Idrocele / idatide - dolore acuto da 2 settimane

Buongiorno, una settimana fa ho ricevuto un colpo ai testicoli. Dopo 3 giorni di dolore mi sono presentato al pronto soccorso dove ho fatto un'eco e una visita urologica. L'esito dell'eco:

Teste degli epididimi nei limiti morfovolumetrici ed ecostrutturali.
Didimo sx di 4,1 x 1,7 cmd circa, Didimo dx di 4,2 x 1,9.
Entrambi i didimi si presentano ovaliformi, a morfologia ed ecostruttura regolare e vascolarizzazione allo stato presente. Idrocele bilateralmente e marrmente a sn. Nel contesto di quest'ultimo si apprezza immagino ad ecostruttura similtesticolare di 0,5 cm circa iferibile verosimilmente a idatide. Modica ectasia del plesso pampiforme di sx dopo valsavia.

VIsita urologica: testicoli in sede normali in forma, volume mobilità. E' aumentata la sensibilità bilateralmente. Non sono evidenti segni di ecchimosi o ematomi. Si consiglia terapia antidolorifica al bisogno.

Adesso sono passati 10 giorni durante i quali ho preso 2 pastiglie di ibuprofene al bisogno ma la cosa non si risolve. Il dolore è sempre lo stesso e non posso camminare per più di 20 minuti. Sono inoltre all'estero per cui non so proprio cosa fare.
Alcune domande:

- il dolore è dato dall'idrocele o dalla torsione dell'idatide? come si risolve tale patologia?
- trovandomi all'estero potrebbe servire aspirare il liquido con una siringa a scopo "palliativo"?
- da quel capito il mio idrocele era già esistente ma asintomatico; è una cosa che devo tenere sotto controllo ed eventualmente operare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
L'idrocele non è praticamente mai doloroso, può essere al massimo fastidioso quando è molto grande (10-15 cm ed oltre) per l'impaccio ed il peso. Pertanto non è certamente questo il suo problema. La torsione dll'idatide del Morgagni è un'evenienza possibile ma rara, in particolare non la vediamo come conseguenza di un trauma. Tutto sommato, considerata anche la negatività riferita alla visita diretta, il priomo pensiero va ad una condizione di mobilità eccessiva dei testicoli con tendenza alla subtorsione. Questa evenineza non può essere evideniata da nessuna indagine, sono solo la sensibilità e l'esperienza dello specialista che possono rilevare la condizione nel corso di una visita molto attenta. Tutto sommato ora il consiglio più sensato parrebbe quello di mantenere lo scroto il più fermo possibile, indossando sempre (anche durante il sonno) mutande elastiche adrenti e durante il giorno pantaloni comodi al cavalllo. Pertanto niente boxer e niente jeans. Qualche antidolorifico sarà certamente opportuno, la situazione è comunque da rivalutare periodicamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it