Fimosi, circoncisione ed intervento
Buongiorno Dottori,
mi permetto di esporvi il mio caso e qualche domanda.
Ho 24 anni, sono un ragazzo in salute con un passato di attacchi di panico, oggi "semplicemente" ansia che ultimamente sto tenendo sotto controllo molto bene, senza farmaci ma in cura presso uno psichiatra/psicoterapeuta. Oltre a ciò assumo del bisoprololo da 2.5mg ogni mattina che inizialmente mi è stato prescritto per una tachicardia e palpitazioni che scatenavano ansia e panico (dose da 5mg), ma che il medico di famiglia e cardiologo hanno valutato sia corretto continuare a prendere in dose ridotta.
Esposta la mia "cartella clinica" passo ora alla domanda: da mesi e anni so di soffrire di fimosi e ho sempre fatto finta di niente, forse per paura dell'intervento (in questo senso ho ancora un po' di ansia). Tale patologia non mi ha mai dato troppi problemi: ad urinare non ho problemi, mentre nei rapporti sessuali con qualche lubrificante risolvevo il problema di "scorrimento" (scusatemi la spiegazione un po' grezza). Sono però arrivato al punto di autoconvincermi che forse era meglio, sia a livello salutare, di pulizia e psicologico, di eseguire una visita e di conseguenza l'intervento. Così è stato, mi sono recato da un urologo e abbiamo già fissato la data dell'intervento di circoncisione tra 3 settimane. Mi ha spiegato che l'intervento durerà 30 minuti in anestesia locale (alla base del pene), in seguito mi spiegherà bene per la medicazione, che subito dopo potrò andare a casa ed il giorno successivo andare a lavorare (lavoro in ufficio), che i punti dopo due settimane circa salteranno via da soli e che per 3-4 settimane non potrò avere rapporti.
Ho parlato nel frattempo con un amico che due anni fa ha dovuto fare lo stesso intervento (presso un altro urologo) e mi ha detto che a lui hanno fatto un'anestesia epidurale, ha dovuto soggiornare in ospedale 1 giorno e che l'intervento è durato due ore. Oltre a ciò tutte le altre informazioni combaciano.
Ecco, essendo io molto ansioso vorrei arrivare al giorno dell'intervento sicuro e tranquillo - detto sinceramente la cosa che mi fa più paura è l'anestesia, avendo io paura di aghi e iniezioni. Da parte vostra cosa mi potete dire riguardo all'intervento (durata, anestesia, ecc.) e al seguito (posso davvero andare al lavoro il giorno dopo? Quali conseguenze ha la circoncisione a livello di rapporti sessuali? ecc.).
Ringraziando per la vostra disponibilità, porgo cordiali saluti
mi permetto di esporvi il mio caso e qualche domanda.
Ho 24 anni, sono un ragazzo in salute con un passato di attacchi di panico, oggi "semplicemente" ansia che ultimamente sto tenendo sotto controllo molto bene, senza farmaci ma in cura presso uno psichiatra/psicoterapeuta. Oltre a ciò assumo del bisoprololo da 2.5mg ogni mattina che inizialmente mi è stato prescritto per una tachicardia e palpitazioni che scatenavano ansia e panico (dose da 5mg), ma che il medico di famiglia e cardiologo hanno valutato sia corretto continuare a prendere in dose ridotta.
Esposta la mia "cartella clinica" passo ora alla domanda: da mesi e anni so di soffrire di fimosi e ho sempre fatto finta di niente, forse per paura dell'intervento (in questo senso ho ancora un po' di ansia). Tale patologia non mi ha mai dato troppi problemi: ad urinare non ho problemi, mentre nei rapporti sessuali con qualche lubrificante risolvevo il problema di "scorrimento" (scusatemi la spiegazione un po' grezza). Sono però arrivato al punto di autoconvincermi che forse era meglio, sia a livello salutare, di pulizia e psicologico, di eseguire una visita e di conseguenza l'intervento. Così è stato, mi sono recato da un urologo e abbiamo già fissato la data dell'intervento di circoncisione tra 3 settimane. Mi ha spiegato che l'intervento durerà 30 minuti in anestesia locale (alla base del pene), in seguito mi spiegherà bene per la medicazione, che subito dopo potrò andare a casa ed il giorno successivo andare a lavorare (lavoro in ufficio), che i punti dopo due settimane circa salteranno via da soli e che per 3-4 settimane non potrò avere rapporti.
Ho parlato nel frattempo con un amico che due anni fa ha dovuto fare lo stesso intervento (presso un altro urologo) e mi ha detto che a lui hanno fatto un'anestesia epidurale, ha dovuto soggiornare in ospedale 1 giorno e che l'intervento è durato due ore. Oltre a ciò tutte le altre informazioni combaciano.
Ecco, essendo io molto ansioso vorrei arrivare al giorno dell'intervento sicuro e tranquillo - detto sinceramente la cosa che mi fa più paura è l'anestesia, avendo io paura di aghi e iniezioni. Da parte vostra cosa mi potete dire riguardo all'intervento (durata, anestesia, ecc.) e al seguito (posso davvero andare al lavoro il giorno dopo? Quali conseguenze ha la circoncisione a livello di rapporti sessuali? ecc.).
Ringraziando per la vostra disponibilità, porgo cordiali saluti
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L'intervento di circoncisione , salvo casi particolari , viene eseguito in regime di day service (ambulatoriale insomma) , si esegue una anestesia locale e l'intervento dura mediamente mezzora , 45 minuti. La ripresa della attività lavorativa è soggettiva e dipende dal tipo di lavoro. Per riprendere una attività sessuale la ferita deve essere perfettamente guarita e generalmente questo avviene entro 30 gg dall'intervento.
Cordiali saluti .
Cordiali saluti .
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Ex utente
Egregio Dr. De Siati,
la ringrazio per la gentile e veloce risposta.
Ho solo due domande ancora, se ha ancora 2 minuti da dedicarmi:
- L'anestesia normalmente come viene eseguita? È un anestesia epidurale, o solo locale? Dunque addormentando praticamente solo il pene?
- Per quanto riguarda rapporti sessuali, cambia qualcosa a livello di sensibilità o dolore al glande?
Grazie mille per la sua disponibilità
la ringrazio per la gentile e veloce risposta.
Ho solo due domande ancora, se ha ancora 2 minuti da dedicarmi:
- L'anestesia normalmente come viene eseguita? È un anestesia epidurale, o solo locale? Dunque addormentando praticamente solo il pene?
- Per quanto riguarda rapporti sessuali, cambia qualcosa a livello di sensibilità o dolore al glande?
Grazie mille per la sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 04/09/2017.
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