cancro prostata e b12
Buongiorno,
sono un ragazzo di 35 anni e da quando avevo 18 anni soffro di prostatite cronica. Feci l'ecografia nel 2002 e trovarono delle piccole calcificazioni. Gli antibiotici non mi hanno mai fatto nulla, e ho trovato notevole miglioramento dalla dieta: ho tolto tutti i cibi animali (eccetto il pesce), tanta verdura e tanto the verde ed eliminato tutti i prodotti industriali (eccetto rare occasioni) e non non ho mai più bevuto nessun tipo di alcolico. Il mio sintomo era un liquido chiaro che veniva fuori mentre urinavo nella parte finale della minzione. Se prima i sintomi erano quasi giornalieri da 5 anni con il cambiamento della dieta il sintomo mi viene un paio di volte al mese (accompagnato da un senso di stanchezza per una mezz'ora dopo la minizione)
la dieta mi ha fatto molto, soprattutto il the verde.
Dopo una gastroscopia mi hanno trovato lo scorso anno una gastrite cronica con metaplasia intestinale che sembra essere ferma e dovuta all HP che ho avuto in passato , il medico mi ha tranquillo perchè è un reperto comune anche se ogni due anni devo monitorare la situazione.
Tuttavia feci per curiosità mia i'esame della b12 che era solo a 78 . Con l'integrazione è andata a posto ed è a 500 .
Leggo però che alcuni studi suggeriscono una correlazione positiva tra b12 e cancro alla prostata.
Mi sembra che con la mia gastrite faccio fatico ad assorbire la b12. Con la mia prostatite cronica posso assumere giornarnalmente la B12 (visto che ho escluso anche la carne)?? Negli utlimi anni ho assunto giornalimente 50 mcg di b12 con pillola sublinguale come suggerito dalle linee guida della Società Scientifica Vegetariana.
Posso continuare o è meglio diminuire? Cosa mi consigliate?
sono un ragazzo di 35 anni e da quando avevo 18 anni soffro di prostatite cronica. Feci l'ecografia nel 2002 e trovarono delle piccole calcificazioni. Gli antibiotici non mi hanno mai fatto nulla, e ho trovato notevole miglioramento dalla dieta: ho tolto tutti i cibi animali (eccetto il pesce), tanta verdura e tanto the verde ed eliminato tutti i prodotti industriali (eccetto rare occasioni) e non non ho mai più bevuto nessun tipo di alcolico. Il mio sintomo era un liquido chiaro che veniva fuori mentre urinavo nella parte finale della minzione. Se prima i sintomi erano quasi giornalieri da 5 anni con il cambiamento della dieta il sintomo mi viene un paio di volte al mese (accompagnato da un senso di stanchezza per una mezz'ora dopo la minizione)
la dieta mi ha fatto molto, soprattutto il the verde.
Dopo una gastroscopia mi hanno trovato lo scorso anno una gastrite cronica con metaplasia intestinale che sembra essere ferma e dovuta all HP che ho avuto in passato , il medico mi ha tranquillo perchè è un reperto comune anche se ogni due anni devo monitorare la situazione.
Tuttavia feci per curiosità mia i'esame della b12 che era solo a 78 . Con l'integrazione è andata a posto ed è a 500 .
Leggo però che alcuni studi suggeriscono una correlazione positiva tra b12 e cancro alla prostata.
Mi sembra che con la mia gastrite faccio fatico ad assorbire la b12. Con la mia prostatite cronica posso assumere giornarnalmente la B12 (visto che ho escluso anche la carne)?? Negli utlimi anni ho assunto giornalimente 50 mcg di b12 con pillola sublinguale come suggerito dalle linee guida della Società Scientifica Vegetariana.
Posso continuare o è meglio diminuire? Cosa mi consigliate?
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Il legame tra la vitamina B12 ed i tumori è discusso da decenni. Dal punto di vista urologico le possiamo dire che alla sua età l'insorgenza del tumore della prostata è inverosimile. per il resto, è più proficuo che si rivolga ad un nutrizionista.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 09/09/2017.
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