Calcolo uretere, eiaculazione
Il mio dubbio riguarda eventuali "complicanze" successive a non completa eliminazione dell'eiaculato. Mi spiego. Negli ultimi 20 anni ho avuto 3 episodi di "dolore da calcoli" con focus a nel quadrante inferiore sinistro (pube-testicolo) autorisolto senza terapie successive se non un antispastico come buscopan datomi al pronto soccorso. Sia nel primo caso che nell'ultimo l'ecografia fatta nei giorni successivi ha mostrato "un calcolo" nell'uretere sinistro; per quello che ne so potrebbe anche essere lo stesso del primo attacco.
Cercando di capire quale e se vi fosse l'evento facilitatore, l'unica correlazione che mi è venuta in mente sulle 48h precedenti è una eiaculazione non completa o percepita come tale (cosa rarissima 15 anni fa e più comune adesso intorno ai 50 anni).
La domanda è se sia possibile che un ristagno simile, magari successivo a imbocco retrogrado del flusso verso la vescica possa essere una causa. Mi sembra strano che dalla vescica risalga all'uretere, alla peggio avrei potuto pensare a calcoli epididimo o problemi vescicali ma tant'è.
Chiaramente ho già fissato l'appuntamento con un urologo per capire se il calcolo nell'uretere sia temporaneo o cosa, ma nel frattempo c'è questo pensiero che mi incuriosisce e nel contempo mi inibisce nella parte sessuale per timore di indurre eventi simili.
Grazie
Cercando di capire quale e se vi fosse l'evento facilitatore, l'unica correlazione che mi è venuta in mente sulle 48h precedenti è una eiaculazione non completa o percepita come tale (cosa rarissima 15 anni fa e più comune adesso intorno ai 50 anni).
La domanda è se sia possibile che un ristagno simile, magari successivo a imbocco retrogrado del flusso verso la vescica possa essere una causa. Mi sembra strano che dalla vescica risalga all'uretere, alla peggio avrei potuto pensare a calcoli epididimo o problemi vescicali ma tant'è.
Chiaramente ho già fissato l'appuntamento con un urologo per capire se il calcolo nell'uretere sia temporaneo o cosa, ma nel frattempo c'è questo pensiero che mi incuriosisce e nel contempo mi inibisce nella parte sessuale per timore di indurre eventi simili.
Grazie
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La sua visione dell'insieme è alquanto confusa e molto lontana dalla realtà, ovviamente non gliene facciamo una colpa. La presenza di un calcolo nell'uretere non può avere acun risvolto sulla sfera sessuale, nè tantomento è possibile ipotizzare un reflusso di liqudo seminale. Peraltro, la condizione non può rimanere lì "appesa" per lungo tempo, anche perché l'ipotetica persistenza del calcolo, anche in assenza di disturbi evidenti, è comunque una circostanza negativa ed addiruttura pericolosa in alcuni casi. Pertanto le raccomandiamo di riferirsi ad un nostro Collega specialsita in urologia che possa cercare di fare chiarezza, ricorrendo tutti gli accertamenti eventualmente necessari.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 18/09/2017.
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