Fimosi e operazione

Dottori buongiorno,
questa mattina sono stato dall'urologo per una semplice visita di controllo (che mediamente faccio una volta all'annoi, ma questanno l'ho lievemente anticipata in quanto da qualche giorno avverto una lieve "sofferenza" al glande del pene.
In particolare, avendo un po di fimosi, dopo aver urinato oppure durante la doccia giornaliera, procedo sempre a pulizia del glande, scoperchiandolo più che posso e pulendolo con acqua e a volte con un detergente che mi hanno dato in farmacia.
Nelle precedenti visite, effettuate per un problema legato ad uno spermiogramma un po compromesso, presso il San Raffaele di Milano, lo specialista mi disse che la questione fimosi a suo avviso non era un problema, in quanto comunque con un po di sforzo riuscivo a mantenere una buona igiene e considerando anche che non ho avuto mai problemi durante i rapporti a suo avviso non era assolutamente da operare.
Il medico che mi ha visitato oggi, invece, ritiene che il mio malessere è dovuto probabilmente ad una prostata un po infiammata (mi ha dato delle supposte) ma mi consiglia vivamente l'intervento di circoncisione, in quanto a suo avviso era presente dello smegma (se non ricordo male).
Considerando i successivi discorsi circa l'intervento, dove mi è stato vivamente consigliato di rivolgermi al privato e non al pubblico, la cosa sinceramente non mi è piaciuta affatto ed ho perso un po di fiducia.
Pertanto vi chiedo, secondo vostra esperienza, nel caso di una fimosi lieve nella quale con un po di fatica a pene moscio si riesce a scoperchiare abbastanza bene il glande, ritenete sia necessario fare un intervento solo per migliorare la pulizia dell'apparato?
So che l'intervento è abbastanza semplice ma comunque comporta poi delle successive sofferenze per qualche mese, pertanto ove possibile, vorrei evitarlo.
Rimango in attesa di un vostro gentile riscontro e cordialmente saluto
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Affermare che dopo la circoncisione si soffra "per qualche mese" pare più che esagerato ... D'ogni modo, lei ci riferisce di riuscire a scoprire il glande in qualche modo per la necessaria igiene, le crediamo. All'urologo in linea di massima basta questo. L'impaccio sessuale è molto soggettivo e non impone a priori una correzione chirurgica. Poi ognuno vede le cose a modo suo, ma comunque il diretto interessato resta sempre lei.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it