma già prima dell'eiaculazione avverto un moderato dolore, che poi culmina sul finire dell'eiaculazione, talvolta con un'intensità da essere paragonabile a una botta sui testicoli.
Se può essere un'informazione utile, sono attualmente ancora vergine.
Tutta la questione mi sta mettendo molto a disagio sia al livello personale, che con la mia ragazza, perché mi obbliga a dovermi masturbare dopo tot ore anche in assenza di stimoli e con dei forti dolori nel momento dell'orgasmo che stanno facendo diventare le mie attività sessuali, un dispiacere e una preoccupazione.
Cordiali saluti.
Ho cominciato a frequentare una ragazza e dopo un po' di tempo, ci siamo messi insieme. Attualmente ci stiamo conoscendo dal punto di vista sessuale e quindi è abbastanza frequente che si pratichi il petting. Per spiegare bene la cosa, dopo che eiaculo in un momento x con la masturbazione (per esempio il pomeriggio), in genere poi non pratichiamo altri atti sessuali a parte qualche "palpata" sporadica. In questa situazione, anche in assenza di grossi stimoli al livello sessuale, nel giro di mezza giornata o poco più, avverto che i miei testicoli si stanno gonfiando e controllando con la mano appuro che mi fanno male al tatto.
Questa cosa mi era già successa anni fa all'inizio di una vecchia relazione, e scoprii che la soluzione era la masturbazione, in modo da fare uscire tutto il liquido. Questo era immediatamente susseguito da una forte fitta al livello dei testicoli che passava in genere in 8-10 secondi. Dopo di che il problema non si è più ripresentato fino a qualche mese fa. Adesso, la fase della masturbazione la passo insieme alla mia ragazza, ma già prima dell'eiaculazione avverto un moderato dolore, che poi culmina sul finire dell'eiaculazione, talvolta con un'intensità da essere paragonabile a una botta sui testicoli.
Se può essere un'informazione utile, sono attualmente ancora vergine.
Tutta la questione mi sta mettendo molto a disagio sia al livello personale, che con la mia ragazza, perché mi obbliga a dovermi masturbare dopo tot ore anche in assenza di stimoli e con dei forti dolori nel momento dell'orgasmo che stanno facendo diventare le mie attività sessuali, un dispiacere e una preoccupazione.
Cordiali saluti.
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Il tutto ci pare compatibile con un comune ingorgo seminale (le cosiddette "coliche del seminarista" ...) risolvibili appunto solo
con l'eiaculazione. La,presenza di dolore può invece meritare attenzione, tutto sommato una valutazione specialistica urologica diretta potrebbe essere opportuna.
con l'eiaculazione. La,presenza di dolore può invece meritare attenzione, tutto sommato una valutazione specialistica urologica diretta potrebbe essere opportuna.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 21/09/2017.
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