Meato urinario infiammato

Buongiorno, volevo avere gentilmente un parere su un problema che è sempre stato sottovalutato dagli specialisti cui mi sono rivolto. Da alcuni anni a questa parte, il meato urinario è costantemente infiammato, di color rosso accesso, quasi laccato, e leggermente gonfio. Non mi provoca alcun dolore, nè durante la minzione, nè al tatto, eppure rimane sempre lì, anche dopo assidui lavaggi. Premetto che soffro di fimosi (altro aspetto cui è stata data poca importanza a mio parere) e il prepuzio, in erezione, non si ritrae mai completamente (al massimo ai 2/3); per quanto a pene flaccido riesca perfettamente a lavarlo correttamente, non è mai pulito bene, nel senso che trovo spesso secrezioni biancastre, che mi premuro sempre di eliminare ma ritornano costantemente; l'odore infine è decisamente intenso. Potrebbe essere questo il motivo dell'infiammazione del meato?
Ringrazio in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Non escluderemmo che questa ipotetica irritazione del meato sia dovuta all'eccessiva esposizione ai detergenti, nel corso degli "assidui lavaggi" di cui ci parla. La mucosa che ricopre lo sbocco dell'uretra è senz'altro ancora più sottile e delicata di quella del glande e può reagire alle sollecitazioni esterne con unnarrossamneto,mche però non ha nulla di infiammatorio, tant'è che lei nin percepisce disturbi. In quanto al cattivo odore, è noto che i batteri normalmente presenti sulla pelle (in particolare dell'area genitale) possano reagire con taluni tipi di detergente creando l'effetto paradosso che più ci si lava e più la puzza diventa evidente. Provi quindi a non rendere questa igiene locale così maniacale ed utilizzi per qualche tempo solo acqua, valutando la differenza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it