Intervento chirurgico di pielolitotomia dx

buonasera, otto mesi dopo sono di nuovo qui. Una volta tolto lo stent per un periodo stavo bene. Gia da quasi un mese a volte ho bruciori forti alle munizioni .Urinocoltura e' negativa. Oggi ho fatto eco addome: Calcolosi a stampo del rene sinistra, lo spessore del parenchima renale e alquanto assotigliato, rene destro con spessore parenchimale ridotto ad apparentemente discreta dilatazione delle cavità calico-pieliche in assenza di apprezzabili calcoli. Opportuna valutazione urologica. UROTAC ho prenotato per fine settembre. Posso dire che sono spaventa e' dir poco . Volevo chiedere per cortesia se mi potete spiegare cosa me aspetta. Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Oggigiorno le indicazioni alla chirurgia tradizionale a cielo aperto per calcolosi renale (es. pielo-litotomia) sono rarissime, poiché nelle mani di un operatore esperto anche calcoli voluminosi possono essere trattati per via percutanea (PCNL) od anche in laparoscopia (ovvero retro-peritoneo-scopia). E' comunue assolutamente necessario disporre degli esiti della TAC per perfezionare le indicazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
grazie mille dottore, appena ho risultati li comunico. Buona giornata
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Utente
Utente
buona sera, finalmente sono arrivati risultati della tac con e senza mdc
"si confronta con esame tc del 28.06.2016. (operata 6.12.2016). Reni di dimensione asimmetriche rene dx 8cm, dl sn di circa 11 con spessore cortico-midolare ridotto.
A dx attualmente nn piu visibile la calcolosi a stampo in esiti di pielo-litomia, permane qualche microspot calcifico nel contesto dei calici dei distretti medi ed inferiore e nel tratto prossimale della pelvi.Aspetto ectasico dei calici e della pelvi renale(mass calibro di a circa 35 mm) con attuale marcato ispessimento parietale al passaggio pelvi-ureterale con mancata opacizzazione contrastografica dell'uretere anche in fase tardiva acquisita a circ 50 dalla somm di mdc, l'uretere stesso sembra mostrare cmq calibro regolare.
A sx invariata l'estensione della calcolosi a stampo che occupa calici inferiori, il tratto prossimale del distretto posteriore dei calici superiori e la pelvi renale, invariato anche l'ispessimento parietale al passaggio pielo-ureterale e del'uretere prossimale che ostra alcuni tratti steotici, tutt. con regolare opacizzazione contrastografica in fase urografica a cca 50 min dalla somm di mdc. Si associa dilatazione calico-pielica evidente sopratutto al polo inferiore. Vescica discretamente distesa a partei regolari con esegua quantita di materiale tenuemente iperdenso in fase diretta disposto in sede declive. possibile materiale litiasico. Sempre visibili diversi linfonodi di aspetto globoso.
In conclusione esiti di di rimozuone dela calcolosi a stampo a dx ove permane evidente clico-pielectasia. Al controll odierno comparso ispessimento solido parietale al passaggio pielo.ureterale dx(fibrosi in esiti intervento?, processo produttivo?) per il quale si richiede crrelazione clinica ed eventuale ulteriore approfondiemento endoscopico. Sostanzialmente invariato il quadro a sn con calcolosi a stampo e marcata dilatazionr pielica, permane l'aspetto irregolare del tratto prossimale del uretere che mostra cmq regolare escrezione urinaria.
Mi scuso per la lunghezza del testo e se per cortesia mi risponde cosa devo aspettarmi . Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
A questo punto riteniamo indispensabile,l'esecuzione di una scintigrafia renale per rendersi conto della reale funzionalità ed in base a questabdecidere quale possa essere il passo terapeutico successivo. In caso di calcolosi voluminose e presenti da molto tempo il recupero del rene può non esere così brillante, d'ogni modo la rimozine del calcolo sarà almenomservita ad evitare ulteriori complicazioni future.
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Utente
Utente
grazie mille dottore gentilissimo come sempre, proseguo come ha consigliato Lei. Nn riesco a nn pensare a 3 mesi molto doloranti con lo stent, che alla fine hanno constatato che si e' spostato. Grazie mille e buon lavoro
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Utente
Utente
buongiorno, volevo chiedere un piacere. La visita urologica ho x 8 di novembre. Siccome mio dottore e' in ferie volevo chiedere se gentilmente mi puo rispondere. Ho fitte forte ai ambi due reni. Dolori ai reni nn ho avuto mai. Nn durano molto ma sono abbastanza forti e spesi . A volte ho anche senso di vomito . Volevo chiedere, posso tranquillamente aspettare 8.11 o magari e' meglio andare a pronto soccorso? Grazie mille e buon lavoro
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Il suo medico deve per forza avere un sostituto quando si assenta. In ogni caso a distanza non è possibile giudicare, se si tratta della sua unica possibilità, vada in pronto soccorso.
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Utente
Utente
buonasera, Lei ha perfettamente ragione. E vero che esiste un sostituto. Oggi sono andata tra altro anche per portarlo risultati di urinocoltura e urine.
creatinina, 094
colore torbido
proteine 479
eritrociti 74
leucociti 4001
aggregati leucocitari 122
batteri presenti
cellule epiteliali transizionali sup 6
esame colturale per batteri nessun sviluppo.
NN mi ha prescritto niente dicendo che 8.11. arrivera' presto e mentre aspetto di bere tanta acqua.
Mi rendo conto che a distanza e' difficilissimo qualsiasi commento ma vorrei chiedere con urina cosi con proteine e leucociti puo' essere una infezione grave? Grazie mille .
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Utente
Utente
buonasera,mi rendo conto che a distanza nn e' facile giudicare, ma quando abbiamo dottore di base che davanti a un caso cosi, dove si parla di reni in pericolo risponde in tale maniera, speravo che qualcuno di voi magari riesce a ragionare e magari rispondere. Ma sinceramente nn fa niente, come dice sostituto" 8.11. arrivera' presto". Buona serata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
In linea di massima l'esame delle urine è ancora compatibile con la presenza dei calcoli nel rene sinistro. La funzione globale è comunque buona (creatinina 0,9).