Infezione urinaria
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Certamente sì, anche se le cose non sono così facilmente correlabili Ovvero, lei putroppo omette di riferirci ogni altro indispensabile dettaglio sulla situazione in atto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Grazie Dott. Paolo Piana per la tempestiva risposta. Mi scuso se ho omesso ulteriori dettagli sulla mia situazione, proverò a fornirne alcuni in quanto purtroppo è abbastanza complessa. Soffro di endometriosi severa ho avuto diversi interventi a cominciare dall'isterectomia sub totale e terminando con resezione intestinale vescicale e reimpianto uretero - vescicale sinistro. Eseguo autocaterismi e per svuotare l'intestino ho bisogno dell' ausilio. Ho impiantato neuromodulatore sacrale per vescica neurogena. Il rene in cui risulta calicopielectasia è proprio quello sinistro. A fine luglio ho avuto appunto febbre fino a 39,6 sono stata ricoverata 3 giorni e con antibiotico in vena e dopo anche a casa per via orale la febbre è sparita ma, la calicopielectasia è rimasta, e oggi nei referti dell'esame urine eseguiti dopo circa 15 giorni dalla fine dell'antibiotico è risultato Enterococcus faecalis. Il mio dubbio è se tutto quello che mi è successo è dovuto al batterio oppure può essere altro. Io ho parecchio dolore al fianco sinistro. Penso che dovrò eseguire una visita urologica, gradirei sapere avere una conferma da lei se questo è il percorso da seguire e in base alla sua opinione vorrei anche valutare considerati i tempi con il SSN se procedere tramite richiesta con urgenza. Grazie di tutto. Mi scusi per il papiro. Cordiali saluti.
[#3]
La causa principale dell'infezione è quasi certamente questa dilatazione dell'alta via urinaria, e non viceversa. La dilatazione può essere causata dagli esiti dell'intervento (restingimento dell'inserzione dell'uretere in vescica) oppure già pre-esistente all'intervento e mancata ripresa od ulteriore peggioramento. Non è detto che il batterio interessato sia stato l'enterococco. Anzi, questo batterio di evidente origine intestinale spesso compare per selezione dopo prolungate ed energiche terapie antibiotiche. La valutazione urologice diretta è indispensabile.
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Utente
Grazie mille Dott. Paolo Piana la sua risposta è stata per me di grande utilità seguirò il suo consiglio e cercherò di eseguire la valutazione urologica diretta. Posso permettermi di esprimere la mia ottima valutazione per quanto riguarda la tempestiva risposta, la sua grande professionalità e disponibilità. La ringrazio ancora di tutto invio cordiali saluti augurandole buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 21/08/2017.
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