Incontinenza?
Gentili dottori,
Sono un giovane di 27 anni e mi presento subito con una premessa; molto spesso ad ogni minimo sintomo, che avverto nel mio corpo, temo il peggio. Anzitutto, è da circa tre anni e mezzo che "lotto" con una dermatite recidiva che non vuole abbandonare le mie parti intime. Per cercare di risolvere il problema ho provato di tutto: dalle creme prescritte dal mio medico, all'utilizzo di "rimedi" naturali. Tutto ciò non mi ha risolto alcun problema e sono in attesa di fare per la terza volta un tampone cutaneo. Questa premessa, spero sia bastata per descrivervi il mio vero problema. Dopo aver fatto l'ennesima visita dermatologica, mi è stata prescritta una pomata gel (dramigel) e un sapone specifico per le parti intime (Dailymed). Ho fatto questa cura per 15 giorni e tutt'ora, nonostante non abbia avuto risultati, sto continuando ad utilizzare solo il sapone prescrittomi. Nel frattempo che ho seguito la "cura", ho iniziato ad avvertire l'esigenza continua di urinarie, soprattutto di notte ( anche se devo ammettere che è da sempre che mi capita di andare spesso al bagno, anche di giorno) e una'altrettanta continua sensazione di umido sul prepuzio che avverto sopratutto quando sono seduto, e dopo aver urinato anche a distanza di minuti. Effettivamente, dopo aver terminato la minzione ed essermi pulito, esce sempre qualche goccia involontaria di urina. Ahimè, ho cercato di trovare informazioni dal web dalle quali ho ricavato termini come: prostatite, tumore, collasso vescicale e addirittura sclerosi multipla...
Dottori, ho molta paura di avere un grave disturbo e questo mio terrore mi accompagna le giornate. Potrebbe essere incontinenza, dal momento che da sempre vado spesso in bagno? Oppure il mio disturbo potrebbe essere legato alla mia dermatite o ad un danno neurologico?
Vi ringrazio per la Vostra gentile attenzione.
Sono un giovane di 27 anni e mi presento subito con una premessa; molto spesso ad ogni minimo sintomo, che avverto nel mio corpo, temo il peggio. Anzitutto, è da circa tre anni e mezzo che "lotto" con una dermatite recidiva che non vuole abbandonare le mie parti intime. Per cercare di risolvere il problema ho provato di tutto: dalle creme prescritte dal mio medico, all'utilizzo di "rimedi" naturali. Tutto ciò non mi ha risolto alcun problema e sono in attesa di fare per la terza volta un tampone cutaneo. Questa premessa, spero sia bastata per descrivervi il mio vero problema. Dopo aver fatto l'ennesima visita dermatologica, mi è stata prescritta una pomata gel (dramigel) e un sapone specifico per le parti intime (Dailymed). Ho fatto questa cura per 15 giorni e tutt'ora, nonostante non abbia avuto risultati, sto continuando ad utilizzare solo il sapone prescrittomi. Nel frattempo che ho seguito la "cura", ho iniziato ad avvertire l'esigenza continua di urinarie, soprattutto di notte ( anche se devo ammettere che è da sempre che mi capita di andare spesso al bagno, anche di giorno) e una'altrettanta continua sensazione di umido sul prepuzio che avverto sopratutto quando sono seduto, e dopo aver urinato anche a distanza di minuti. Effettivamente, dopo aver terminato la minzione ed essermi pulito, esce sempre qualche goccia involontaria di urina. Ahimè, ho cercato di trovare informazioni dal web dalle quali ho ricavato termini come: prostatite, tumore, collasso vescicale e addirittura sclerosi multipla...
Dottori, ho molta paura di avere un grave disturbo e questo mio terrore mi accompagna le giornate. Potrebbe essere incontinenza, dal momento che da sempre vado spesso in bagno? Oppure il mio disturbo potrebbe essere legato alla mia dermatite o ad un danno neurologico?
Vi ringrazio per la Vostra gentile attenzione.
[#1]
Bando alle ipotesi peggiori, francamente inverosimili, parrebbe probabile che lei abbia anche qualche problemino irritativo alle basse vie urinarie (probabilmente alla prostata) non direttamente legato alle manifestazioni superficiali che sta curando da tempo. L'unico consiglio che si può impartire è di rivolgersi direttamente ad un nostro Collega specialista in urologia descrivendo in modo dettagliato i sintomi. È probabile che si possa partire con un percorso di diagnosi ed eventualmente cura chenpossa darle beneficio anche da questo punto di vista.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 21/08/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?