Vescica neurologica

Buonasera, vorrei esporre la situazione di mio padre, di anni 76.
Soffre di vescica neurologica da circa 30 anni, a causa di un infortunio alla colonna vertebrale. Ha sempre avuto difficoltà a svuotare la vescica (fino a poco tempo fa vi provvedeva autonomamente effettuando delle pressioni/percussioni sulla pancia). Recentemente, anche a causa delle frequenti infezioni dovute ad ingrossamento della prostata e ad un aumentato residuo urinario, gli è stato consigliato il cateterismo intermittente e sconsigliato di procedere con la TURP.
Ha grandi difficoltà con l'effettuazione dei cateterismi, che gli hanno irrimediabilmente abbassato la qualità della vita, ma soprattutto tali cateterismi innescano frequenti infezioni urinarie che lo costringono ad assumere antibiotici con cadenza ormai bimestrale. Domando se vi sia la possibilità di ridurre o prevenire tali infezioni o vi siano alternative al cateterismo intermittente (per via dell'ipetrofia prostatica è stato sconsigliato l'intervento con neuromodulatori vescicali). Chiedo inoltre se l'effettuazione della TURP è da evitare. La situazione è veramente drammatica e non riusciamo a trovare una via d'uscita, che possa riportare la qualità della sua vita a livelli accettabili. Ringrazio sin d'ora chi potrà riscontrare la mia richiesta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Non abbiamo elementi sufficienti a giudicare il perché di questa opposizione all'intervento disostruttivo, probabilmente ci sfugge qualche dettaglio importante. in linea di massima, dal punto di vista della prevenzione delle infezioni l'incontinenza è più gestibile della ritenzione. Sono però situazioni esremamente delicate, sulle quali non è opportuno esprimersi a distanza e conoscendo il caso solo sommariamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Egregio dottore,
Le preciso che il dissesnso all'intervento di resezione prostatica è stato motivato dalla circostanza che vi potrebbe essere un alto rischio di incontinenza, che tuttavia non risolverebbe il problema del residuo urinario (che permarrebbe, attesa la difficoltà a svuotare completamente la vescica).
Comprendo l'impossibilità di dare un parere esaustivo "a distanza" e La ringrazio per il riscontro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Vi sono situazioni in cui l''incontinenza va creata proprio per l'ingestibilità dei probelmi legati alla ritenzione, sono comunque casi molto particolari.
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