Staffilococco
Buongiorno, per cortesia vorrei avere chiarimenti in merito ad un batterio che mi è stato riscontrato e del quale non trovo sul web troppe informazioni.
Circa un mese fa, al termine di un rapporto sessuale, ho avvertito un forte dolore al testicolo sinistro, tramutatosi in fastidio nel giro di qualche giorno. Nello stesso periodo ho cominciato anche ad avvertire un fastidio alla parte terminale dell'uretra. Allo stato attuale, entrambi i fastidi sembrano scomparsi, ogni tanto avverto fastidio al testicolo, ma è una cosa sporadica. Preciso che non ho alcuna secrezione.
Avendo già sofferto di una leggera infiammazione abatterica alla prostata, mi sono messo in moto per effettuare gli esami del caso. All'ecografia la prostata risultava delle dimensioni di 4.4 cm x 3 cm (DT x DAP). Ho eseguito spermiocultura con esito negativo e urinocultura con esito negativo e conta batterica <1000 ufc/ml. Non soddisfatto dei risultati, ho deciso di sottopormi al tampone uretrale (preciso che non ho secrezioni), al quale sono risultato positivo allo Staphylococcus haemolyticus (non è indicata la carica batterica). Mi sono recato dal medico di base, il quale ha consultato l'antibiogramma e mi ha prescritto l'assunzione di Bactrim per 8 giorni.
Non ho trovato informazioni esaustive in merito a questo staffilococco e mi piacerebbe sapere se è un battere confinato nel meato uretrale o c'è la possibilità che si sia propagato ad altri organi o tessuti. Ad esempio, sarà una mia fissazione, ma mi sembra di avere gli occhi leggermente arrossati e che danno un leggero prurito. Mi piacerebbe sapere inoltre, se è contagioso e come avviene il contagio e se con la mia partner (che sta aspettando gli esiti del tampone, a sua volta) devo evitare contatti, che sia sesso o un semplice bacio.
Spero in una risposta e ringrazio per l'attenzione.
Circa un mese fa, al termine di un rapporto sessuale, ho avvertito un forte dolore al testicolo sinistro, tramutatosi in fastidio nel giro di qualche giorno. Nello stesso periodo ho cominciato anche ad avvertire un fastidio alla parte terminale dell'uretra. Allo stato attuale, entrambi i fastidi sembrano scomparsi, ogni tanto avverto fastidio al testicolo, ma è una cosa sporadica. Preciso che non ho alcuna secrezione.
Avendo già sofferto di una leggera infiammazione abatterica alla prostata, mi sono messo in moto per effettuare gli esami del caso. All'ecografia la prostata risultava delle dimensioni di 4.4 cm x 3 cm (DT x DAP). Ho eseguito spermiocultura con esito negativo e urinocultura con esito negativo e conta batterica <1000 ufc/ml. Non soddisfatto dei risultati, ho deciso di sottopormi al tampone uretrale (preciso che non ho secrezioni), al quale sono risultato positivo allo Staphylococcus haemolyticus (non è indicata la carica batterica). Mi sono recato dal medico di base, il quale ha consultato l'antibiogramma e mi ha prescritto l'assunzione di Bactrim per 8 giorni.
Non ho trovato informazioni esaustive in merito a questo staffilococco e mi piacerebbe sapere se è un battere confinato nel meato uretrale o c'è la possibilità che si sia propagato ad altri organi o tessuti. Ad esempio, sarà una mia fissazione, ma mi sembra di avere gli occhi leggermente arrossati e che danno un leggero prurito. Mi piacerebbe sapere inoltre, se è contagioso e come avviene il contagio e se con la mia partner (che sta aspettando gli esiti del tampone, a sua volta) devo evitare contatti, che sia sesso o un semplice bacio.
Spero in una risposta e ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Salve
le rispondo da Urologo : lo stafilococco è un commensale , per cui la sua presenza non è da ritenere segno di infezione
Una figura professionale più adatta alle sue esigenze potrebbe essere l'infettivologo
le rispondo da Urologo : lo stafilococco è un commensale , per cui la sua presenza non è da ritenere segno di infezione
Una figura professionale più adatta alle sue esigenze potrebbe essere l'infettivologo
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
Utente
Innanzitutto La ringrazio per la Sua consulenza. Le chiedo solo se quindi, allo stato, secondo Lei e secondo la Sua competenza ed in base ai dati forniti, non devo combattere questo battere. Nella mia incompetenza, non capisco se quanto risulta dal tampone, è segno di una "malattia" da curare o si tratta di un organismo che si trova normalmente nel meato uretrale e che quindi non devo curare con l'antibiotico.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
[#4]
Utente
Ultima domanda, poi non approfitto più della Sua gentilezza. Quindi è possibile che non sia la causa del fastidio a uretra e testicolo e posso stare tranquillo anche circa il fatto che non lo posso trasmettere tramite rapporto sessuale orale e vaginale.
So che devo in caso recarmi di persona da un Urologo e lo farò, cerco solo di capire con cosa ho a che fare.
La ringrazio di nuovo e Le faccio i miei complimenti per il servizio che Lei e i Suoi colleghi fornite.
Buona giornata.
So che devo in caso recarmi di persona da un Urologo e lo farò, cerco solo di capire con cosa ho a che fare.
La ringrazio di nuovo e Le faccio i miei complimenti per il servizio che Lei e i Suoi colleghi fornite.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 19/09/2017.
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