Utilità del Psa

Gentile dottore, il medico di famiglia tra le analisi del sangue a scopo, credo, puramente preventivo (non mi ha accennato nulla) ha scritto psa quando sono andato a richiedere delle semplici analisi di routine. Vale la pena e i soldi? Ho 30 anni, non mi va di fare esami inutili. Ho letto l'artico del dottor Piana su quanto sia inutile effettuare questo esame sotto i 40 e sopra i 70. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Non si tratta del parere personale del Dottor Piana, ma delle linee guida concordate dalle società scientifiche internazionali. Il PSA è un marcatore tumorale della prostata, il suo utilizzo a scopo preventivo (screening) ha senso nel periodo in cui questo tuomore rischia di manifestarsi, ovvero l'ambito di età di cui sopra. Con qualche eccezione solo per età superiori. Inoltre, anche nella fascia di età "a rischio" è necessario informare il soggetto che, a causa della bassa qualità del marcatore, si potrebbero ottenere dei risultati non realistici (falsamete positivi) che a loro volta potrebbero indurre la necessità di ulteriori accertamenti. Qualcuno potrebbe non gradire questa prospettiva di incertezza. Tutto questo potrebbe essere superato se si disponesse di un marcatore migliore, ma fino ad oggi questo non è stato possibile, almeno su larga scala.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Quindi lascio stare dottore? Non mi va di infilarmi in una rete di esami...
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Tra i 40 ed i 50 anni il dosaggio del PSA è consigliato solo in condizioni particolari, come appartenenza alla razza nero-americana oppure quando si dimostri una spiccata familiarità per i tumori della prostata. Su tutto questo ancora, quando lo speciaista alla visita diretta o ad alri accertamenti rilevi noduli od altri evidenti sospetti a carico della prostata.
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Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Quindi mi hanno prescritto un esame inutile!!! Non ho mai fatto il controllo della prostata, a quale età va fatto? Grazie dottore, lei è un luminare!
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Ogni maschio adulto dovrebbe sottoporsi ad un controllo urologico, anche in assenza di disturbi, almeno una volta ogni 10 anni tra i 20 ed i 50 anni, ogni 5 anni in seguito. Sempre in assenza di disturbi, in genere si inizia ad interessarsi alla prostata tra i 45 ed i 50.
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