Giuntopatia renale
Buonasera, sono affetto di giuntopatia renale congenita, ho messo lo stent.
Volevo avere informazioni riguardo il post intervento, soprattutto dopo quanto tempo potró guidare e dopo quanto tempo potró tornare ad allenarmi
Piu nel dettaglio potrei tornare ad allenarmi il 6 novembre ? Mi hanno detto che non devo fare attività fisica per 4 settimane
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Dalla sua descrizione non comprendiamo bene la situazione. Quando necessario, la giuntopatia deve essere corretta chirurgicamente, l'inserimento dello stent può essere considerata solo una soluzione temporanea in attesa dell'intervento. In caso contrario vi può essere un vantaggio transitorio, con riduzione di eventuali sintomi, che però sarebbero destinati inesorabilmente a ripresentarsi. Tutto questo posto che non tutte le giuntopatie devono essere per forza operate, dipende ovviamente dalla gravità della dilatazione e dalla presenza di sintomi e complicazioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#8]
Ex utente
Come ho gia detto ho subito una settimana fa una circoncisione e oggi al controllo mi hanno detto che si e un po gonfiata la "corona" ( non so se il termine e corretto ) me lo hanno richiuso loro ma si e riaperto e quindi ora e scappucciato
Mi hanno dato una pomata advantan da usare la mattina e la sera e una pasticca da prendere 3 volte al giorno
Avevo due domande :
1. Sapendo che Il gonfiore e normale, volevo sapere se e normale che non riesca a tirare su la pelle da solo
2. Non ho ben capito dove va applicata la crema se sulla corona o poco sopra cioe sulla cappella
Mi hanno dato una pomata advantan da usare la mattina e la sera e una pasticca da prendere 3 volte al giorno
Avevo due domande :
1. Sapendo che Il gonfiore e normale, volevo sapere se e normale che non riesca a tirare su la pelle da solo
2. Non ho ben capito dove va applicata la crema se sulla corona o poco sopra cioe sulla cappella
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Stordito? :-)
Lo stent viene rimosso con una breve endoscopia vescicale, talmente breve (meno di un minuto) che generalmente viene eseguita in semplice anestesia di contatto (uso di lubrificante/anestetico). La gran parte dei soggetti sopporta questo minimo fastidio, che comunque signiica la liberazione dallo stent e la conclusione del percorso chirurgico. Se però lei pensa di essere soggiogato dall'emotività, allora si può eccezionalmente pensare ad una sedazione, anche se questa potrebbe un po' allungare i tempi d'attesa. Il tutto è da comunque da concordare con i nostri Colleghi da cui è stato seguito.
Lo stent viene rimosso con una breve endoscopia vescicale, talmente breve (meno di un minuto) che generalmente viene eseguita in semplice anestesia di contatto (uso di lubrificante/anestetico). La gran parte dei soggetti sopporta questo minimo fastidio, che comunque signiica la liberazione dallo stent e la conclusione del percorso chirurgico. Se però lei pensa di essere soggiogato dall'emotività, allora si può eccezionalmente pensare ad una sedazione, anche se questa potrebbe un po' allungare i tempi d'attesa. Il tutto è da comunque da concordare con i nostri Colleghi da cui è stato seguito.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 2k visite dal 06/09/2017.
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